Anteprima Sonic Chronicles: The Dark Brotherhood

Bioware e Sega ci presentano il primo RPG dedicato al porcospino blu

Anteprima Sonic Chronicles: The Dark Brotherhood
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  • DS
  • Una Questione di Continuità

    La continuità è ciò che ti rende davvero uno dei più grandi. E questo vale sempre, non solo nell’ambito videoludico, perché è una regola di vita. Ed è proprio la continuità che è mancata alla saga di Sonic, e stiamo parlando di un brand che possedeva tutte le carte in regola per sfondare realmente, ed in parte ci riuscì anche: nel secolo scorso combatteva ad armi pari contro Mario, l’intramontabile baluardo di Nintendo, raggiungendo probabilmente il culmine dell’ascesa intorno al 1999, anno in cui Sega pubblicò Sonic Adventure per Dreamcast. Poi, i problemi economici della casa nipponica ne hanno pregiudicato per l’appunto proprio la continuità. Si calcola che dall’uscita di Sonic Adventure Sega abbia dato alla luce altri trenta giochi che vedevano protagonista il porcospino blu, fra spin-off e nuove saghe, senza mai riuscire a ripetersi. Che Sonic possedesse qualcosa di speciale però non è mai stato messo in dubbio da nessuno dei diversi fallimenti che lo hanno visto protagonista, perché l’amore dei fans non è mai scemato del tutto e ad ogni avvisaglia di un nuovo capitolo la speranza di rivederlo in grande spolvero riacquistava sempre vigore.
    Nel giugno dello scorso anno un annuncio a sorpresa: Sega collaborerà con i canadesi della Bioware per la realizzazione di un nuovo RPG per il Nintendo DS che vedrà protagonisti tanti personaggi storici della saga Sonic, chiamato Sonic Chronicles, The Dark Brotherhood. Le parole di Simon Jeffery, presidente della divisione americana di Sega, sono state fin da subito veicolo di grande ottimismo, in quanto si è detto estremamente entusiasta della collaborazione con Bioware che, ricordiamo, è stata artefice di straordinari successi come Neverwinter Nights, Baldur’s Gate, Jade Empire, ed il recente Mass Effect. Nonostante sia il debutto su di una console portatile l’esperienza in campo RPG di certo non manca.

    Cambio di rotta?

    La parola chiave di questo nuovo progetto è sicuramente evoluzione. Lo stesso Jeffery ha parlato di un mondo videoludico in perenne evoluzione e forse uno degli errori commessi da Sega in passato è stato proprio quello di essere poco attenta ai cambiamenti del mercato. Non c’è posto nel commercio per un eccessivo tradizionalismo, perchè è il mercato a dettare le regole e bisogna attenervisi. In quest’ottica Sega ha deciso per un forte cambiamento di rotta proprio per seguirne la dinamicità, per evitare di rimanere ancorata a concetti di gioco ormai superati dal punto di vista dei consumatori. La prossima apparizione di Sonic sarà un RPG, non più un semplice platform. L’obiettivo ambizioso è quello di soddisfare due tipilogie differenti di giocatori con un solo prodotto: innanzitutto bisogna rispettare quella che è la natura della console su cui si andrà a lavorare, e cioè una console portatile; Sonic Chronicles permetterà ai fruitori del DS un approccio molto intuitivo al gioco e quindi è lecito aspettarsi un prodotto che offra brevi sessioni di gioco. Contemporaneamente però Bioware sta lavorando affinchè il gioco possieda una corposa storia in linea con i grandi fasti del passato così da soddisfare anche i grandi esperti di questo genere.
    Si prevede che il gioco sfrutti a pieno le potenzialità del DS, di fatti la responsabilità dei controlli graverà interamente sull’accoppiata pennino e touch screen per un gameplay, a detta degli stessi sviluppatori, rapido e vario con un ritmo incalzante, grande marchio di fabbrica della saga.
    Gli elementi principali del gameplay saranno quelli classici del genere RPG. Il giocatore dovrà organizzare e far crescere tramite l’esperienza un party numeroso, composto da undici personaggi provenienti dall’universo di Sonic e di cui ne sono stati svelati solo alcuni: Sonic naturalmente, ma anche Tails, Amy, Knuckles, Rouge, Shadow e Big the Cat. Il party conterà un massimo di quattro personaggi e sarà compito del giocatore intercambiare i vari elementi per permettere una crescita uniforme di tutti i protagonisti della vicenda. I combattimenti saranno a turni, con la possibilità di eseguire combinazioni speciali di squadra che assicurano -nei progetti- una certa varietà d’azione. Non sarà presente nessun combattimento casuale perché i nemici saranno costantemente visibili a schermo. Così come accade nei Final Fantasy, in cui la Square trascina in ogni episodio alcuni elementi tipici della saga come i chocobo, così Sega ha intenzione di inserire alcuni capisaldi della saga come i mitici anelli d’oro ai quali probabilmente verrà affidato il ruolo di valuta per le compravendite. Le premesse per il gameplay sono sinceramente ottime, e la stessa collaborazione con Bioware appare una garanzia sufficiente per alimentare le speranze di rivedere finalmente un gioco degno di un personaggio che ha fatto la storia.

    Cambia la sostanza, la forma un pò meno

    Del comparto tecnico Sega ha cominciato a svelare i primi dettagli molto recentemente. E’ stata concessa l’esclusività della notizia alla rivista americana Nintendo Power, nel cui ultimo numero pubblicato, quello di febbraio, sono comparse le primissime immagini di Sonic Chronicles. Tutto ciò che verrà detto in questa sede dovrà essere preso con le molle -com’è giusto che sia- perché frutto di una analisi sugli unici scampoli di immagini disponibili. Tecnicamente il titolo sembra sfruttare appieno le potenzialità grafiche del Nintendo DS, con ottimi fondali bidimensionali disegnati su cui si stagliano i modelli 3D dei personaggi. Nelle aree all’aperto lo schermo superiore fungerà generalmente da mappa e nella parte sinistra saranno elencati gli elementi del party in uso al momento, con relativa indicazione sullo stato di salute; nelle aree al chiuso invece, ove l’uso della mappa non è strettamente necessario, entrambi gli schermi inquadreranno direttamente lo svolgimento del gioco. Stilisticamente le ambientazioni appaiono in linea con i canoni della serie (sarà probabilmente presente anche la mitica Green Hill Zone), anche se pare che il gioco sarà suddiviso in due capitoli differenti di cui uno ambientanto in un mondo totalmente nuovo definibile oscuro, con tinte più inclini al dark.

    Sonic Chronicles: The Dark Brotherhood Sega ripone molta fiduca in questo nuovo progetto sull’universo di Sonic, realizzato in cooperazione con i canadesi della Bioware, già artefici di grandissimi successi in passato soprattutto su PC. L’obiettivo è quello di dare nuova linfa ad una saga che ormai da troppi anni latita di risultati positivi, percorrendo una strada totalmente nuova. Di fatti è abbandonata la struttura da vecchio platform in favore di un concept considerato più moderno, più adatto al pubblico dei giorni nostri, ovvero un RPG. Il gameplay dovrebbe ricalcare bene o male il canovaccio classico dei giochi di ruolo di stampo orientale, mentre graficamente i primi screenshot lasciano spazio ad un moderato ottimismo. Sarà finalmente la volta buona per rivedere un Sonic degno di tale nome?

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