Ratchet & Clank Rift Apart: la prossima grande esclusiva per PS5

Abbiamo esaminato ogni singolo frame dei filmati presentati durante lo State of Play di PlayStation, ecco le nostre impressioni sul nuovo Ratchet & Clank.

Ratchet Clank Rift Apart: una grafica impressionante
Anteprima: PlayStation 5
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  • Pc
  • PS5
  • Dopo aver meravigliato e divertito intere generazioni di videogiocatori sulle precedenti console PlayStation, il Lombax e il suo fido robottino stanno per approdare su PS5 con Ratchet & Clank Rift Apart, una nuova avventura al cardiopalma che grazie all'ultimo State of Play conosciamo un po' meglio. Complici una presentazione visiva senza pari, l'arsenale fuori di testa e i nuovi, densissimi, mondi di gioco, l'ennesimo appuntamento con Marcus Smith e i ragazzi di Insomniac - che soltanto pochi mesi fa ci hanno regalato l'ottimo Spider-Man Miles Morales - ha saputo lasciarci a bocca aperta in più occasioni e al contempo ci ha fornito diversi e succulenti dettagli su ogni ambito della produzione (a proposito, qui la nostra recensione di Spider-Man Miles Morales). Per farla breve, dopo aver passato al setaccio il nuovo video di gameplay non avremmo potuto fare altro che parlarne in modo adeguato, con la dose d'attenzione che è giusto dedicare a un titolo che pare avere i numeri per essere un vero peso massimo.

    La minaccia di Nefarious incombe sul multiverso

    È impossibile parlare di Ratchet & Clank senza pensare al loro arcinemico per eccellenza. Il presidente Drek, l'imperatore Percival Tachyon e Romulus Slag, impallidiscono dinanzi alla figura del Dottor Nefarious, il malvagio robot (fu organico) a cui l'intera serie deve parte del suo successo.

    Nell'ottica di realizzare un episodio "standalone" - che Marcus Smith ha definito adatto sia per i neofiti, sia per coloro che conoscono a menadito l'intera saga - la scelta di Insomniac di farne (probabilmente) il main villain, appare più che logica, perché anche coloro che non l'hanno mai visto prima impiegheranno molto poco ad amarlo, soprattutto grazie alle immancabili gag che di certo abbonderanno nel corso dell'avventura. A tal proposito, ci auguriamo che l'incontro tra innumerevoli dimensioni abbia permesso agli sviluppatori di farcire il tutto con graditi ritorni e sorprese inattese. Se la presenza del capitano Qwark, che per ora non si è visto in nessun modo, appare più che probabile, saremmo davvero felici di imbatterci nel geniale Big Al, nell'irreprensibile Helga o nel buffo Lawrence, il fido maggiordomo di Nefarious. Ad ogni modo, tra le versioni alternative di pianeti iconici e, perché no, di pezzi della colonna sonora, non vediamo l'ora di scoprire quali "attenzioni" Rift Apart abbia in serbo per i fan di lunga data.

    Tornando alle certezze, l'avventura ci permetterà di incontrare diversi personaggi nuovi di pacca, dai poveri lavoratori di Sargasso torchiati dai manigoldi di Goons-4-Less, assoldati a poco prezzo da Nefarious per dare la caccia a Ratchet e a Clank, fino alla signora Zurkon, l'affabile robot che venderà armi, potenziamenti e armature ai due Lombax. Per adesso molto poco si può dire sulla qualità generale della scrittura ma siamo rimasti soddisfatti e anche divertiti dai pochi dialoghi che abbiamo udito, sia durante le cutscene che nel pieno del gameplay (si pensi a quando Ratchet chiede informazioni ai robot di Nefarious City per trovare Clank).

    Prima abbiamo parlato di due Lombax, perché sì, in Rift Apart non vestiremo soltanto i panni di Ratchet. Rivet, la coraggiosa Lombax proveniente da un'altra dimensione, avrà le proprie sezioni giocabili su pianeti differenti e si alleerà con lo stesso Clank per far fronte alla minaccia di Nefarious.
    A tal proposito, il malvagio scienziato robotico ha rubato il Dimensionatore per farsi largo in un universo dove vince sempre. Ratchet, Rivet e un gruppo di rivoltosi, gli daranno la caccia in parallelo ma forse - come lascia intendere anche l'ultimo trailer del gioco - a un certo punto si ritroveranno ad affrontare anche un secondo Dottor Nefarious, il nemico giurato della Lombax di colore blu. Insomma, gli ingredienti per tirar fuori una trama appassionante e sopra le righe ci sono tutti ma ora è tempo di concentrarsi sugli altri (incredibili) aspetti dell'esperienza.

