Redfall: approfondiamo il gameplay dello sparatutto co-op a base di vampiri

Arkane Austin ha sfruttato il palco dell'Xbox & Bethesda Games Showcase per mostrare il gameplay di Redfall: ecco cosa abbiamo scoperto.

Redfall
Anteprima: Xbox Series X
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  • Pc
  • Xbox Series X
  • La conferenza Microsoft e Bethesda, la più attesa tra tutte quelle che ci sono state in questi giorni (qui lo speciale sull'Xbox & Bethesda Games Showcase), si è aperta con Redfall, uno dei due giochi, insieme a Starfield (qui l'anteprima di Starfield), che erano previsti per l'ultimo quadrimestre del 2022, salvo poi esser rimandati all'inizio del 2023.

    Le aspettative su Redfall erano molto alte: parliamo del nuovo gioco di Arkane Austin, una delle software house più talentuose del panorama videoludico attuale nonché maestra negli immersive sim, genere che lascia ampia libertà di approccio al giocatore per decidere come affrontare ogni sessione di gameplay. Abbiamo potuto osservare un video di cinque minuti, molto ricco di contenuti che ci ha dato un'idea più chiara su ciò che ci possiamo aspettare da questo sparatutto cooperativo fino a un massimo di quattro giocatori in esclusiva Microsoft. Addentriamoci insieme alla scoperta della ormai non più ridente, isola di Redfall.

    Benvenuti a Redfall

    Redfall era un tempo una pacifica e pittoresca isola del Massachusetts. Questo luogo in pace con Dio vede i suoi equilibri rompersi con l'arrivo dei Vampiri, che oscurano il sole e ne prendono il controllo, segregando così l'isola dal resto del mondo. Quattro coraggiosi eroi decidono dunque di intraprendere una missione apparentemente suicida per liberare Redfall e mettere fine all'egemonia vampiresca e dei "cultisti", fanatici umani che vorrebbero diventare anche loro creature succhiasangue.

    La componente narrativa sarà da valutare in fase di recensione: Arkane ci ha sempre abituati molto bene con le sue storie affascinanti e ricche di mistero, ma vedremo fino a che punto riuscirà ad approfondire una trama dai toni scanzonati che sembra più che mai di supporto all'esperienza ludica. Il trailer del titolo ci presenta quasi subito - dopo un'intensa sparatoria in una chiesa piena di cadaveri e pozze di sangue - i personaggi di cui assumeremo il controllo: Jacob Boyer, il cecchino che può diventare invisibile; Remi de la Rosa, l'ingegnere del gruppo, con una spiccata passione per la tecnologia; Devinder Crousley, il cacciatore "cripto zoologo" con dei gadget paralizzanti e infine Layla Ellison, la più giovane del quartetto, una studentessa con poteri telecinetici.

    La sinergia tra i quattro protagonisti sarà quindi fondamentale per superare indenni le fasi d'azione, il cuore del gameplay di Redfall. A tal proposito, ciascuna delle bocche da fuoco presenti ci ha dato sensazioni positive, sia sul fronte della sonorizzazione che dello shooting in quanto tale. Armata di fucile a pompa, Layla Ellison si è avventurata in una chiesa finemente illuminata e più silenziosa del solito, finché non ha raggiunto i vampiri al piano superiore. Dopo aver inferto una sufficiente quantità di danni alle creature della notte, a quanto pare sarà possibile finirle, o con ulteriori proiettili o con l'uso di appositi paletti applicati alle armi.

    Uno sparatutto cooperativo di classe

    Quando parliamo di Arkane, non possiamo fare a meno di pensare alle sue IP più famose e di qualità come Dishonored e Prey. Il punto comune nonché elemento distintivo di entrambe le opere, sono le innumerevoli possibilità che vengono lasciate ai giocatori per fronteggiare i nemici: imbracciare il fucile e buttarsi a testa bassa contro tutti; uccidere silenziosamente il malcapitato di turno oppure sfruttare i diversi elementi di design per dare libero sfogo alla propria creatività.

    La speranza è quella di ritrovare tali approcci multipli anche in Redfall e questi cinque minuti di gameplay sembrano poter confermare le nostre aspettative. Jacob Boyer ad esempio, diventando invisibile, riesce a mettere due fanatici ko senza destare il minimo sospetto per poi portarsi in una posizione strategica, equipaggiare il suo fucile da cecchino e usarlo per regalare rapidi headshot alle sentinelle che proteggono il perimetro del parco giochi. Nella sequenza successiva, Layla utilizza i suoi poteri cinetici per creare una piccola torre che viene sfruttata dal suo compagno per scavalcare i fanatici e consegnare loro un piccolo regalino esplosivo, o per raggiungere i tetti e colpire i nemici dall'alto. A rendere poi tutte queste sessioni ancora più divertenti, ci pensa quello che - come abbiamo già detto - potrebbe rivelarsi un sistema di shooting solido, con un'ottima reazione corporea dei nemici all'impatto con i proiettili, al netto di una presenza tutto sommato ridotta di gore e sangue.

    L'open world di Redfall

    La cooperativa lascia perciò ampio margine di manovra ai giocatori, anche a seconda della "classe" scelta, e permetterà di superare indenni tutte quelle situazioni di evidente inferiorità numerica. Ricordiamoci poi che tutte queste meccaniche verranno inserite all'interno di un open world da esplorare in lungo e in largo e popolato da tante specie diverse di vampiri. A tal proposito, aspettiamo di capire se l'esperienza sarà altrettanto bella da giocare in solitaria e in compagnia di cacciatori di vampiri gestiti dall'IA.

    Proprio la natura di mondo aperto di Redfall, fa sì che ci saranno nidi di succhiasangue da setacciare e portali di collegamento con altre zone dell'isola. L'esplorazione assumerà un ruolo molto importante nell'economia di gioco perché, con tutta probabilità, ci ricompenserà con tantissime armi, che, come abbiamo avuto modo di vedere, avranno diversa rarità e quindi potenza. Presenti anche gli immancabili punti da spendere per sviluppare le abilità di un albero che ci è sembrato essere piuttosto ampio. Dal punto di vista tecnico, Redfall ci è apparso abbastanza valido pur senza far gridare al miracolo. In questo caso saranno la direzione artistica e il design dei nemici a dover colpire l'occhio dei giocatori, così come la realizzazione degli ambienti sia al chiuso che all'esterno. L'illuminazione infine, soprattutto nei momenti più claustrofobici, giocherà un ruolo di fondamentale importanza per sorprendere i giocatori e donare all'ultima fatica di Arkane Austin un certo potenziale orrorifico.

    Molto resta da vedere su Redfall, sia sul fronte ludico che narrativo, ma le premesse per un'esperienza adrenalinica, coinvolgente e a tratti spaventosa sembrano esserci tutte. Mancano ancora diversi mesi al debutto del gioco, che avverrà in un momento imprecisato del 2023, quindi siamo sicuri che lo rincontreremo diverse volte lungo il percorso, così da farci un'idea più chiara sulle sue reali ambizioni.

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