Anteprima Rondo Of Swords

DS pronto a sfondare le linee

Anteprima Rondo Of Swords
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  • S’inizia a star stretti...

    Il panorama degli RPG strategici per Nintendo DS nei prossimi mesi è destinato a diventare incredibilmente affollato: tra titoli già disponibili ed i tanti in sviluppo i giocatori appassionati del genere non avranno di che lamentarsi. Logico però che il sovraffollamento porterà qualche esponente minore ad essere dimenticato, magari a favore di titoli dal richiamo più ampio verso il pubblico. Rondo Of Swords, titolo sviluppato da Success, pubblicato da Atlus ed in uscita nel Nord America il prossimo 15 Aprile, tenterà di sottrarsi a questo destino: non tramite la particolare attenzione all’aspetto tecnico (considerando poi che il titolo è giù uscito in Giappone l’anno passato), non attraverso il dipanarsi di una trama particolarmente originale (che ci vedrà a capo del consueto manipolo di coraggiosi sopravvissuti alla distruzione del loro regno e fortemente intenzionati a riconquistarlo), ma attraverso particolari e rivoluzionarie innovazioni dal punto di vista del gameplay, cosa che per gli appassionati sarà fresca e rigenerante come una brezza di montagna.

    Come ti sfondo le linee

    La struttura di Rondo Of Swords consta di diversi capitoli e si articola in differenti parti, analogamente a quanto avviene in titoli come Fire Emblem. All’inizio di ogni capitolo la trama viene esplicata da un piccolo prologo e dai dialoghi tra i vari personaggi, al termine dei quali si accede alla schermata di scelta del party e di assegnazione delle missioni. Per non far rimanere indietro dal punto di vista dell’esperienza personaggi che magari non si adattano alla missione che staremo per affrontare infatti, potremo mandarli a svolgere missioni dagli obiettivi più disparati: allenamento, miglioramento dell’equipaggiamento, shopping, protezione di importanti personalità e prove di coraggio, al termine delle quali il personaggio otterrà gli oggetti necessari per cambiare classe (cosa che quindi non avviene in base ai punti esperienza accumulati). Lo svolgersi delle missioni non avverrà su schermo, ma ci verrà riferito solo l’esito al termine delle stesse.
    Fase successiva è la battaglia, ed è qui che troviamo le maggiori innovazioni al gameplay: diversamente da quanto accade in tutti gli RPG strategici, in Rondo Of Swords si può attaccare con lo stesso personaggio diversi avversari. Come? Semplice, impostando un percorso di movimento che ne attraversi più di uno (tramite il Route Maneuver System). Il nemico non è più un blocco che impedisce di andare avanti, le linee possono essere sfondate, e si può ricevere supporto dai compagni attraverso i quali si passa, alla stessa maniera dei nemici. Certo, ci sono delle limitazioni: non si può passare due volte sullo stesso punto, ed in caso di reazione o contrattacco il movimento della nostra unità viene interrotto, ma di certo è una novità che cambia radicalmente l’approccio tattico alla battaglia. Cosi come importante sarà considerare la Momentum Gauge, l’altro interessante elemento introdotto. Durante la battaglia le unità che si comporteranno meglio vedranno la propria barra del momento accrescersi: ciò porterà i nemici ad attaccare con maggior convinzione proprio quell’unità cosi visibile. Non solo: maggiore sarà il livello del nostro personaggio e più velocemente si riempirà la sua barra, ponendo quindi il giocatore nella situazione di dover usare tutte le unità a sua disposizione per evitare di trovarsi a lottare disperatamente per salvare un prezioso eroe di alto livello.
    Il sistema d’assegnazione delle abilità non è niente che non sia stato già introdotto in altri esponenti del genere. Le abilità si distinguono tra passive ed attive, avendo effetto le prime dal momento in cui le si assegna, le seconde solo se utilizzate in battaglia. Allo stesso modo vengono impostate le magie: un mago del ghiaccio potrà imparare anche incantesimi di fuoco e fulmine (abilità attive), ma eccellerà sempre e comunque in quelli di ghiaccio, essendo la sua propensione un’abilità passiva.
    Durante la battaglia le unità da noi utilizzate potranno utilizzare la loro abilità speciale, denominata Overbreak. Queste possono essere offensive, possono fornire supporto agli alleati, o avere effetti completamente differenti. Le Overbreak avranno tre livelli di potenza, che si accumuleranno durante lo svolgersi dello scontro: rilasciare un’Overbreal di terzo livello potrebbe capovolgere completamente le sorti dello scontro.

    Ma che bel castello...

    Tecnicamente parlando Rondo Of Swords non mostra nulla d’eccezionale, ma è assolutamente gradevole da guardare. Nella fase di movimento il gioco si attesta nella media, con un uso sapiente dei colori e personaggi il cui design ricorda molto quello dei due Lufia per Super Nintendo, essendo tondeggianti e pienotti; nelle fasi di combattimento il gioco si mostra più curato, con fondali e sprite ben disegnati tramite uno stile deformed molto efficace. Nella media anche il comparto audio, con effetti discreti e musiche che per ora paiono un po’ monotone ma sulle quali ci si esprimerà meglio in sede di recensione.
    La longevità del titolo è assicurata da diverse ore di gioco (tra le 20 e le 30) ma soprattutto dalla presenza di diversi finali alternativi, che invoglieranno il giocatore a completare più e più volte il titolo.

    Rondo Of Swords Rondo Of Swords è un titolo estremamente promettente: il Route Maneuver System e la Momentum Gauge sono due punti innovativi e fondanti del gameplay che già da soli potrebbero valere l’acquisto di uno strategico RPG finalmente diverso dagli altri. L’estrema longevità ed un comparto tecnico all’altezza rappresentano la classica ciliegina sulla torta, che potrebbe però andare a male aspettando la notizia di un’eventuale uscita sul territorio europeo.

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