Come molti dei progetti presentati nel corso dell'E3 2021, Somerville non è una novità. È stato ufficialmente presentato nel 2017, ma il progetto va avanti dal 2014, quando si trattava ancora di un lavoro di passione sviluppato dall'animatore cinematografico Chris Olsen (che ha partecipato alla creazione di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Edge of Tomorrow, Iron Man 2, Avengers Age of Ultron e del gioco Heavenly Sword di Ninja Theory). Più avanti si è unito al progetto Dino Patti, dopo che nel 2016 ha lasciato Playdead, studio di cui era CEO e co-fondatore. Entrambi fondano nel 2017 Jumpship, software house con sede a Guildford, in Inghilterra.
Un universo sci-fi e una catastrofe di matrice aliena
Somerville è descritto come "un'action adventure sci-fi che racconta la vita di individui chiave sulla scia di una catastrofe globale". "Sulla scia della catastrofe" - si legge poi - "devi trovare i mezzi per riunire nuovamente la tua famiglia".
Il gioco racconterà le ripercussioni intime di un conflitto su larga scala. "Fatti strada attraverso il terreno pericoloso davanti a te per svelare i segreti dei misteriosi visitatori della Terra". Le descrizioni parlano di un'invasione aliena, che il video dell'E3 lasciava intuire.
L'umanità sembra però sparita, le città sono deserte e sullo sfondo torreggiano dei grossi monoliti alieni. Cosa è successo alle persone non possiamo ancora saperlo. I protagonisti sono un uomo, una donna, un bambino e un cane (a quanto sembra, il giocatore potrà interpretare solo l'uomo), coinvolti loro malgrado in un'odissea per la sopravvivenza e per la comprensione di ciò che sta accadendo al pianeta. Le informazioni sono molto vaghe, ma possiamo integrarle con quelle che si leggono su un diario di sviluppo pubblicamente accessibile inaugurato da Olsen nel 2014. Negli aggiornamenti più recenti si può vedere il prototipo di combattimento contro un drone intitolato "Audio work and drone polish". Nel video il protagonista attiva uno scudo per ripararsi dagli attacchi del nemico. Potrebbe essere l'indizio della presenza di un combat system, ma c'è anche la possibilità che si tratti di una caratteristica tagliata, visto che il filmato risale al 2016.
A settembre dello stesso anno, Olsen condivide un work in progress in cui al centro dell'azione ci sono tre persone: il personaggio principale e un bambino che sta tentando di rianimare un uomo accasciato a terra. Il protagonista ha in mano una pistola, intorno a lui ci sono delle figure aliene (con una coda e una silhouette "rettiliana") e un personaggio che si sposta con movimenti agili e spara con un fucile a raggi. La stessa figura si vede nella seconda metà del trailer dell'E3 e sembra essere un aiutante del gruppo di sopravvissuti.
Gli ultimi post del diario sono più tecnici e si concentrano sull'animazione: una delle fonti d'ispirazione più forti è stato The Last Guardian (qui la nostra recensione di The Last Guardian), per la fluidità e i "bellissimi keyframe" del bambino. Per Somerville, Olsen ha optato per animazioni molto fluide sulle quali ha applicato degli "strati" emozionali. I movimenti dell'avatar cambiano in base allo stato d'animo: se è spaventato le sue gambe e il corpo iniziano a tremare, se è affranto le sue spalle sono più incurvate.
"E se potessimo interpretare un personaggio che indossa il bagaglio emotivo accumulato giocando nei suoi panni? Guardando indietro ai vecchi cicli di animazione, sono eccitato al pensiero di quanto eleganti soluzioni tecniche possano aiutare a trasmettere emozioni interne, storia e sottotesto" conclude Olsen nell'ultima pagina di diario.
Dopo quello che vi abbiamo riportato, difficile restare indifferenti di fronte a Somerville. Ma secondo noi vale la pena di tradurre anche il manifesto creativo del team di sviluppo. "La nostra filosofia è quella di rompere le nozioni preconcette di cosa possono essere i giochi attraverso l'esplorazione delle possibilità creative del medium. Crediamo nei giochi come uno sforzo legittimo e positivo; con potenzialità non solo come mezzo di intrattenimento, ma anche come strumento per mettere in discussione la condizione umana. Ci sforziamo di supportare il nostro intento con un'etica incrollabile in tutti gli aspetti del processo.Questa riluttanza a seguire la strada ben battuta, a puntare a standard apparentemente fuori portata e a realizzare meticolosamente a mano ogni aspetto è dove il peso del valore risiede per noi come studio. Eleva l'intrattenimento a qualcosa di profondamente personale".