Plan 8: uno sparatutto open world next-gen dagli autori di Crimson Desert

Analizziamo insieme il trailer d'annuncio di Plan 8, il promettente sparatutto in terza persona degli autori di Black Desert Online e Crimson Desert.

Plan 8 4K: uno shooter next-gen da tenere d'occhio
Anteprima: Multi
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  • Se fino a qualche tempo fa Pearl Abyss veniva associato esclusivamente a Black Desert Online, di recente il team orientale ha saputo farsi conoscere e apprezzare dal grande pubblico grazie a una serie di annunci accolti positivamente anche dai videogiocatori europei ed americani. Ci riferiamo ovviamente a Crimson Desert (qui la nostra anteprima di Crimson Desert), tra i protagonisti degli ultimi The Game Awards e presente anche nella nostra classifica dei giochi open world più attesi del 2021 . Non molti sanno però che la software house è attualmente al lavoro anche su un altro progetto il cui annuncio è avvenuto un bel po' di tempo fa in occasione del Pearl Abyss Connect 2019 ed è passato quasi in sordina: Plan 8. Proviamo dunque ad analizzare il reveal trailer e a scoprire qualche dettaglio aggiuntivo su questo promettente sparatutto.

    Un MMO story-based

    Tra le poche informazioni diffuse direttamente dal team di sviluppo al di fuori del reveal trailer di Plan 8 in 4K troviamo la conferma che Plan 8 sarà uno sparatutto open world con visuale in terza persona e una componente MMO.

    Osservando scrupolosamente il filmato, realizzato interamente in engine, possiamo escludere con una certa sicurezza che il titolo possa proporre un'esperienza in stile Black Desert Online e, con maggiori probabilità, Plan 8 percorrerà una strada simile a quello che sarà Crimson Desert. Le numerose sequenze protagoniste del video lasciano intuire che il gioco ponga grande enfasi sulla componente narrativa e includa non solo numerosi filmati ma anche fasi d'azione su binari come ad esempio gli inseguimenti a bordo di veicoli, tra cui moto e barche.

    Una simile impostazione potrebbe avere una maggiore presa sugli utenti occidentali, i quali possono anche acquistare il gioco (escludiamo possa trattarsi di un free to play) soltanto per godersi la storia ed evitare qualsiasi tipo di interazione con gli altri giocatori. Ovviamente, escludendo le attività endgame che di sicuro non mancheranno.

    Se dovessimo pensare ad un titolo simile a quello che potrebbe essere Plan 8 all'uscita non possiamo che citare Tom Clancy's The Division 2, con una mappa di dimensioni generose ma non eccessivamente vasta, senza dimenticare la possibilità di accedere a una serie di dungeon che conducono il giocatore (o i giocatori, nel caso in cui si decida di affrontare un'attività in compagnia) in aree esterne rispetto al mondo liberamente esplorabile.

    Exotute per tutti i gusti

    Se sulla struttura di gioco le domande senza risposta sono davvero tante, grazie al trailer d'annuncio possiamo farci un'idea molto più precisa di quello che sarà il gameplay. La tecnologia giocherà un ruolo di prim'ordine in Plan 8 e sembra che buona parte del gioco possa essere vissuta all'interno di "exosuit". Non fatevi ingannare dal termine: non parliamo di esoscheletri e non bisogna pensare esclusivamente a delle grosse armature da combattimento.

    Interazione ambientaleAd un certo punto del trailer d'annuncio di Plan 8 vediamo che il protagonista sfrutta la forza bruta della propria exosuit per sganciare una portiera da una vecchia automobile semidistrutta e trasformarla in uno scudo di fortuna. Non è ben chiaro se quest'azione specifica suggerisca che il gioco proponga anche un certo livello di interazione ambientale o se si tratti di un'animazione esclusivamente legata a una specifica missione. Trattandosi però di uno shooter in terza persona che implementerà quasi sicuramente un sistema di coperture, gli sviluppatori potrebbero aver inserito elementi di questo tipo per consentire ai giocatori di creare dei ripari laddove non dovessero esserci elementi dello scenario utili allo scopo.

