Peridot: teneri mostriciattoli nel nuovo gioco degli autori di Pokemon Go

Niantic presenta Peridot, lo studio autore di Pokemon Go e Pikmin Bloom torna con un nuovo gioco in Realtà Aumentata.

Peridot: teneri mostriciattoli nel nuovo gioco degli autori di Pokemon Go
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  • Fondata nel 2010, la società californiana che risponde al nome di Niantic ha ottenuto una certa notorietà in tutto il globo soltanto sei anni più tardi, quando la collaborazione con The Pokémon Company ha portato alla creazione di Pokémon GO (siete a un click di distanza dalla recensione di Pokémon GO). Da allora, i creatori di Ingress e Harry Potter: Wizards Unite hanno continuato a realizzare app in Realtà Aumentata, come il neo annunciato Peridot: un titolo che tra ispirazione dal genere "pet simulation" e che mira a discostarsi non poco dai precedenti prodotti targati Niantic. Avendo noi partecipato alla presentazione a porte chiuse recentemente tenuta dallo sviluppatore, di seguito vi raccontiamo tutto quello che abbiamo appreso sulle deliziose creature protagoniste della prossima esperienza in Realtà Aumentata.

    La carica dei Peridot

    Nata dall'immaginazione e dall'amore per gli animali di Ziah Fogel (Senior Producer) e degli altri componenti del team di Niantic, quella di Peridot è una proprietà intellettuale assolutamente originale e creata dalla stessa azienda con sede a San Francisco.

    Avvalendosi ancora una volta della Realtà Aumentata e della piattaforma Lightship, nell'immediato futuro lo sviluppatore di Pokémon GO trascinerà nel mondo reale degli adorabili animali virtuali del tutto inediti e chiamati appunto Peridot. Al termine di un sonno durato migliaia di anni, le suddette bestiole si stanno pian piano risvegliando in un mondo assai diverso da quello in cui vivevano in origine, ragion per cui avranno bisogno dell'aiuto dei giocatori per abituarsi alla loro nuova casa ed evitare quindi l'estinzione. Similmente a quanto faremmo con gli animali domestici che fanno già parte della nostra quotidianità, il nostro compito sarà infatti quello di nutrire, giocare e accudire le creature digitali dalla nascita all'età adulta, creando nel frattempo un profondo legame ed esplorando insieme il mondo reale. A tal proposito, il team ci ha spiegato che Peridot è nato dal desiderio di replicare e fare provare anche attraverso un videogioco l'immensa gioia che gli animali tendono a portare nelle vite degli esseri umani, nonché la gratificazione che si prova nel vederli crescere. Sfamandoli, accarezzandoli e, in generale, amandoli come se fossero reali, i Peridot guadagneranno punti esperienza indispensabili per crescere e raggiungere la forma adulta, così da potersi riprodurre.

    Sempre durante la presentazione è stato precisato non solo che i Peridot saranno genderless, ma ciascuno di essi avrà un DNA unico che ne influenzerà l'aspetto estetico, i tratti della personalità, le capacità e persino i gusti.

    Allevando le loro bestioline fino all'età adulta e servendosi dei "nidi" - oggetti raccoglibili nei vari habitat - i giocatori potranno far incrociare degli esseri completamente diversi per creare nuovi archetipi e trasmettere geni, caratteristiche e abilità particolari alle generazioni successive. A detta di Niantic, l'obiettivo è quello di spingere l'utenza a differenziare il più possibile le specie realizzabili e a mescolare i pattern più rari.

    Per riuscirvi, l'applicazione in AR incoraggerà i giocatori a esplorare il mondo e a soddisfare i desideri degli stessi Peridot, che di tanto in tanto faranno capire ai loro cosiddetti "Custodi" di voler fare delle passeggiate, visitare qualche punto di interesse o magari mangiare uno specifico frutto. Esaudendo le richieste dei pet, questi guadagneranno tantissimi punti esperienza e cresceranno in fretta, ma a dispetto di quanto si possa immaginare, non saranno mai al centro di attività competitive.

    Sebbene Peridot si avvarrà di una componente multiplayer volta a progettare nuove strategie di breading, Niantic ha spiegato che i vivaci animaletti della sua nuova app in AR non prenderanno parte a battaglie PvP.

    Tuttavia, i loro Custodi potranno farli gareggiare in sfide amichevoli con percorsi a ostacoli, così da mettere in risalto le incredibili qualità dei propri pet. A ragion veduta, Niantic ha dichiarato che nel periodo di soft launch di Peridot verranno organizzati diversi eventi dal vivo che, similmente a quanto fatto con Pokémon GO e le altre app in AR, si assicureranno di intrattenere la community nel mondo reale e favorire l'interazione con l'ambiente.

    Per il momento, però, lo sviluppatore ha preferito non entrare ulteriormente nel dettaglio, rinviando ai prossimi appuntamenti qualsiasi informazione su live event e funzioni sociali. E dal momento che il lancio è attualmente programmato per il mese di aprile sul mercato malese, per poi espandersi progressivamente in varie aree del pianeta, ogni giudizio sul prodotto è rinviato a quando potremo finalmente familiarizzare coi Peridot e comprendere la portata della nuova creatura di Niantic.

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