Overwatch 2: multiplayer gratis e Regina dei Junker, tutte le novità

Dal passaggio al modello free to play per il multiplayer al reveal delle abilità della Regina dei Junker, scopriamo tutte le novità di Overwatch 2.

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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • L'ultima Closed Beta di Overwatch 2 si è conclusa qualche settimana fa (qui il nostro provato di Overwatch 2), lasciando nei giocatori dell'hero shooter di Blizzard un po' d'amaro in bocca per via delle evidenti somiglianze col predecessore e alcuni piccoli cambiamenti apportati alla struttura delle squadre che hanno inevitabilmente influito sulla velocità degli scontri.

    Raccolto il prezioso feedback dalla Beta il team di sviluppo si è messo subito al lavoro per migliorare il prodotto e, in attesa di poter mettere le mani sulla futura versione di prova che ci consentirà di poterlo testare su console, abbiamo assistito a un evento in streaming che ha svelato alcune importanti caratteristiche del gioco, incluso il drastico cambio del modello di distribuzione. Scopriamo quindi tutte le novità appena annunciate da Blizzard per il suo Overwatch 2.

    Un nuovo corso

    La notizia più importante riguarda proprio il passaggio al free to play, mossa che ci azzardiamo a definire inevitabile al giorno d'oggi affinché un prodotto di questo genere abbia successo e il sentore che Blizzard potesse intraprendere una strada del genere era nell'aria da qualche mese. Come ben saprete Overwatch ha sempre fatto delle loot box il suo unico e principale sistema attraverso il quale espandere l'inventario di elementi cosmetici anche durante gli eventi a tempo limitato e il recente avvistamento di un Battle Pass aveva lasciato intuire che qualcosa stesse per cambiare.

    In maniera prevedibile, il team di sviluppo ha deciso di abbandonare definitivamente i forzieri per i cosmetici, poiché affiancare le loot box agli altri sistemi proposti da Blizzard avrebbe potuto scoraggiare l'utenza a investire danaro. In altre parole è proprio qui che entra in gioco il pass stagionale di Overwatch 2, che sembra avere tutte le carte in regola per offrire ai giocatori più fedeli un'ottima collezione di skin (inclusi i nuovi costumi mitici), pose, ciondoli per le armi, stendardi ed emote esclusive.

    Dopotutto l'hero shooter targato Blizzard si presta perfettamente a un meccanismo del genere e siamo sicuri che anche un sistema di sfide giornaliere/settimanali possa funzionare altrettanto bene, magari per spronare i giocatori a uscire dalla comfort zone e utilizzare eroi sempre diversi.

    A prescindere dai sistemi di monetizzazione e dalle trovate che gli sviluppatori adotteranno, il modello free to play potrebbe essere un'ottima mossa per riconquistare la fiducia dell'utenza e, perché no, migliorare la fruibilità del prodotto. Tra l'altro nel caso di vendita a prezzo pieno i giocatori non avrebbero potuto sfruttare il cross-save se non comprando più copie dello sparatutto: ora invece è possibile passare senza soluzione di continuità da una piattaforma all'altra e magari giocare su PC i match più impegnativi, per poi lasciare a Switch, PlayStation o Xbox, le partite più rilassate in compagnia degli amici. Rendere disponibile in forma gratuita un prodotto di questo tipo, però, comporta anche fattori negativi che speriamo Blizzard riesca ad arginare senza intaccare l'esperienza. La possibilità di creare un nuovo account e riscaricare il gioco è un incentivo per i cheater, i quali non si ritrovano di fronte a una barriera d'accesso in denaro che possa spingerli. Ubisoft ad esempio non ha mai voluto il free to play per il suo Tom Clancy's Rainbow Six Siege e invece ha optato per l'inserimento del gioco nel catalogo di Xbox Game Pass o per la vendita del prodotto a un prezzo irrisorio a più riprese.

    Che fine ha fatto la storia?

    Oltre a chiarire nel dettaglio il funzionamento della monetizzazione di Overwatch 2, Blizzard ha delineato con una discreta precisione il futuro del gioco, soffermandosi sulla frequenza delle iniezioni di nuovi contenuti, inclusi quelli PvE. Negli ultimi tempi l'argomento cooperativa non era stato più trattato ma nell'ultimo evento è stato confermato che questa componente arriverà in forma gratuita nei primi mesi del 2023 e sarà parte integrante della nuova natura da live service dell'hero shooter.

    Le missioni della storia verranno pubblicate regolarmente e, proprio come i corti animati e gli altri media utilizzati negli ultimi anni, avranno un ruolo chiave nell'avanzamento della trama di stagione in stagione. Giocare nelle mappe pensate per la coop servirà anche per conoscere meglio i personaggi (ad esempio esploreremo la fabbrica di Torbjorn) o per comprendere le dinamiche attraverso cui i vecchi membri del gruppo lasceranno lentamente il passo a quelli più giovani come Lucio e Brigitte.

