Anteprima Return to Castle Wolfenstein

La
genesi di un successo clamoroso

Il genere degli FPS si afferma una
decina di anni fa, grazie all'opera e all'ingegno di un gruppo
semi-sconosciuto di programmatori che dal nulla sconvolsero il mondo intero
dell'entertaiment videoludico, con il rilascio freeware di un titolo (Wolfstein
3d) nel quale dovevate impersonare un agente segreto nella missione di
sconfiggere i nazisti.
Ebbe talmente tanto successo che da allora quel manipolo di programmatori sono
diventati ricchi e famosi e soprattutto fondatori/proprietari di una delle
software house più famose al mondo ovvero sia la Id Software.

Non si finisce mai di imparare la storia

Return to Castle
Wolfstein ci vedrà impegnati nell'arduo compito di sconfiggere la minaccia
nazista, in uno scenario tipicamente improntato alla seconda guerra mondiale.
L'accento verrà puntato sulla perfetta ricreazione degli scenari di guerra, con
tanto di campi di concentramento, di stabilimenti segreti per lo svolgimento di
esperimenti sugli ebrei.
In un certo senso, l'idea seguita dagli sviluppatori e quella di porre in
risalto gli aspetti più macabri e forse fantasiosi della cultura nazista di
quell'epoca oscura.

La
grafica di un tempo è un lontano ricordo

Ci troviamo di fronte al sequel più o meno ufficiale del
padre di tutti gli FPS e da allora il genere ne ha fatta di strada in campo
grafico grazie alle ultime tecnologie hardware.
La realizzazione grafica di RTCW promette di essere molto curata, con buoni
effetti di luce, ottime texture, una lodevole ricreazione digitale
architettonica degli scenari ma soprattutto un ottima modellazione poligonale
dei personaggi.
L'aspetto che senza dubbio risalta nel comparto tecnico sono le ottime
animazioni, non di rado rimarrete a bocca aperta osservando le movenze dei
soldati durante i combattimenti, veramente eccellenti!

Il suono della battaglia

Anche il reparto sonoro
si presenta ben curato, grazie ad una sapiente ricreazione degli effetti
ambientali e di battaglia. Molto credibili sono gli effetti sonori di ogni arma
o esplosione che senza dubbio aumenteranno il realismo e il coinvolgimento del
giocatore.

Il
gameplay come da tradizione ID

Sul fronte del gameplay, niente di innovativo si registra ma al
tempo stesso il rispetto delle tradizioni non puo' e non deve essere visto come
un difetto. Del resto dopo titoli come Half Life e soprattutto il capolavoro
della Bungie HALO, gli utenti di FPS sono diventati molto esigenti su questo
aspetto. La speranza èche siano apportati miglioriamenti su un gameplay che
nella versione pc di RTCW ( acui si riferiscono molte impressioni di questa
anteprima) non ha fatto gridare al miracolo in termini di innovazione.
Le missioni sono varie e soprattutto diversificate e longeve, aspetto questo
senza dubbio positivo; a seconda degli scenari quindi saremo impegnati in
missioni di attacco oppure di fuga da un campo di prigionia. Sono previsti
numerosi armamenti tutti ricreati in maniera fedele e sicuramente tra questi
l'arma più spettacolare sarà senza dubbio il lanciafiamme. Veramente
cool!!

Conclusioni e
prospettive

Su Xbox RTCW senza dubbio dovrà vedersela con concorrenti molto
titolati, primo fra tutti il capolavoro Halo, ma anche Medal of Honor che,
appena uscito su PC, sta riscuotendo consensi unanimi.
Non resta che aspettare la futura recensione