    Alla scoperta di mondi vivi, vibranti e ricchi di possibilità

    Il filmato dello State of Play di ieri è stato trasmesso in qualità Full HD. Mentre lo guardava, chi vi scrive si è ritrovato a pensare, forse per la prima volta: "questo non è il modo giusto per presentare un prodotto simile". Certo, ci si poteva fare ugualmente un'idea sull'efficacia dell'impasto ludico e la qualità della presentazione visiva ma gustarsi il gameplay in 4K e possibilmente su di un pannello adatto è un'altra cosa. Fine della storia.

    Risvegliatosi nei pressi di un cumulo di rifiuti in una cittadina futuristica, il nostro Ratchet non si perde d'animo e si mette alla ricerca dell'amico di sempre. La resa visiva del breve filmato è semplicemente la resa visiva del gioco, con l'inquadratura che - con eleganza - passa dal primo piano del volto peloso di Ratchet alle sue spalle. Non serve concentrarsi per notare i riflessi in Ray Tracing sulle pupille del Lombax o sulla superfice delle pozzanghere. Non serve prestare attenzione per apprezzare la qualità dei materiali che compongono le strutture, la bellezza delle insegne al neon o degli effetti particellari. La cura riposta da Insomniac nel modellare e animare il protagonista e i personaggi secondari - pensiamo all'affabile signora Zurkon - è seconda solo a quella con cui ha realizzato i mondi più vivi, vibranti e densi dell'intera serie, che ora vanta un episodio dall'impatto grafico degno di un film d'animazione del 2021. Quando l'eroe si serve della sua Onnichiave per sbloccare la porta che lo separa dalla piazza principale di Nefarious City, che ospita una gigantesca statua dell'imperatore galattico, al giocatore viene regalato uno spettacolo per gli occhi.

    Non è l'entusiasmo a parlare ma la consapevolezza di trovarsi finalmente dinanzi a una produzione concepita per gli hardware di nuova generazione. Gli alti edifici della metropoli cyberpunk sono circondati da un numero allucinante di veicoli fluttuanti, mentre la piazza è gremita di cittadini robotici, negozi e locali notturni come il Club Nefarious. Ugualmente sbalorditiva dal punto di vista grafico è la sezione del gameplay sul pianeta Sargasso, con Rivet e Clank che - tra corsi d'acqua e le assolate foreste piene di dinosauri erbivori - si spingono fino a una fabbrica di Gelatonium per salvare gli amici di lei.

    La cornice grafica e la direzione artistica, insomma, non ci sono mai sembrate così in forma ma la realtà è che i mondi di Rift Apart si differenziano da quelli dei precedenti capitoli anche per estensione e possibilità ludiche.

    Nefarious City sembra piena di sentieri non connessi alla trama principale, così come di angoli segreti dove raggranellare bolt e del prezioso Raritanio. Ottenuti gli stivali per planare, Ratchet potrà servirsene assieme allo Swingshot, agli scatti aerei e alle pedane per il wall running, in modo da raggiungere aree sopraelevate e continuare la sua ricerca. La presenza dei mitici Bolt d'Oro, tra l'altro, dimostra come Insomniac abbia voluto porre l'accento sulla meticolosa esplorazione delle mappe, che ora contengono varchi dimensionali e dimensioni nelle dimensioni. Nel combattere il possente Juggernaut, il Lombax finisce accidentalmente in un varco che - nel giro di un istante - lo conduce su di un altro pianeta completamente esplorabile, il teatro della seconda parte della boss fight. Senza l'SSD di PS5 sarebbe stato impossibile compiere un simile prodigio o mettere in pratica la trovata delle dimensioni in miniatura.

    Parliamo di aree un po' più piccole dei normali pianeti ma raggiungibili istantaneamente grazie al Rift Tether. Esplorandone una su Sargasso, Rivet e Clank riescono a raccogliere del Raritanio e ad acchiappare uno Speetle, grazie al quale potranno spostarsi molto più agevolmente per le paludi di Sargasso. Tra i percorsi più lineari e le zone aperte, i pianeti di Rift Apart potrebbero spingerci a non abbandonarli così in fretta, a vantaggio di una longevità che trarrà forza anche da diverse attività secondarie.

