Anteprima SegaGT 2002

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Anteprima SegaGT 2002
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Premessa

Sega GT 2002 rappresenta
evidentemente, nelle intenzioni dei programmatori del team Wow, la risposta di
Sega a Gt3 di Sony. Lo stile dei due giochi è per certi versi molto simile anche
se il racing game Sega promette di introdurre alcune interessanti novità, che
siano in grado di renderlo appetibile al maggior pubblico possibile. A quanto
pare il gioco, dopo essere stato presentato mesi or sono in Giappone in
occasione di una fiera dell'auto in quel di Tokyo, e aver mostrato alcuni bug
non da poco che ne minavano la giocabilità, è stato ripreso in mano dai
programmatori, i quali hanno apportato significative modifiche al codice di
base, affinando molto il feeling generale e il modello di guida. Una delle
critiche maggiori che furono infatti fatte a suo tempo al primo episodio su
Dreamcast riguardavano non tanto l'aspetto tecnico, di tutto rispetto, bensì la
giocabilità, un comparto in cui il gioco non era in grado di tenere testa al suo
avversario diretto ovvero Gran Turismo 2 su Playstation, il quale come
giocabilità e maneggevolezza ne usciva nettamente vincitore. Da quello che
abbiamo potuto vedere all'E3 molto è stato fatto in termini di giocabilità pura
per questa incarnazione della serie sulla console Microsoft.

Un gioco proiettato nel futuro

Sega GT 2002 ha
l'ambizione di essere il più completo gioco di guida in stile Gt di sempre.
Nelle intenzioni dei suoi programmatori, usciranno per tre diverse edizioni del
gioco, in ordine temporale, ciascuna delle quali andrà ad aggiungere qualcosa
alle precedenti e ne costituirà l'ideale complemento. Successivamente al gioco,
previsto per Settembre in Giappone e negli States, verrà infatti
commercializzato un Append Disk , il quale conterrà nuovi tracciati e nuove
macchine selezionabili. Quindi sarà la volta di Sega Gt 2002 Online, il terzo
disco, il quale permetterà non solo di sfruttare il servizio Xbox Live per
partite in multiplayer, ma permetterà anche di scaricare da internet e
immagazzinare sull'hard disk della console ogni sorta di add-on, come nuove
auto, nuovi tracciati e inedite modalità di gioco. Insomma Sega GT 2002 è un
gioco che promette di accompagnare a lungo tutti coloro che avendo un Xbox
decideranno di acquistarlo.

La struttura di
gioco

Il gioco permette di mettersi alla guida di una
miriade di modelli di automobili differenti, sembra oltre 120, tutte
perfettamente ricreate e modellate in 3D. La scelta abbraccia esemplari classici
e prototipi delle maggiori case automobilistiche mondiali, incluse Ford, Acura,
Lexus, Audi, Honda, Toyota, Chevrolet, Peugeot, Fiat, Alpha Romeo, Nissan,
Mercedes-Benz, Opel, Dodge, Subaru, Lotus, Caterham, Mazda, Jaguar, Mitsubishi,
e Renault. Tutto il gioco risulta imperniato su quattro modalità fondamentali:
GT, Chronicle Mode, Quick Race e Time Trial. La modalità GT è in parte molto
simile a quella del precedente episodio nonché della saga di Gran Turismo sulle
console Sony, con alcune interessante aggiunte, come la gestione in tempo reale
del proprio garage, la possibilità di acquistare pezzi di ricambio usati a buon
prezzo, per customizzare il proprio mezzo e via dicendo. La vera novità è
costituita dalla cosiddetta modalità Chronicle, la quale vi metterà alla guida
di differenti mezzi in differenti epoche, a partire dagli anni '70, fino ad
arrivare ai giorni nostri, attraverso 6 diversi stage. La possibilità di
guidare, epoca per epoca, le auto più rappresentative del periodo risulta
senz'altro emozionante così come il tocco di classe introdotto dai
programmatori della grafica del gioco con colori in tonalità sepia nei primi
secondi delle gare del Chronicle Mode, aspetto che aggiunge un tono molto retrò
e nostalgico al tutto.
Oltre ai modelli di auto inizialmente disponibili, sarà possibile sbloccarne
diverse altre nella modalità GT, che potranno poi essere utilizzate anche nelle
altre modalità di gioco. Allo stadio attuale non è implementato un modello di
danneggiamento dei veicoli, a quanto pare per via di questioni legate a licenze
e diritti. Uno stile di guida sconsiderato avrà però un effetto negativo sul
vostro progredire nel gioco visto, visto che alla fine di ogni gara verrà
calcolato un ammontare del danneggiamento subito dal vostro veicolo, in
relazione agli urti subiti, e verrà dedotto dalla somma in denaro che andrete ad
incassare come premio.

