Anteprima Prototype

Dopo l'acquisizione di Vivendi da parte di Activision, il progetto Prototype è sparito dalle scene per lungo tempo. Con tutta probabilità, il motivo ufficiale di questa improvvisa “ritirata” non è soltanto legato al riassetto economico e commerciale dell'azienda. Diciamo, per amor di brevità, semplicemente che il colosso Activision è abituato a puntare su titoli di qualità molto superiore rispetto a quelli che si sono prodotti negli studi legati al defunto marchio di Spyro e Crash.
L'investimento pubblicitario che il vecchio publisher aveva dedicato al suo Free Roaming è forse sembrato esagerato al nuovo proprietario. Perchè Prototype, al di là di tante promesse e di un ottimo lavoro artistico in pre-produzione, è sembrato in verità tentennante e poco rivoluzionario, nelle due occasioni in cui si è mostrato alla stampa.
Ridimensionate (fortemente) le aspettative, Prototype resta comunque un titolo che può far gola ad una determinata fetta di utenti, e dunque eccolo riapparire, senza però troppe pretese, in occasione del CES 09, nel corso del quale una nuova Demo ha fatto bella mostra di sé.

Le impressioni riguardo al prodotto sono state ormai snocciolate in numerosi articoli, l'ultimo dei quali redatto in occasione del Summer Spring Break organizzato da Vivendi. La demo del CES non cambia le carte in tavola, dimostrando progressi soprattutto in ambito tecnico. A livello ludico, quindi, l'opinione che si aveva di Prototype è rimasta sostanzialmente la stessa. Il titolo abbraccia fedelmente la filosofia del sandbox game, lasciando al giocatore estrema libertà. La progressione non sarà lineare, ed il plot si limiterà a dare un buon numero di spunti che il giocatore potrà poi approfondire autonomamente. All'inizio dell'avventura il protagonista Alex Mercer si troverà sul freddo tavolo di un obitorio, pronto per l'autopsia. Dato erroneamente per morto, l'antieroe si risveglierà in un inatteso guizzo di vita, e fuggirà dal complesso ospedaliero, scoprendo durante la fuga d'aver acquisito strani e devastanti poteri. Una brutta amnesia sarà il pretesto per far sì che Alex indaghi sul suo passato, con l'aiuto della sorella Dana, che lo guiderà dal suo appartamento, individuando per lui obiettivi e punti di interesse. Le rivelazioni sulla storia di Alex saranno apprese in maniera piuttosto inusuale: uno fra i poteri a disposizione del protagonista sarà quello di “consumare” ed assorbire qualsiasi persona, assumendone le fattezze e, in alcuni casi, le memorie. Impossessandosi dei corpi di alcuni "personaggi chiave", il giocatore potrà assistere ad alcuni flashback, frammenti dei ricordi del malcapitato che viaggeranno liberamente nella mente di Alex. Sull'efficacia di questo metodo non è ancora possibile pronunciarsi, anche se dobbiamo ammettere che l'aspetto narrativo costituisce forse l'innovazione più evidente di un prodotto che, altrimenti, appare davvero allineato con la più spietata logica di genere. Pad alla mano, infatti, Prototype dimostra un'adesione morbosa ai canoni del free roaming disimpegnato, seguendo la scia di altri prodotti visti e rivisti. Balza alla mente, oltre alla precedente produzione del team (Hulk Ultimate Destruction), il recente (e mediocre) Mercenari 2: Inferno di Fuoco. Dal titolo EA, Prototype riprende il gusto per la devastazione pura e immotivata, la possibilità di impossessarsi di veicoli e velivoli, la presenza sul territorio di fazioni in lotta che interagiranno fra loro, oltre che con Alex.
Ad onor del vero, mentre l'impianto portante di Mercenari è quello di un Third Person Shooter, in Prototype lo scheletro videoludico sarà costruito sulle basi dell'action game. Alex potrà spostarsi a piedi sfruttando le sue nuove doti atletiche, camminando in verticale sui palazzi, facendosi strada nel traffico con insolita irruenza, ed utilizzando una cospicua serie di poteri speciali e mosse devastanti. Braccia che si allungano, pugni a martello, corazza e lame sono i poteri già citati in altre occasioni e mostrati anche dalla Demo più recente. A conti fatti, però, l'approccio disimpegnato e superficiale che il titolo sembra avere lede notevolmente la supposta varietà. Così come l'assurda caoticità dell'azione impedisce di strutturare strategie che vadano oltre la più bieca e metodica distruzione. Qualche spunto arriva dalla possibilità di mimetizzarsi, assumendo ad esempio le fattezze di un generale d'alto rango per infiltrarsi nei complessi militari, ma globalmente l'azione di gioco ha ben poche possibilità di stupire gli utenti più avveduti. I QTE per impossessarsi dei veicoli, la qualità delle missioni e la natura degli obiettivi, rivelano un approccio un poco stantio. “Distruggi un tot di nemici entro il tempo limite”, “elimina i 12 trasmettitori sparsi nell'area di gioco”, “assalta la base e spacca tutto quello che si muove” non sono compiti in grado di tenere alta l'attenzione e di catturare le simpatie di chi cerca, in una Next Gen ormai avviata, un'esperienza di gioco profonda e ben diretta. Man mano che il mercato si evolve, si fa strada anche la convinzione che la filosofia del Sandbox e del Free Roaming sia sempre meno adatta a soddisfare le necessità degli utenti, e forse Prototype è un titolo che arriva leggermente fuori tempo massimo.
In ogni caso, come dicevamo sopra, i progressi tecnici della demo si notano. Rispetto alle precedenti apparizioni, sono stati fatti passi in avanti per quanto riguarda la gestione delle collisioni, e l'impatto visivo. Soprattutto il riuso esagerato di materiali si è mitigato, e adesso il comparto texture, i modelli poligonali di veicoli e nemici, ed in generale gli scorci paesaggistici sono più vari e numerosi, a tutto vantaggio della qualità generale. Non che Prototype sfrutti intensamente le potenzialità delle console: per una serie di effetti speciali non del tutto convincente, per un reparto animazioni che in qualche caso tentenna pericolosamente (soprattutto se si parla di avversari e pedoni), e per un framerate che inciampa ogni tanto, non si può tributare al prodotto Radical l'eccellenza tecnica. I lavori di sviluppo sono comunque in una fase arretrata, e la versione è ancora una Pre-Alpha. Il margine di miglioramento, dunque, è molto.