Anteprima Resistance 2

Torna la Resistenza di Insomniac

Anteprima Resistance 2
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  • PS3
  • Nell'economia di una conferenza davvero sottotono, con pochissimo materiale In-Game, a mostrarsi più diffusamente è stato proprio il seguito del primo FPS esclusivo che uscì su Playstation 3: Resistance 2. Il presidente di Insomniac Games Ted Price ha giocato in diretta uno spezzone di un livello di gioco, e nelle ore successive sono emerse ulteriori informazioni. Per prima cosa il gioco sarà il seguito diretto del primo Resistance. Comincerà infatti facendoci rivedere il filmato con il quale il vecchio titolo si era concluso. Il protagonista, Nathal Hale, verrà catturato da un misterioso gruppo militare e trasportato in Islandam dove sarà costretto a partecipare a strani test. Altre informazioni non si hanno a riguardo, se non che dopo un paio di anni il soldato si ritroverà ad attraversare alcune locazioni degli Stati Uniti in un ipotetico 1950 nel quale una razza aliena dei Chimera ha piegato la vana resistenza degli esseri umani e distrutto ogni segno di civiltà. Una delle scene più suggestive del trailer mostrava come enormi vascelli spaziali solcavano i cieli di una San Francisco devastata dalla guerra. Per ora si conoscono solamente altre due ambientazioni: Twin Falls in Idaho e Chicago.

    La demo

    Proprio nella Città del Vento è ambientata la demo giocata durante la conferenza. Il buon Hale si trova circondato da alcuni compagni sul tetto di un palazzo i rovina. Il paesaggio intorno a lui è affascinante nella sua decadenza. Mentre si sta guardando intorno, da dietro ad un palazzo si comincia a scorgere qualcosa che si muove: la telecamera comincia a tremare e ne giro di pochi secondi un gigantesco Levithan si para in fronte al gruppo, abbattendo con una mano un veicolo aereo. A questa vista i compagni si attivano e cercano in ogni modo di ripararsi dalla furia del mostro, scaricando tutto il loro arsenale, vanamente a dire il vero, sul suo possente corpo (si dice sia alto almeno 300 piedi, a voi la conversione nel sistema decimale). Persino i molti missili sparati da Nathan sembrano non impensierirlo, tanto che, una volta giunto nelle vicinanze dell'edificio in cui l'eroe si ripara, non ci pensa due volte a prenderlo in mano e provare a divorarlo. Con una certa prontezza di riflessi e sangue freddo il protagonista trova il modo di sparare un missile direttamente tra le fauci del mostro, il quale, evidentemente scocciato da questa mossa, lo lancia via. Fortuna che Hale è un tipo robusto, perché nonostante lo stritolamento ed il lancio di parecchie decine di metri ha ancora la forza di mettersi in piedi e cominciare a salire alcune rampe di scale che lo porteranno in cima ad un altro palazzo. Fino a questo momento la grafica sembra ottima, ispirata nel design e nelle ambientazioni, ottime le fattezze del mostro e nessun segno di cedimento del frame rate. L'unico neo sembra rappresentato dall'acqua, che ha invaso le strade della città, ma ad una breve occhiata appare piatta e scialba.

    L'ascesa sul tetto ricorda il combattimento contro il Colosso di Rodi in God of War, con il mostro che si avvicina e osserva attraverso i muri dell'edificio, impossibilitato a raggiungerci dalla struttura. Giunto sulla cima del tetto Hale si rituffa nella lotta, scaricando interi caricatori sul mostro (anche in questo caso non si capisce se l'azione ha un'utilità, data l'assoluta impassibilità del Leviathan e la mancanza di interfrecce che indichino il suo stato di salute). L'unico percorso disponibile è un precario ponte in metallo che congiunge due palazzi. Durante l'attraversamento il Leviathan afferra il ponte, ma lascia la possibilità di raggiungere l'altro capo del passaggio. Ovviamente, appena giunti dall'altra parte, un possente colpo abbatte la passerella, impedendo così di tornare indietro. La stanza nella quale ci si ritrova ci spiazza immediatamente: spoglia, con colori scialbi, sembra uscita fuori da un gioco PS2 e sfortunatamente è solo l'inizio di una sessione poco convincente, nella quale si denotano nuovamente i limiti del primo capitolo: gioco godibile e divertente, ma tecnicamente non all'altezza dell'hardware sul quale gira. La linearità dell'azione non viene bilanciata da un comparto tecnico nutrito, o da un design ispirato di strutture e locazioni.
    Non appena Hale trova un varco per tornare all'aperto e fronteggiare il mostro. La demo finisce poco oltre, proprio nel mentre la resistenza sta organizzando un raid contro il gigantesco nemico.