Il modello di guida

Fin dai primi istanti di gioco col pad in mano ci siamo
resi conto di come molto sia stato fatto dai programmatori per realizzare
completamente ex-novo il motore di guida di questo racing game. La macchina
risponde ai comandi impartiti in modo veloce e reattivo, il che dona al
controllo un ottimo livello di maneggevolezza. Basta poco ad ambientarsi in
pista e dopo pochi giri si ha già l'idea di poter aver una padronanza del
mezzo, più che sufficiente a rendersi competitivi fin da subito. Il feeling
generale che si riceve dal metodo di controllo è piuttosto distante da quello di
una simulazione pura, alla Ferrari F355 per intenderci, ma non risulta per
questo neanche sbilanciato su uno scarso livello di realismo in stile Ridge
Racer: ci troviamo probabilmente a metà, in una sorta di soluzione di
compromesso tra un modello di guida totalmente simulativi ed uno arcade, con
grande soddisfazione di una porzione il più ampia possibile di giocatori. Appare
chiaro fin dalle prime battute, come la possibilità di customizzare il proprio
veicolo risulti fondamentale per adattarlo precisamente alle proprie richieste
in termini di controllo e giocabilità, oltre ovviamente a rendere l'auto ogni
volta più adatta alle differenti tipologie di gare che andrete ad
affrontare.

Tecnicamente
parlando

Graficamente il gioco mantiene tutte le promesse fatte, facendo
sfoggio di aspetti e peculiarità tecniche decisamente notevoli. A partire dalle
auto, che sono modellate in maniera molto realistica, con un numero molto
elevato di poligoni e ottime texture, le quali giovano anche di una mappa di
riflessione realistica, capace di riflettere in real-time tutto ciò che si trova
effettivamente intorno al veicolo. Non da meno sono i tracciati nei quali vi
ritroverete a gareggiare, i quali possono contare su strutture poligonali molto
intricate e numerose oltre che su effetti atmosferici e ambientali di sicuro
effetto. Particolarmente bello è l'effetto del passaggio dell'aria nelle
vicinanze del parabrezza quando si raggiungono le alte velocità, la quale da
proprio l'idea della velocità che si sta tenendo, contribuendo ad aumentare il
senso di coinvolgimento generale.Ogni macchina presenta ben visibile al suo
interno, attraverso i vetri trasparenti, un pilota caratterizzato da animazioni
che credibili, che danno effettivamente l'impressione che sia impegnato nella
guida. I tocchi di classe di sprecano un po' ovunque, come gli oggetti nello
specchietto retrovisore, effettivamente tutti riprodotti in maniera speculare,
cartelli stradali compresi, le superfici realistiche delle piste, grazie ad un
uso sapiente del bump mapping, le fonti di luce dinamiche in real time, che
contribuiscono a creare un'atmosfera davvero incredibile. Ovviamente, come nel
buon stile Sega su Xbox, tutto questo ben di Dio viaggia ad una fluidità
assolutamente perfetta, ancorata ai 60 fps costanti.

Conclusione

Sega GT 2002 promette di
settare nuovi standard qualitativi nel campo dei racing game e sinceramente, da
quello che abbiamo potuto vedere in fiera a Los Angeles, queste promesse non
dovrebbero avere grossi problemi a venire mantenute. Il gioco già così come si
presentava era assolutamente notevole e contando che i programmatori hanno
diversi mesi a disposizione per affinarlo ulteriormente, direi senz'altro che
ci troviamo di fronte ad un sicuro hit per la console Microsoft. Le possibilità
offerte poi dall'interfaccia ondine, come il multiplayer in rete e il download
di elementi addizionali promettono di renderlo veramente
eterno.

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