    Ovviamente i contenuti legati alla storia saranno meno frequenti rispetto a tutti gli altri ma Blizzard ha comunque le idee molto chiare sulle stagioni, che a proposito dureranno solo nove settimane e segneranno l'arrivo costante di mappe, eroi, modalità ed elementi cosmetici, tramite il negozio e i pass.

    Sappiamo già che la Stagione 2 avrà inizio il 6 dicembre 2022 con un nuovo tank, una mappa inedita e 30 skin di cui una mitica e personalizzabile. La trasformazione di Overwatch in un vero e proprio game as a service garantirà qualcosa di nuovo ogni due mesi e contribuirà a tenere alta l'attenzione dei giocatori senza lunghe attese tra una novità e l'altra.

    A proposito di nuovi contenuti, l'evento ci ha permesso di dare una sbirciata a Rio, mappa presente nella prossima Beta, e a un'arena di cui sappiamo ancora poco ambientata in Portogallo. Una breve sequenza ci ha anche dato l'anteprima di come sarà la versione rivisitata delle vecchie mappe, che sono state in parte riviste dal punto di vista strutturale nonché dotate di ciclo giorno/notte che dovrebbe donar loro maggior varietà estetica. Gli sviluppatori hanno rivolto l'attenzione anche sulla componente più hardcore dell'esperienza, ovvero la modalità Competitiva 2.0. Pur non avendo svelato troppi dettagli in merito, Blizzard ha parlato dell'implementazione di un nuovo sistema di tracking delle prestazioni del giocatore. Dovrebbe trattarsi di una meccanica che segnala punti di forza e debolezze all'utente, facilitandogli lo studio delle sue ultime imprese al fine di migliorarsi.

    All Hail the Queen

    Abbiamo ormai perso il conto degli anni trascorsi dalla comparsa dei primi rumor sull'arrivo della Regina di Junkertown in Overwatch, la cui prima comparsa è avvenuta in occasione della pubblicazione della mappa australiana. Dopo un'attesa così lunga, i giocatori dell'hero shooter potranno finalmente fare la conoscenza di questo personaggio legato alla città natale di Junkrat e Roadhog, visto che insieme a Sojourn farà parte del roster di partenza. La guerriera, che sembra essere uscita da Mad Max, è stata esiliata dalla città insieme alla sua famiglia ed è da sempre abituata a lottare con tutte le sue forze per sopravvivere.

    Spinta dal desiderio di vendetta, da adulta fa ritorno a Junkertown e sfida lo stesso re che l'ha fatta tanto soffrire, sottraendogli la corona. Questa storia è raccontata nel corto animato The Wastelanders, che mostra lo spettacolare combattimento tra re e regina ed è caratterizzato da continue rotture della quarta parete che sottolineano il carattere esuberante di questa nuova eroina. Malgrado l'aspetto, infatti, questa combattente dalla notevole massa muscolare si mostra buona e generosa nei confronti dei suoi sudditi e usa la sua ferocia solo contro chi lo merita.

    La stessa Blizzard ha definito la Regina dei Junker un ‘feroce tank' dallo stile di gioco diametralmente opposto a quello di Reinhardt. Chi veste i panni del nuovo eroe deve costantemente cercare il contatto col nemico, vista anche la presenza nel kit di un fucile a pompa dall'elevato potere d'arresto ma dalla gittata non troppo elevata.

    Come abbiamo visto anche nel corto, dispone della Lama Dentata, un coltellaccio che può usare sia negli attacchi corpo a corpo per causare sanguinamento, che come oggetto da lancio. Il tasto del fuoco secondario fa sì che la regina scagli l'arma contro l'avversario per poi richiamarla a sé col magnete montato sul suo guanto, attirando verso di lei il bersaglio e impedendogli la fuga. Pur essendo un personaggio aggressivo, si tratta sempre di un tank e una delle sue abilità serve a supportare gli alleati con un forte urlo in grado di garantire un buff a velocità di movimento e corazza. È però l'Ultra il vero asso nella manica della combattente, dal momento che l'esecuzione di questa abilità le permette di far vorticare intorno al suo guanto magnetico l'enorme ascia e una collezione di oggetti metallici mentre si tuffa in avanti. Oltre a essere la skill perfetta per fare breccia nella difesa del nemico, la Ultra della regina impedisce ai nemici che vengono colpiti dai pezzi di metallo di ricevere cure, ovviamente per un certo lasso di tempo. Si tratta quindi di un personaggio davvero interessante e non vediamo l'ora di poterlo testare con mano nella prossima Beta, in attesa che Blizzard sveli anche il terzo e ultimo eroe di supporto che sarà disponibile a partire dal prossimo 4 ottobre 2022 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC e Nintendo Switch.

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