    All'interno del filmato è possibile vedere a più riprese questi strumenti in azione e notare come ve ne siano di varie tipologie e dimensioni: alcuni sono più ingombranti e pensati appositamente per gli scontri a fuoco, altri sono invece più simili a protesi, e consentono ai protagonisti di acquisire incredibili doti atletiche grazie alle quali scattare rapidamente, correre sui muri ed eseguire acrobazie di ogni tipo che possono confondere i nemici. Se dovessimo scommettere sul funzionamento delle exosuit, ipotizzeremmo che non sarebbero liberamente selezionabili dal giocatore e che ciascuna di esse apparterrebbe ad una specifica classe come in un tradizionale gioco di ruolo: il "guerriero" avrebbe un'armatura pesante ma resistente, il supporto potrebbe utilizzare dei gadget per stordire ed indebolire gli avversari e il "ranger" sarebbe in grado di sfruttare le doti atletiche per posizionarsi strategicamente e magari infliggere danni critici con armi di precisione e a lunga distanza.

    Una scelta del genere sarebbe azzeccata non solo per via dell'aumento della longevità (pensate a quanti rigiocheranno l'intero titolo con un secondo e un terzo personaggio), ma anche per la facilità con la quale in futuro gli sviluppatori potrebbero espandere il progetto con nuove classi come sta tuttora avvenendo in Black Desert Online.

    Ovviamente quando diciamo che la tecnologia appare dominante nel mondo di Plan 8 non ci riferiamo alla sola fazione del giocatore, ma anche a quelle avversarie. Nel video possiamo infatti assistere alla comparsa non solo di creature robotiche, ma anche di umani armati di tutto punto e con indosso exosuit decisamente particolari, come quella montata sulla schiena di una donna (quasi sicuramente uno dei boss da affrontare nel corso dell'avventura) il cui aspetto ricorda molto da vicino quello del Doc Ock di Spider-Man o della Laughing Octopus di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots.

    Una grafica da urlo

    L'unico aspetto del gioco sul quale nutriamo ben pochi dubbi è il comparto tecnico, ormai marchio di fabbrica delle produzioni del team. Non possiamo certo prevedere il livello di ottimizzazione del gioco sulle varie piattaforme sulle quali verrà pubblicato, ma già dal trailer è possibile notare come la qualità grafica si mostri all'altezza dei precedenti lavori della software house sia per quello che riguarda i volti e le armature che per le ambientazioni, in ogni caso ricchi di dettaglio.

    Dopotutto si tratta degli stessi autori di Black Desert Online, il cui editor del protagonista non ha eguali in termini di profondità e che forse sarà riproposto in maniera addirittura migliorata in Plan 8.

    Ma quando arriverà il gioco nei negozi? Purtroppo, la domanda al momento non ha una risposta. Non escludiamo infatti che il team di Pearl Abyss sia ora concentrato tutto su Crimson Desert ed è quindi improbabile che prima dell'uscita del gioco, previsto per il prossimo inverno, si tornerà a parlare di Plan 8. Quest'attesa potrebbe però avere dei benefici, dal momento che in tal modo il team di sviluppo avrebbe tutto il tempo di acquisire maggiore dimestichezza con PlayStation 5 e Xbox Series X|S, le console di nuova generazione sulle quali l'opera potrebbe arrivare in concomitanza con la versione PC.

    Non dimentichiamoci inoltre che la software house sudcoreana ha annunciato insieme a Plan 8 anche un altro progetto sparito dai radar e di cui presto potremmo tornare a parlare, ovvero il particolare MMORPG palesemente ispirato ai Pokémon intitolato DokeV.

    DokeV: il Pokémon-Like di Pearl Abyss

    In questo caso, però, il materiale mostrato non era in game, e ciò lascia presagire che i lavori su Plan 8 siano forse in uno stato più avanzato. Non ci resta quindi che attendere maggiori informazioni sullo shooter next gen: nel frattempo, lo spazio dei commenti è a vostra disposizione per raccontarci quali sono le vostre impressioni preliminari sulla nuova opera di Pearl Abyss.

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