Anteprima: S.C.A.R. - Squadra Corse Alfa Romeo sbarca anche su Xbox

Il cuore italiano!

Avete sempre desiderato di guidare su pista tutte le auto della grande e storica casa produttrice italiana Alfa Romeo? Quando pensate ad un’auto avete in mente solo quel famoso logo che ha fatto sognare e continua a far sognare milioni di italiani? Allora sicuramente “SCAR: Squadra Corse Alfa Romeo” sarà il vostro gioco. Sviluppato da Milestone, sviluppatore italianissimo che ha nel suo portfolio titoli del calibro di SuperBike 2001 e del più recente e forse sottovalutato Racing Evoluzione, SCAR getta le basi per un nuovo concept di simulazione di guida, ovvero il “CARPG”. Mai nessun sviluppatore di videogiochi ha tentato di imboccare questa strada, ma ci ha provato Milestone, che sembra ci stia riuscendo egregiamente creando un gioco originale che si distacca dalla “massa”, costituita da giochi come l’indiscusso “Gran Turismo 4” o l’agguerrito “Forza Motorsport” di casa Microsoft, mescolando elementi RPG con i più classici elementi dei Racing Game. Ma andiamo ad analizzare attentamente cosa ci aspetterà quando potremo mettere le mani su SCAR.

Anche il pilota vuole la sua attenzione...

Innanzi tutto dobbiamo dire che, sebbene il gioco punta soprattutto sull’innovazione portata dall’inserimento degli elementi GdR in un Racing Game, Milestone non ha trascurato minimamente gli aspetti più classici dei giochi automobilistici. “SCAR Squadra Corsa Alfa Romeo” presenterà infatti modelli delle auto dettagliatissimi, arricchiti da effetti luce e riflessi sulla carrozzeria molto curati. Anche la fisica delle auto sarà molto realistica, ed il gioco punta ad essere il più simulativo possibile, pur rimanendo molto accessibile sotto il punto di vista della giocabilità. Ma per contrastare i più che agguerriti rivali (Gt4 su tutti) non basta soltanto un modello di guida simulativo e una grafica curata, e Milestone sembra aver trovato il diversivo che potrebbe fare di “SCAR: Squadra Corsa Alfa Romeo” un succulento e attraente gioco per tutti gli appassionati dei Racing Game in cerca di qualcosa di nuovo. Ma in cosa consiste realmente questo “diversivo”? In tutti le altre simulazioni di guida fin ora sviluppate siamo stati abituati a concentrare la nostra attenzione sulle automobili, potenziandole e personalizzandole in vari modi per poi andare a sfrecciare in pista e vincere grazie alla sola potenza ed efficacia del nostro bolide. In SCAR invece sarà molto diverso: oltre che sulla vettura, dovremo infatti focalizzare la nostra attenzione sulle abilità di guida e sul carattere del pilota di cui andremo a prendere il controllo. Come in un vero e proprio RPG il pilota sarà dotato di diverse abilità o caratteristiche della sua personalità che potranno essere migliorati tramite dei punti esperienza, guadagnabili con la vittoria delle gare. Le caratteristiche del nostro pilota saranno nove:

“Cuore”, ovvero il livello di salute del pilota. “Resistenza” cioè la capacità del pilota di sopportare la fatica fisica e psicologica delle gare. Poi abbiamo “Intimidazione” che è una caratteristica comune a molti piloti reali, cioè l’abilità di poter mettere sotto pressione l’avversario che lo precede, facendogli commettere così degli errori. “Focus” è invece la “difesa” contro le intimidazioni degli avversari, quindi la capacità di resistere il più possibile senza sbagliare quando si è sotto la costante pressione di un avversario che tenta instancabilmente di sorpassarvi. “Controllo” e “Accelerazione” sono invece due caratteristiche che miglioreranno sensibilmente le vostre performance in pista, grazie appunto a un miglior controllo dell’auto da parte del pilota e a una maggior accelerazione dell’auto data dalla riduzione del tempo per l’inserimento delle marce.
“Recupero” è poi la capacità del pilota di poter ridurre il più possibile i danni subiti dalla vettura in un incidente.

L’effetto tigre

L’ottava e la nona caratteristica, ovvero “Visione” e “Anticipazione”, che vanno a completare il quadro delle abilità del pilota sono invece strettamente legate al “Tiger Effect”. Ma cos’è questa novità introdotta da Milestone? Avete presente la funzione delle sabbie del tempo in Prince of Persia? Beh, è più o meno la stessa cosa. Praticamente se nelle gare farete un incidente o un errore che potrebbe comprometterne l’esito finale avrete la possibilità di tornare indietro nel tempo di qualche istante in modo da evitare di rifare lo stesso errore ed aggiustare le sorti della vostra gara che sarebbe ormai stata compromessa o addirittura, in caso di un incidente, si sarebbe conclusa con un vostro ritiro. Tramite dunque le caratteristiche “Visione” e “Anticipazione” di cui vi parlavo sopra potrete migliorare l’efficacia del “Tiger Effect” migliorando la capacità del pilota di usarlo con “Visione” e aumentandone la durata con “Anticipazione”. Se a qualcuno il “Tiger Effect” non andasse proprio a genio, e magari vuole affrontare le gare in modo più reale concentrandosi piuttosto nel fare meno errori possibili durante la guida, farà piacere sapere che non si è costretti ad aumentarne la sua efficacia ne tantomeno ad utilizzarlo.
Anche gli avversari saranno comunque dotati di tutte le caratteristiche del nostro pilota e in più il gioco sembra sarà dotato di una IA molto all’avanguardia, in grado do darvi abbastanza filo da torcere.

A tutto questo si va inoltre ad aggiungere (anche qui in pieno stile RPG) la possibilità di scegliere l’equipaggiamento da gara, come guanti, tuta o casco per esempio.

Orgoglio di essere italiani!

Come avrete certamente capito nel gioco potremo guidare soltanto auto marchiate Alfa Romeo, dalle più antiche che hanno fatto la storia, come la mitica Giulietta, alle più moderne come la 156 o la 147. Ma non solo, anche i circuiti in cui andremo a gareggiare saranno per la maggior parte nostrani: dai circuiti italiani più famosi fino ad arrivare alle ambientazioni da sogno delle coste della Campania o delle colline Toscane, fino alle strade di alcune città come Firenze o Milano. Non mancheranno comunque alcuni tra i più importanti circuiti internazionali come il Nurburgring o Laguna Seca. A far da contorno a tutto ciò, per concludere in pieno stile italiano, le nostre orecchie saranno deliziate dalle splendide musiche remixate firmate Ennio Morricone.