Soulstice: un adrenalinico stylish action tutto italiano

Dopo mesi di totale silenzio, l'hack'n'slash di Reply Game Studios torna a mostrarsi: ecco le nostre impressioni sull'avventura al 100% italiana!

Soulstice
Anteprima: Multi
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • PS5
  • Xbox Series X
  • A distanza di qualche mese dall'ultimo contatto, lo sviluppatore Reply Game Studios e il publisher Modus Games sono tornati a parlare dell'interessantissimo hack'n'slash di matrice italiana che durante l'autunno 2022 esordirà su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Finalizzato a riepilogare grossomodo tutte le informazioni finora divulgate su Soulstice (qualora non conosciate ancora il progetto, vi suggeriamo di consultare la nostra precedente anteprima di Soulstice), il nuovo video della durata di dieci minuti circa ci ha permesso di ammirare una ricca sequenza di gameplay e di apprendere nuovi dettagli sul suo frenetico sistema di combattimento, ragion per cui vi proponiamo di seguito le nostre impressioni preliminari sul prodotto.

    Le anime della Chimera

    Caratterizzato da elementi tipici del dark fantasy e da sfumature squisitamente nipponiche, il mondo di Soulstice è in caduto in balia degli "Spettri", dei feroci esseri sovrannaturali che dopo aver squarciato il Velo hanno compromesso l'equilibrio del Sacro Regno di Keidas. Corrompendo e appropriandosi dei corpi dei loro malcapitati ospiti, questi sono in grado di trasformare le proprie vittime in abomini inarrestabili che seminano morte e distruzione tra la gente comune.

    Dinanzi a una minaccia tanto grave, l'unica speranza effettivamente rimasta al genere umano risiede nelle "Chimere", ovvero dei guerrieri ibridi e forgiati dall'unione di due anime differenti. Trasformate in una Chimera in circostanze non meglio conosciute, le sorelle protagoniste della vicenda hanno infatti acquisito dei poteri fenomenali: abile nel corpo a corpo, Briar ha sviluppato forza e resistenza sovrumane, grazie alle quali riesce a tenere testa agli Spettri che pullulano per tutta la città di Ilden, mentre Lute è stata sacrificata affinché la sua anima generasse uno Spirito dai poteri mistici e diventasse una sorta di guardiana della sorella (una soluzione che fin dal primo istante ci ha vagamente ricordato Ansem, lo Studioso dell'Oscurità di Kingdom Hearts, e la Figura Oscura che lo proteggeva). In una realtà oscura e sinistra, pregna di segreti indicibili e sciaguratamente sull'orlo del baratro, Briar e Lute hanno ricevuto l'incarico di riconquistare con ogni mezzo possibile la tentacolare città caduta in rovina in seguito all'invasione degli Spettri, ma sembrerebbe che il misterioso Ordine della Lama Cinerea cui appartengono abbia in serbo dei piani per più complessi per le due consanguinee.

    Indagando sulle cause della corruzione e risolvendo i numerosi misteri in cui incapperanno di volta in volta, durante il loro viaggio le due insolite eroine realizzeranno non solo che l'enorme Squarcio apertosi sopra la stessa città di Ilden corrompe e distorce ogni cosa, ma soprattutto scopriranno la scioccante verità sulle proprie origini e sui poteri acquisiti.

    Sorretto da un'affascinante direzione artistica palesemente ispirata agli inossidabili classici del dark fantasy giapponese, Soulstice mira insomma a raccontare una struggente storia di formazione che metterà a dura prova le due sorelle indivisibili. Se da una parte sappiamo già che il loro legame sarà assolutamente indissolubile, dall'altra siamo ansiosi di scoprire come si evolverà il loro rapporto simbiotico e se queste riusciranno a rimanere fedeli a loro stesse per tutta la durata della cupa quanto sanguinosa avventura di cui saranno protagoniste.

    Un rapporto sinergico

    Mettendo da parte la componente narrativa, è naturalmente sul piano ludico che la forza duale di Briar e Lute promette faville, in quanto le due sorelle lottano all'unisono e mescolano i loro rispettivi poteri speciali. Tuttavia, il giocatore controlla direttamente soltanto l'inarrestabile paladina cinerea, che sul campo di battaglia sfoggia un equipaggiamento ispirato all'Armatura del Berserker, ossia l'intimidatoria corazza magica indossata appunto dal protagonista del celebre manga Berserk.

