Anteprima Opoona

Basso, sovrappeso e pelato: come si fa a non adorarlo?

Anteprima Opoona
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Disponibile per
  • Wii
  • Back to the Future

    Nel panorama "giddierristico" del Wii comparve, circa un anno fa, un nuovo nome: Opoona. Questo rpg prodotto da Koei e sviluppato da ArtePiazza (già responsabili dei remake di alcuni Dragon Quest) si impresse nella memoria di molti sopratutto per l'atipico design del protagonista. Uscito da pochi giorni in Giappone, il gioco promette agli utenti Wii un feeling "old-style", caratterizzato da una giocabilità volutamente arcaica, mischiata ad elementi più moderni, e tutto condito da uno strano e semplicistico sistema di controllo.

    Odissea nello spazio

    La storia del gioco ci metterà al comando di un ragazzo di nome Opoona, un alieno facente parte (insieme ai sui familiari) della Cosmo Guard, una "task-force" incaricata di mantenere l'ordine e la pace nell'universo. Improvvisamente nel bel mezzo di una missione, la loro nave spaziale viene attaccata e danneggiata e tutti i membri dell'equipaggio sono costretti alla fuga con le navette di salvataggio. Durante l'atterraggio di emergenza, però, Opoona viene separato dalla sua famiglia, la quale è attualmente dispersa in diversi punti del pianeta Landroll: il nostro protagonista dovrà quindi esplorare ogni angolo del pianeta alla ricerca dei suoi parenti scomparsi. Purtroppo per lui, saranno necessarie delle "licenze" per viaggiare attraverso nuove aree di Landroll: essendo però un membro della Cosmo Guard però, Opoona dispone degli "energy bon-bons", degli strani oggetti che svolazzano sulla sua testa e che il nostro potrà usare come armi, lanciandole addosso ai nemici. Grazie a queste armi, Opoona potrà compiere diverse missioni che gli serviranno per ottenere le indispensabili licenze e scoprire la locazione dei membri della sua famiglia. Il giocatore sarà lasciato quindi libero di "investigare" e scoprire da solo come progredire e finire il gioco, senza nessun aiuto esterno. Anche il modo di ottenere i fondi per i vari acquisti sarà totalmente deciso dal giocatore: infatti sarà presente un job system che, a differenza del classico sistema di gestione del personaggio comunemente associato a questo termine, sarà proprio un modo per guadagnare denaro svolgendo vari lavori. La lista di questi ultimi non è stata ancora svelata completamente, ma saranno presenti molte strane occupazioni che potremo far intraprendere ad Opoona, come ad esempio il minatore, il gestore di hotel oppure il chiromante.

    Guarda mamma, gioco con una mano sola!

    Ciò che caratterizza il gioco, oltre al particolare stile dei protagonisti, è l'atipico sistema di controllo che gli sviluppatori hanno deciso di proporre ai giocatori. Infatti, guideremo ogni azione del nostro personaggio senza utilizzare il wiimote, ma mediante l'uso del solo nunchuk. Lo stick analogico sarà utilizzato per muovere Opoona, mentre premendo il pulsante C potremo interagire con alcuni elementi del paesaggio oppure parlare con gli abitanti del pianeta. Per gestire l'inquadratura della telecamera basterà tenere premuto C e utilizzare lo stick per aggiustarla a proprio piacimento; infine, si può accedere al menù di gioco premendo il pulsante Z, per organizzare e visualizzare oggetti, equipaggiamenti e altro. Anche i combattimenti, che si svolgeranno in real-time, saranno gestiti tramite uno schema di controlli semplice, basato sempre su due pulsanti e la leva analogica. Una volta entrati in una battaglia (tramite un incontro casuale), dovremo scegliere un nemico come bersaglio, "agganciarlo" tenendo premuto il pulsante C e attaccarlo utilizzando i nostri "energy bon-bons": questi necessitano di essere caricati tenendo inclinata all'indietro la leva analogica (tanto più a lungo caricheremo, maggiore l'intensità del colpo) e poi rilasciati spostandola in avanti. E' possibile ottenere diversi effetti cambiando i bon-bons equipaggiati ad ogni personaggio, che potrà quindi ad esempio eseguire attacchi associati ad un determinato elemento, oppure potremo spingere in avanti lo stick con una diversa inclinazione per ottenere un tipo diverso di attacco. Per cambiare gli equipaggiamenti o usare oggetti durante la battaglia basterà entrare nel menù premendo Z. Durante le battaglia potremo essere accompagnati dai membri della famiglia che avremo recuperato oppure da altri personaggi non giocabili che si uniranno a noi per aiutarci e che potremo arruolare nel corso della nostra avventura. Per quanto riguarda la longevità, pare saranno necessarie circa 20 ore per finire la quest principale, mentre completare il gioco al 100% richiederà circa 70/80 ore.

    Una strana famiglia di alieni

    Alzi la mano chi, non appena visto un artwork o uno screenshot del gioco, non è rimasto interdetto dall'aspetto dei protagonisti. Il buffo eroe che da nome al gioco, infatti, presenta una fisionomia alquanto bizzarra. Il suo design semplicistico e rotondeggiante, la sua corporatura tozza, la statura ridotta e la testa calva sembrano infatti voler rappresentare gli antipodi di quanto ormai si vede nei videogiochi di oggi: un eroe buffo e dall'aspetto impacciato.
    Al di la dei protagonisti, però, il gioco presenta un character design di tutto rispetto, curato dal direttore artistico Shintaro Majima (il quale ha lavorato a capolavori del calibro di Dragon Quest). Anche i paesaggi presentano una caratterizzazione notevole: il pianeta che esploreremo presenterà una buona varietà di ambienti, tra i quali vulcani, giungle, deserti e anche scenari sottomarini. Il tutto sarà modellato in un look cel-shaded che, senza troppe pretese, si adatta perfettamente all'atmosfera del gioco e ai personaggi. La colonna sonora, infine, sarà composta da Hitoshi Sakimoto, altro nome famoso, autore di colonne sonore del calibro di Final Fantasy XII e Vagrant Story.

    Opoona Opoona promette di essere un gioco curato e longevo che presenta come caratteristica dei particolari volutamente old style (come il sistema di controllo ridotto all'osso e la struttura e la progressione del giocatore nella trama) inseriti all'interno di uno struttura più moderna, caratterizzata da una grafica tutto sommato curata e una buona libertà di azione. Lasciando per un attimo da parte il design dei protagonisti, Opoona potrebbe rivelarsi uno dei primi "veri" RPG per la console Nintendo, un titolo completo e ricco di segreti, considerata anche l'esperienza dei membri del team di sviluppo. Rimangono ancora alcuni dubbi sull'arrivo in Europa e America di questo gioco ma, restando speranzosi, nel 2008 potremo testare il titolo e vedere se le promesse saranno effettivamente mantenute.

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