Secret Agent Clank
La rivincita delle comparse
Hanno vissuto avventure straordinarie assieme ai propri compagni. Sono stati più volte determinanti nella buona riuscita di missioni e imprese assolutamente impossibili. Hanno sviluppato personalità talmente forti e irriverenti da non temere confronti con il più acclamato degli eroi. Sono le cosiddette "spalle", personaggi secondari troppo spesso oscurati dall'opprimente presenza di protagonisti principali senza macchia e senza paura che troppo a lungo hanno vissuto all'ombra dei propri partner. Dopo il successo di Daxter, fortunato spin-off tratto dalla serie Jak&Daxter, il prossimo ad assaporare la gloria solitaria sarà Clank, l'inseparabile robottino che accompagna Ratchet sin dagli albori di una saga altrettanto famosa (Ratchet&Clank appunto) recentemente approdata anche su Playstation 3. Vediamo se il logorroico robottino di High Impact Games sarà all'altezza della sagace palla di pelo creata dai ragazzi di Naughty Dog.
Agente Bond, Clank Bond
Sviluppato dallo stesso team di Ratchet&Clank: l'altezza non conta, Secret Agent Clank si colloca nel periodo immediatamente successivo agli eventi ivi narrati e tuttavia prima del verificarsi di quelli contenuti in Armi di Distruzione. Ratchet è ingiustamente accusato di un crimine che non ha commesso e si trova rinchiuso in una squallida prigione: l'unico modo per sfuggire alla reclusione e dimostrare la propria innocenza è quello di affidarsi al fedele Clank, o meglio al super agente segreto Clank che dovrà scoprire cosa si cela dietro al complotto sapientemente ordito per incastrare il suo amico. Al pari dei titoli sopra citati, questa produzione si presenta come un ottimo platform bellamente impreziosito da elementi di shooting e action game; una formula consolidatasi episodio dopo episodio che si arricchisce di un'inedita componente stealth presumibilmente introdotta per garantire una maggiore varietà delle situazioni di gioco. Oltre ad accentuare la "velata" allusione al tema spionistico per eccellenza (l'intramontabile mito di James Bond), l'inclusione di sessioni furtive, in cui muoversi con cautela e valutare con attenzione le proprie mosse potrebbe rivelarsi un ottimo artificio per mitigare la goffaggine motoria dell'eroe metallico, meno agile e prestante per ovvi motivi strutturali ma non per questo meno capace.
Lo smoking di Clank, nasconde infatti una serie di gadget del tutto eccezionali che lo aiuteranno a cavarsela in ogni situazione come ad esempio, l'utilissima cravatta-boomerang o l'indispensabile rosa-mostro capace di ingoiare i nemici in un sol boccone. Anche se al momento non sono ancora trapelati dettagli significativi riguardo all'armamentario, il buon nome della serie ci induce a pensare che la quantità di armi e congegni in dotazione sarà elevatissima. Accanto agli accessori sopra menzionati vedremo gemelli-bomba, penne-lanciafiamme e stivaletti supersonici ai quali andranno ad aggiungersi innumerevoli strumenti di offesa che si renderanno disponibili nel corso del gioco; lo stesso dicasi per i mezzi di locomozione tra cui, secondo le indiscrezioni, saranno presenti snowboard e hovercraft anfibi nel pieno rispetto dello stile futuristico che fa da sfondo alla saga sin dalle origini. Ad ogni modo la presunta bontà del gameplay, peraltro sommariamente sviscerata dalla demo giocabile presentata di recente alla GDC 2008, trova ulteriore conferma nel frenetico stile di combattimento basato sul Clang Fu, il cui upgrade e relativo apprendimento di nuove tecniche andrà a sostituirsi al vecchio sistema di level-up delle armi.
A movimentare una struttura di gioco già apparentemente ricca di brio, troveremo infine minigiochi ed eventi quicktime inseriti in punti prestabiliti del gioco: resta ancora da vedere se questo aspetto interesserà solamente le parti stealth (in certi casi per cogliere di sorpresa un avversario e neutralizzarlo dovrete eseguire la corretta combinazione di tasti) o tutto il gioco nella sua globalità.
Da Veldin con clangore
Alle informazioni inglobate nel precedente paragrafo, vanno ad aggiungersi una serie di rumors, più o meno fondate, riguardo alla possibilità di controllare altri personaggi. Pare infatti che, oltre al coraggioso robottino, il giocatore potrà vestire i panni di Ratchet e dello svitato Qwark per tempi piuttosto brevi ma al momento attuale non ci sono indizi che lascino supporre un possibile coinvolgimento pratico di questi due characters; al contrario appare molto più concreta l'ipotesi di ritrovare il Gigantic Clank, un'arma super devastante vista in alcuni capitoli della serie.
Nessuna novità degna di nota per quanto riguarda invece l'aspetto squisitamente tecnico di questo titolo. Forte dell'ottimo motore grafico del suo predecessore portatile, Secret Agent Clank appare piuttosto fluido e curato, soprattutto rispetto al level-design. La scelta cromatica ricade nuovamente su una palette di colori vivi e luminosi che sottolineano la vastità delle ambientazioni esaltandone, al contempo, la profondità.
Tutto lascia supporre che Secret Agent Clank sia un buon titolo, divertente e brioso proprio come ci si aspetterebbe da un qualsiasi titolo della serie, spin-off inclusi. La discreta lontananza della data di rilascio, prevista approssimativamente per questa estate, lascia tuttavia degli enormi interrogativi su alcuni aspetti salienti come, ad esempio, la modalità multiplayer. Fino allora, tuttavia, continueremo a considerare questo titolo come uno dei prodotti più promettenti dell’anno.