    Il debutto della photo mode, per dirne una, farà felici i fotografi digitali in cerca dello scatto perfetto, mentre le sezioni nei panni di Clank a base di puzzle dimensionali, accontenteranno certamente i fan storici. E poi ci saranno i combattimenti aerei in groppa ai draghi, le immancabili sfide nelle arene, i vasti terreni open ended da scoprire, le armature da collezionare e tanto, tanto, altro. In ultima analisi, grazie a una serie di migliorie tutt'altro che rinunciatarie o poco incisive, Rift Apart potrebbe essere il capitolo della serie più vario e longevo di sempre.

    Scontri di nuova generazione

    Lasciare il meglio per la fine è sempre cosa buona e giusta, e il meglio - nel caso di Ratchet & Clank - è da ricercarsi negli scontri a base di armi fuori di testa. Anche in quest'ambito Smith e i suoi hanno voluto raggiungere il livello successivo, ecco perché hanno reso i combattimenti un'esperienza multisensoriale, nel pieno senso del termine. Vedere il Topiary Sprinkler che trasforma gli insetti di Sargasso in oggetti d'arte topiaria è incredibile e lo stesso possiamo dire del Negatron Collider, capace di caricare e rilasciare dei raggi energetici mortali.

    Grazie all'audio 3D, inoltre, sarà possibile percepire chiaramente la potenza di questi strumenti di morte, mentre col DualSense riusciremo a "sentirne" gli effetti devastanti tra le mani. Il feedback aptico infatti fornirà un senso di impatto a ogni esplosione prodotta dalle Shatterbomb, mentre i grilletti adattivi permetteranno di servirsi in modo più intuitivo delle varie modalità di fuoco delle armi. Nello specifico, con la Burst Pistol sarà possibile sparare dei singoli colpi più precisi o una scarica instabile dall'alto tasso di letalità, a seconda della profondità della pressione sul grilletto.

    Prima di chiudere il discorso, ci teniamo a spendere due parole su quelle che potrebbero essere le altre armi che andremo a utilizzare nel gioco. Grazie al negozio della signora Zurkon su Sargasso ad esempio ci è stata confermata l'esistenza dell'Enforcer (che quasi certamente sarà un lanciarazzi), ma anche del Mr. Fungi e di Ricochet. Visto il nome e la nostra conoscenza dell'arsenale della serie, è possibile che la prima lanci un gruppo di esseri fungini in grado di avvelenare i nemici, mentre la seconda potrebbe essere l'arma vista nel gameplay trailer (ci riferiamo alla palla di acciaio intelligente che colpisce il robot con una combo di micidiali attacchi).

    A proposito del trailer, Ratchet e Rivet potranno sgominare i pirati dello spazio e altri nemici con una speciale pistola al plasma e una mitragliatrice pesante dall'incredibile potenza di fuoco, a riprova di quanto il nuovo arsenale sia vasto e vario, come il resto dell'esperienza. Insomniac otterrebbe il centro perfetto se ci desse la possibilità di assemblare e utilizzare il nuovo esemplare della famiglia RYNO, la cui esistenza potrebbe essere più che probabile in effetti. Se aspettate con ansia questo nuovo capitolo del Lombax e del suo amico robottino, vi invitiamo a recuperare l'ultimo capitolo già uscito: ecco la nostra recensione di Ratchet e Clank.

    Ratchet & Clank: Rift Apart Quella offerta da Ratchet & Clank Rift Apart sembra essere un'esperienza di nuova generazione con tutti i crismi, l'evoluzione di una ricetta rodata che potrebbe regalare ai fan vecchi e nuovi un'avventura come poche altre. Dopo l'ottimo Miles Morales, un prodotto cross-gen che ha dimostrato ancora una volta il talento del team statunitense, Insomniac vuole tentare il centro perfetto con le sue mascotte per eccellenza, che nel corso dell'avventura uniranno le forze con una coraggiosa Lombax per contrastare un nemico malvagio, carismatico e buffo al tempo stesso. Se a ciò aggiungiamo una cornice grafica a dir poco allucinante, le ambientazioni vaste e interconnesse, e gli scontri valorizzati dalle feature di DualSense, diventa impossibile non attendere con ansia il ritorno del dinamico duo di casa PlayStation.

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