    Nonostante questa brandisca uno spadone di dimensioni considerevoli, l'instancabile guerriera dalle capacità sovrumane può compiere schivate fulminee e scatenare combo violente quanto rapide, non a caso il furente sistema di combattimento in chiave hack'n'slash ricalca il ritmo incalzante di Devil May Cry. Dall'indiscusso sovrano del genere action stylish e dai suoi più illustri congeneri, Soulstice ha del resto preso in prestito anche un sistema di punteggio che nel mezzo della lotta tiene traccia e valuta costantemente l'abilità del giocatore nel concatenare i pattern di attacco di Briar. Seguendo l'esempio di Dante, durante l'avventura la paladina entrerà per giunta in possesso di svariate armi aggiuntive, che potrà alternare e sostituire al volo per inanellare combo sempre più devastanti e fantasiose. Osservando le clip di gameplay e le icone poste nell'angolo in basso a destra dello schermo, abbiamo ad esempio appreso che l'eroina disporrà di una frusta da utilizzare in mischia per colpire tutti i bersagli circostanti, un arco per combattere dalla distanza e un massiccio vambrace che tornerà utile per abbattere i nemici particolarmente resistenti e coriacei.

    Per quanto riguarda invece Lute, l'Ombra impiega i suoi poteri mistici per proteggere la sorella e dominare il campo di battaglia. La maggior parte delle sue azioni sono contestuali o vengono eseguite in automatico, come gli attacchi standard mirati a colpire i nemici nelle vicinanze di Briar, ma lo sviluppatore Reply Game Studios ha comunque precisato che altre iniziative richiedono l'intervento diretto del giocatore, nonché una spiccata prontezza di riflessi.

    A seconda della situazione, Lute può ad esempio erigere delle barriere che respingono i Corrotti e le altre orripilanti creature incontrate per le strade della città, dando alla consanguinea il tempo necessario per rimettersi in sesto. A dispetto dei pronostici, i poteri dell'Ombra tornano utili anche al di fuori degli scontri: durante le fasi prettamente esplorative questa può - tra le altre cose - materializzare delle piattaforme invisibili, permettendo all'altra di servirsene per proseguire e accedere a luoghi altrimenti irraggiungibili.

    La vera forza di Briar e Lute va però ricercata nel livello di sinergia, che in Soulstice prende il nome di Unity: quando questo cresce, anche l'efficacia di Lute aumenta proporzionalmente, fino a consentirle di gestire in contemporanea un folto gruppo di avversari. Ai livelli più alti, poi, l'arma definitiva dell'Ordine della Lama Cinerea potrà eseguire dei devastanti Sinergy Attack, che cambieranno in base allo strumento di morte utilizzato, o addirittura entrare temporaneamente in stato di Rapture, una modalità che garantirà a Lute e Briar dei boost considerevoli e le spingerà oltre i propri limiti.

    Passando infine ai nemici, abbiamo scoperto che questi saranno suddivisi in tre classi ben distinte. Oltre ai mostri comuni che affolleranno la città sacra di Ilden e che faranno parte della categoria dei Corrotti, durante l'avventura ci capiterà di imbatterci negli agghiaccianti Spettri e nei Posseduti. Gli Spettri saranno delle creature eteree invisibili e di norma intoccabili, che non a caso potremo colpire solo quando si troveranno all'interno del cosiddetto "Evocation Field" generato da Lute; letteralmente invulnerabili, i Posseduti si riveleranno invece i nemici più ostici, in quanto per danneggiarli dovremo prima ricorrere al "Punishment Field" dell'Ombra e superare le loro difese. Una volta sconfitto un Posseduto, però, l'utente dovrà distruggere in fretta e furia gli Spettri fuoriusciti dal suo corpo, altrimenti questi ultimi saranno liberi di possedere nuovamente il loro ospite, che di conseguenza tornerà a combattere con lo stesso vigore di prima. La tempestività sarà insomma essenziale per far fuori gli abominevoli colossi che a più riprese cercheranno di sbarrarci la strada verso la verità.

    Soulstice Attingendo a Devil May Cry, Ikaruga e persino Berserk, il team di Reply Game Studios sta costruendo un action RPG adrenalinico e che appunto compensa la scarsa originalità con un sistema di combattimento stratificato e brutale. Dal momento che Soulstice era già completo nell’estate 2021 e che gli sviluppatori hanno investito l’ultimo annetto nella rifinitura del gameplay, il nostro augurio è che Modus Games possa offrircene quanto prima un altro assaggio, magari attraverso una prova diretta.

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