Anteprima Ratchet & Clank Future - E3 2007

La Playstation 3 e le armi di distruzione di massa

Anteprima Ratchet & Clank Future - E3 2007
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS3
  • Back, from the future

    Il ritorno di franchise storici, appositamente rieditati sul nuovo hardware Sony non è soltanto una tappa obbligata nelle strategie di marketing del colosso giapponese, ma anche una pratica ben voluta dai fan di tutto il mondo. Sebbene il brand di Ratchet and Clank non conosca certo un momento roseo (la delusione per l’ultimo capitolo PS2, quasi esclusivamente rivolto al multiplayer, è solo parzialmente mitigata dall’ottimo episodio portatile della serie), non sono pochi i fan sparsi in tutto il mondo che aspettano con ansia di rivivere su di un hardware di nuova generazione le gesta del dinamico duo futuristico. Difficile trattenere una risata quando, presentando il gioco Insomniac, l’avatar Home di Phill Harrison si è mostrato alla platea in un costume che replicava in tutto e per tutto l’aspetto del celebre Lombax, con tanto di zainetto robotico e lunghe orecchie gialle e marroncine.
    Non c’è da sorprendersi che in Sony credano molto nelle potenzialità di questo “Tools of Destruction”, sia per il fascino che la serie indubbiamente esercita sul grande pubblico che per il coinvolgimento di uno studios (quello di Insomniac) che è ormai divenuto a tutti gli effetti una first party, come testimonia il buon Resistance, titolo di lancio dell’hardware Sony.

    Quindici minuti di distruzione di massa

    Le prime sequenze in gioco erano state mostrate circa un mese fa in occasione del Sony Gamers Day, ma durante l’evento non era stato possibile toccare con mano il risultato degli sforzi degli sviluppatori. Il timore era quello di trovarsi fra le mani un titolo tecnicamente eccelso, ma incapace di trasmettere le sensazioni che hanno reso la serie un grande classico, capace di reinventare (ibridandolo con elementi tipici degli shooter in prima persona) il genere dei platform game.
    Ebbene, in appena quindici minuti di prova su strada (tanto è durato il livello demo mostrato), alla fiera di Los Angeles, tutti i dubbi in merito sono stati completamente spazzati via. Il nuovo Ratchet and Clank risulta immediato, coinvolgente, frenetico ed entusiasmante tanto quanto i capostipiti della saga.
    Il livello comincia con i nostri eroi sdraiati sul tetto di un edificio di Metropolis, decisi a godersi indisturbati una fantastica giornata di sole. Ma la vita dell’eroe è dura, si sa, e gli intenti di relax del duo non potevano interrompersi in maniera più brusca: una chiamata del capitano Quark avverte Ratchet ed il suo robotico amico che la città è attaccata da un’ignota stirpe di insetti, i Cragmiti. Di lì a poco lo scenario inizia ad essere sconvolto da esplosioni apocalittiche ed i nostri si ritrovano loro malgrado catapultati nella mischia.
    A tirare le file dell’invasione, il malvagio imperatore Percival Tachyon, impegnato per qualche oscuro motivo in una crociata volta allo sterminio di tutti i Lombax della galassia, un proposito che costringerà lo stesso Ratchet ad indagare sulle proprie origini scavando alla radice nel suo passato e svelando retroscena ancora oscuri nell’ambientazione della serie.
    Mai sottotitolo fu più azzeccato: le armi di distruzione (di massa) appaiono fin dai primi attimi di gioco costantemente utilizzate per devastare con enormi esplosioni i livelli e gli scenari di gioco. Questo si traduce in ambienti dinamici (governati, naturalmente, da una fisica quantomeno credibile) a cui il giocatore è chiamato ad adattarsi e reagire velocemente. Il mutare dello scenario di gioco sposta inevitabilmente l’equilibrio di questo nuovo capitolo verso la componente platform del gioco (almeno, per quanto è stato possibile vedere nella demo giocabile). Maggiore attenzione e precisione nei salti quindi, per un titolo che sembra aver ritrovato il giusto mix tra piattaforme e armi da fuoco.
    Si sbaglia di grosso infatti chi pensa che l’arsenale di Ratchet sia stato trascurato nella realizzazione del titolo. Giusto per citare una delle nuove armi a disposizione del protagonista, le Fusions Grenades sono in grado di devastare in pochi attimi un’intera porzione dello scenario, sbattendo a terra tutti gli avversari presenti e uccidendo all’istante quelli più vicini ad una delle esplosioni più pirotecniche mai viste in un videogame. Oltre a queste granate, si segnala la presenza di altre armi non convenzionali come il Gravotroon, uno strumento che ha il gradito effetto collaterale di costringere tutti i presenti a ballare come forsennati al ritmo di Staying Alive, ed una bomba a mano capace di trasformare gli avversari in innocui pinguini (!).
    Visivamente il gioco conferma l’ottima impressione trasmessa alla sua prima apparizione: una pulizia video invidiabile abbinata ad una profondità di campo chilometrica, il tutto accompagnato da effetti di blooming e blur. Quel che più conta, durante tutta la demo non si è notato il minimo rallentamento, con un motore grafico saldamente ancorato ai 60 frames al secondo. Al di là delle roboanti dichiarazioni di Brian Allegeir (responsabile del progetto) secondo cui il titolo è realizzabile esclusivamente su Playstation3, è indubbio che l’hardware Sony mostri, forse per la prima volta, una pulizia video così cristallina accompagnata da un frame rate tanto costante.

    Ratchet & Clank: Armi di Distruzione Manca poco all’uscita del nuovo episodio di Ratchet and Clank che, dopo quanto visto allo show dell’E3, si ritaglia di diritto uno spazio fra i titoli più attesi per l’hardware Sony. Il gioco è previsto sul suolo statunitense per il 2 Ottobre, mentre dovrebbe fare la sua comparsa sul territorio europeo entro il terzo quarto del 2007. Se Insomniac sarà in grado di rispettare queste scadenze potremmo mettere le mani in tempi brevissimi su di un prodotto che si preannuncia maiuscolo sia per realizzazione tecnica che per gameplay. Interrogato sull’argomento, lo stesso Allegeir ha affermato che una demo giocabile su PSN non è attualmente in programma, ma che il team di sviluppo è ben conscio dei desideri dei fan di poter godere quanto prima anche solo di un piccolo assaggio del nuovo episodio della serie. Non resta che incrociare le dita, e sperare che l’attesa per la portata principale, per quanto breve, possa essere allievata da un copiscuo antipasto.

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