Anteprima Sid Meier's Civilization VI

Civilization si prepara a festeggiare i suoi primi venticinque anni con il sesto capitolo della saga, decisamente ricco di novità.

Anteprima Sid Meier's Civilization VI
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Lo stand preparato da 2K presso il Los Angeles Convention Center è certamente uno dei più belli dell'intera fiera in questa edizione 2016. Il publisher americano spinge sull'acceleratore per presentare in pompa magna Mafia 3, ricreando addirittura un piccolo quartiere di New Bordeaux (fittizia cittadina protagonista del gioco e palesemente ispirata alla reale New Orleans), con tanto di bar, balconcini da cui affacciarsi, e una cartomante pronta a predire il futuro degli avventori. Noi però fendiamo la folla riunitasi dinanzi ad un gruppo blues che suona "per strada", dirigendoci nella piccola stanza che accoglierà la presentazione di un altro dei titoli di punta della prossima stagione autunnale, ovvero il sesto capitolo della longeva saga di Sid Meier's Civilization. I fan del brand possono iniziare a scaldarsi, per un capitolo che promette tante novità, proponendo una profondità strategica forse mai raggiunta prima.

    Nuovi confini

    Per festeggiare il venticinquesimo anniversario della serie i ragazzi di Firaxis sono tornati nuovamente al timone del progetto, decisi a proporre un capitolo ricco di novità e di meccaniche inedite, che amplino il ventaglio di possibilità dei giocatori, non solo nella gestione e nello sviluppo dei propri centri urbani, ma anche nella cura dei rapporti commerciali e politici con gli altri leader. Per quel che riguarda la crescita delle varie città da noi fondate, la novità più significativa è certamente costituita dagli inediti distretti: i confini dell'insediamento vedranno la presenza di alcuni slot esagonali, ciascuno dei quali potrà rivelarsi perfetto per avviare i lavori di costruzione di "appendici" della nostra cittadina. Ciascun distretto vanterà caratteristiche peculiari, e contribuirà a sostenere determinati aspetti delle nostre politiche commerciali e sociali: distretti agricoli per ottimizzare i processi di raccolta nei campi, religiosi per rinvigorire la fede del popolo, distretti difensivi per sorvegliare i confini e fronteggiare eventuali attacchi di briganti o eserciti nemici, sempre pronti a saccheggiare e distruggere. Ovviamente l'introduzione di queste inedite estensioni dell'area cittadina non solo richiederà una maggiore attenzione da parte del giocatore, che dovrà così operare scelte di un certo peso, ma determinerà anche un rinnovato profilo strategico degli scontri, dal momento che colpire determinati distretti equivarrà a privare il nemico di specifiche risorse, aumentando a dismisura le possibilità offensive pianificabili da ambo le fazioni. Gli sforzi operati dal team di sviluppo si sono inoltre concentrati sul trasmettere al giocatore la sensazione di riconoscersi quale protagonista, ma di un mondo vasto e vitale, che cresce e si evolve di pari passo. Per raggiungere un tale traguardo la gestione dei rapporti politici e commerciali è stata profondamente modificata, ottenendo un'importanza nell'economia di gioco decisamente superiore a quanto visto in passato. La presenza di un nuovo menu dedicato, non più condiviso con quello relativo allo sviluppo tecnologico, testimonia con chiarezza il rinnovato focus dedicato alle politiche interne e alle relazioni "internazionali": una volta entrati in contatto con un determinato leader straniero potremo siglare trattati ed intrattenere rapporti commerciali sulla base di leggi selezionabili singolarmente, e da posizionare in uno degli quattro disponibili, dedicati alla gestione delle risorse militari, economiche e diplomatiche. Inoltre ciascuna eminente personalità politica gestita dalla CPU godrà di una personalità specifica molto ben caratterizzata, un elemento che ci porterà a dialogare con statisti e capi di governo molto diversi tra loro, a volte arroganti o accomodanti, pacifici o bellicosi, furbi o più bonaccioni, così da assicurare una varietà di situazioni decisamente superiore rispetto ai capitoli precedenti. Anche in caso di dichiarazioni di guerra da parte di stati esteri si registrano alcune novità, legate sopratutto alla nuova componente dei distretti: è possibile infatti piegare i nemici operando attacchi oculati, che mirino ad indebolire e piegare le strutture portanti del modello economico e sociale che ci minaccia, costringendo i nostri aguzzini alla resa, decidendo poi se radere al suolo i territori conquistati per gestirli come meglio riteniamo o se sfruttare gli edifici risparmiati a nostro piacimento, ottimizzando possedimenti e spese interne.

    Combattimenti che non presentano introduzioni eclatanti da registrare, ma che traggono vantaggio dalla nuova direzione artistica scelta per questo Civilization VI: abbandonando la ricerca di un certo grado di realismo, il team ha deciso di alleggerire i toni e le atmosfere dello strategico, preferendo uno stile colorato, caratterizzato da tinte accese ed intense, affiancate da modelli deformed ispirati e discretamente caratterizzati. La presentazione terminava con una rapidissima occhiata sul futuro del nostro insediamento, sempre più moderno e tecnologicamente avanzato, sino ad arrivare alla costruzione di shuttle e all'esplorazione spaziale. Un elemento solo accennato in chiusura, che però potrebbe suggerire la presenza di una ricerca spaziale perfettamente integrata nelle meccaniche di gioco, e non più relegata a specifici spin-off come accaduto con Beyond Earth.

    Sid Meier's Civilization VI Tutti gli amanti dell'intramontabile strategico a turni a sfondo storico firmato Sid Meier possono guardare a questo sesto capitolo con entusiasmo e curiosità: Civilization VI promette infatti di scuotere le fondamenta del titolo, grazie all'introduzione di meccaniche inedite, legate sia alla gestione del proprio insediamento sia alle politiche estere, a tutto vantaggio della varietà e della freschezza dell'offerta. Un comparto grafico in buona forma, forte di un restyle convincente, renderà i nostri incontri diplomatici e l'espansione del centro urbano esperienze ancora più divertenti e godibili che in passato, per un titolo che promette una profondità tattica, strategica e gestionale mai proposta sino ad oggi. Appuntamento al 21 ottobre prossimo, data di pubblicazione di Sid Meier's Civilization VI.

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