Anteprima Nintendogs

In attesa dell'uscita del gioco, un primo sguardo ai cuccioli per DS

Anteprima Nintendogs
Articolo a cura di
Disponibile per
  • DS
  • E' unico e si chiama Nintendogs

    Nintendo DS ha reso possibile lo sviluppo di tante idee degli sviluppatori, alcune bizzarre, ma divertenti, alcune semplici, ma accattivanti. Fin da quando la console fu presentata, Nintendo promise una console capace di attirare il videogiocatore casuale e di portare in questa schiera nuovi “adepti”, fra cui il popolo femminile, prevalentemente restio nel giudicare i videogames un passatempo infantile e privo di intelligenza.
    Nintendo ha mantenuto questa promessa: Nintendogs, il simulatore canino sviluppato da Hideki Konno, il papà di Mario Kart DS, ha mietuto successi in Giappone ed in USA, dove le tre raccolte di razze canine diverse hanno letteralmente spopolato, vendendo rispettivamente più di mezzo milione di copie nel Sol Levante e più di duecentomila negli States; come più volte ribadito da Nintendo, in Giappone il pubblico femminile rappresenta più del 40% degli acquirenti e dei giocatori.
    Nintendogs si appresta ad arrivare in Europa, apportando svariate evoluzioni ed innovazioni al concetto di videogames. Stanchi dei soliti sparatutto e della miriade di titoli sportivi in uscita? Prendete il vostro pennino e portate a spasso il vostro bel cucciolo!

    E' quasi come avere un cucciolo vero

    La cosa che colpisce di più è la perfetta interazione con i cuccioletti. Si può fare tutto e di più: accarezzarli con il pennino, richiamarli con la voce grazie al microfono e portarli a spasso con i cuccioli di amici, grazie alla connessione wireless. Ed il tutto è realizzato con cura, grazie agli studi effettuati da Nintendo riguardo il comportamento dei cani e la loro morfologia. Scondinzolano, saltano, danno la zampa come farebbe un cane vero e le textures ripropongono il pelo più simile che mai a quello di un vero esemplare di Husky o Pastore Tedesco, ad esempio.
    L’intelligenza artificiale, fulcro del gioco a braccetto con l’interazione, unica nel mondo dei videogames, è stata realizzata con l’aiuto di esperti del settore e, come già detto, con un accurato studio dei cani. Non basterà poi molto per affezionarsi al proprio cucciolo, dargli da mangiare di notte e portarlo a spasso per fare i bisogni anche durante i momenti meno consoni della giornata; l’ effetto benigno, e per fortuna, di dipendenza da questo gioco è qualcosa di inimmaginabile, specialmente per chi non ha un cane vero. Ovviamente, con questo non intendiamo dire che è la stessa cosa che avere un cane vero, però come passatempo non si discosta molto da un tamagotchi avanzato, in cui però il cucciolo non cresce nè muore. Scelta discutibile per gli amanti del tamagotchi puro, ma immaginate cosa potrebbe fare un videogiocatore vedendo il suo cagnolino senza vita perchè il DS non era a portata di mano? In quest’ottica, anche seguendo il target medio del gioco (bambini, adolescenti e ragazze), la scelta può essere ritenuta esatta, anche perchè non è sempre facile metabolizzare le “sconfitte” nei videogiochi, come può capitare di leggere nel nostro forum dove l’utente di turno si trova disperato davanti ad un difficilissimo boss di Viewtiful Joe, ad esempio.

    Pennino e microfono: l'accoppiata perfetta

    L’interazione è strabiliante: basterà toccare il cane in una determinata zona, variabile a seconda del movimento che gli si vorrà far effettuare, e questo salterà, si girerà o farà un bel girotondo. Tramite il microfono, poi, sarà semplicissimo richiamare il cucciolo ed impartirgli gli “ordini”. Sarà divertentissimo vedere i cuccioli ballare, saltare tutti insieme, magari ornati dal cappello di Mario o da un bellissimo fiocco, acquisibili nel negozio. Giocare con il cane, lavarlo, dargli da mangiare e da bere si rivelerà fondamentale per instaurare un buon rapporto fra padrone e cane.

    Un duro lavoro per gli sviluppatori

    Dai video diffusi si nota una ottima cura dei modelli e, in particolar modo, delle animazioni dei cani. Come detto da Konno, per realizzare le animazioni non è stato utilizzato il metodo molto in voga nell’industria cinematografica, in cui vengono registrati i movimenti, grazie a sofisticati strumenti, di un attore in carne ed ossa che imita un determinato personaggio che sarà realizzato al computer; in questo caso, il lavoro è stato completamente affidato agli animatori che hanno, comunque, visionato del materiale sui movimenti di cuccioli di cane prima di mettersi all’opera. Purtroppo, però, a causa di questa cura profusa nello sviluppo delle movenze canine, è stata tralasciata la realizzazione di fondali curati, che appaiono spogli e “spaziali”. Davvero troppo poco vivi ed accoglienti, però.. Ci sono i nostri cani a rallegrarci!

    Uscita con gli amici

    La connessione Wireless del DS si è sempre rivelata eccezionale e con Nintendogs continua questa serie positiva: portare i cuccioli a spasso, nel parco o nelle aree dedicato, è intuitivo, divertente e proficuo per il padrone, poichè il cane diverrà sempre più fedele ed abile nel lancio del freesbe, ad esempio (a patto che lo si possieda).

    Nintendogs Manca poco al 7 Ottobre e siamo sicuri che nello slot di ogni DS campeggerà una copia di questo bislacco, ma interessantissimo gioco!

    Quanto attendi: Nintendogs

    Hype
    Hype totali: 2
    75%
    nd