    Dalla demo si può notare come la direzione intrapresa dal team di sviluppo sia in linea con quella dei colleghi Guerrilla. L'esperienza Single Player di Resistance 2 basa gran parte del proprio appeal proprio sulla coreografia e sulla sceneggiatura, che si mostra più ricca e avvincente. Il prodotto Insomniac non può comunque vantare un colpo d'occhio altrettanto particolareggiato e affascinante come quello di Killzone, e l'ambientazione di sfondo appare già piuttosto stanca, statica e poco evocativa appena alla sua seconda apparizione.
    La demo, inoltre, non chiarisce i dubbi sull'effettiva qualità del gameplay: di certo questo dovrà essere più ricco rispetto al precedente episodio, ma le armi finora mostrate sono esatte riproposizioni di quelle del primo capitolo o variazioni su tema di classiche bocche da fuoco. La formula del primo Resistance ebbe successo anche per la presenza di un equipaggiamento stravagante ma ben congeniato (sulla falsariga di quello, tuttavia meno realistico e più ironico, di Ratchet & Clank), e speriamo che il seguito non si tiri indietro proprio in questo campo.
    Mentre per dissipare questi dubbi è necessario attendere un playtest approfondito, parlando del comparto visivo non resta che dare fiducia al team. Del resto l'uscita prevista è a fine novembre, quindi i ragazzi di Insomniac avranno tutto il tempo per confezionare un titolo più performante dal punto di vista tecnico.


    Le caratteristiche annunciate

    Una volta terminata la presentazione Ted Price si è concentrato sulle feature del gioco, la prima delle quali, la modalità in cooperativa ad 8 giocatori, se ben strutturata, basterebbe a far chiudere un occhio sul comparto tecnico altalenante. Una risposta decisa da parte di Sony all'offerta ludica del diretto concorrente, che ha per adesso detenuto il monopolio dei titoli incentrati sulla modalità cooperativa (Halo e Gears of Wars). Resta da vedere appunto la qualità del netcode (quello del primo Resistance non ha deluso) e l'effettiva capacità degli ambienti di gioco di ospitare otto utenti contemporaneamente.

    La modalità multiplayer competitiva dovrebbe coinvolgere fino a 60 (!) giocatori contemporaneamente, e per conoscere tutte le opzioni di gioco vi rimandiamo al nostro articolo redatto in occasione del Sony Day di Londra.


    Resistance 2 Resistance 2 si appresta ad essere uno dei titoli di punta della lineup natalizia di Sony, grazie all’ottimo lascito del primo capitolo e alla solidità e alle credenziali di Insomniac Games. Sfortunatamente da quel poco che finora si è visto il titolo è ancora acerbo, se non nelle meccaniche, nel comparto grafico, vero tallone d’Achille della serie. Le dichiarazioni riguardanti la modalità multiplayer possono però far passare in secondo piano qualsiasi altra caratteristica, grazie all’alto numero di giocatori promessi, sia nella modalità competitiva, addirittura 60, sia in quella cooperativa, che dovrebbe vedere la compartecipazione di 8 giocatori. Non vi resta che aspettare ulteriori news e rimanere sintonizzati su questo sito per scoprire come crescerà Resistance 2.

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