Anteprima Spyro: a Hero tail

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Anteprima Spyro: a Hero tail
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • NGC
  • Papà castoro, raccontaci una storia!

    Tanto tempo fa, nella landa oggi chiamata "Draccoplain", ha vissuto un giovane drago dedito alla giustizia. Possedeva il più grande cuore che un drago potesse avere, colmo di lealtà e di speranza. Fu il drago più coraggioso che gli antichi abbiano conosciuto e salvò la sua terra dalle minacce dei temibili Ripto, riportando la luce là ove solo il buio regnava.

    L'antica pergamena, tradotta dalla lingua locale a quella più comprensibile di nuova generazione, narra come il giovane giustiziere dalle ali di cristallo combatté contro il grande drago rosso. Esso desiderava più di qualsiasi altra cosa il potere e la degradazione. Cosparse di gemme maligne il mondo, cosicché potessero assorbire l'energia vitale della terra, dell'acqua, del fuoco, del vento e degli esseri viventi.

    L'orizzonte pareva piangesse e il suono delle arpe non fu più così celestiale.

    Bambini, sedetevi attorno a me. Voglio raccontarvi la storia di un eroe.


    Spyro l'antirivoluzionario

    Il piccolo drago della Universal è ormai diventato un habituè delle console casalinghe. E questo quinto capitolo della saga certo non si discosta molto dai precedenti, in quanto a grafica e innovazione. Anzi. Parrebbe che Spyro sia destinato, ora come in passato, alla sola produzione infantile, mero sviluppo ludico per una generazione che non abbisogna di grande qualità nel videogiocare. L'unico elemento degno di nota nella storia dell'eroe è l'uso di altri personaggi, amici del draghetto, che sono comparsi nell'ultimo capitolo della saga. Sparx, Binky, Sgt. Bird e Hunter saranno i protagonisti di molte delle sezioni platform di cui è costellato il titolo. Queste buffe creature sono state aggiunge in sostituzione ai veicoli di "Enter the dragonfly" che potevano rendere il gioco più vario e meno meccanico. Anche in questo caso gli sviluppatori tenteranno di rendere il gioco capace di mettere il giocatore di fronte a molteplici situazioni. Ma sempre con lo stesso stile che tanto piace agli infanti e, forse, sempre con la stessa dose di "già visto". Nessun tentativo è stato fatto per portare la serie a nuovi livelli: date le buone vendite del titolo precedente, forte del nome che l'accompagna, i produttori hanno fermamente deciso di optare soltanto per un miglioramento grafico e una piccola aggiunta che non si distacca dal primo episodio per console a 128 bit. Probabilmente, come accade spesso nel cinema, tutto questo per non rischiare un gran salto nel vuoto cui le novità forti e rivoluzionarie possono portare.

    Così, ancora una volta, dovremo girare per il mondo dei draghi alla ricerca delle gemme che risucchiano l'energia vitale dell'esistenza stessa. Avremo modo di collezionare alcuni poteri di scarsa bellezza visiva (come il soffio elettrico) e la possibilità di salvare piccole creature destinate all'estinzione.

    Promessa che sicuramente verrà mantenuta, saranno i moltissimi minigiochi all'interno della sezione adventure, che spezzeranno, anche se non nettamente, la principale missione.

    Le ambientazioni ricalcano quelle delle fiabe, mondi incantati e foreste stregate. Ma anche chiari riferimenti al mondo moderno e futuro, come il livello delle tubature e dei robot meccanici.

    Dal punto di vista grafico si nota un leggero miglioramento delle figure principali: Spyro è dotato di un maggior numero di poligoni e, in generale, gode di un buon dettaglio grafico (ora riusciamo persino a vederne le narici). I colori sgargianti la fanno sempre da padrone e gli effetti luce non mancano di certo.

    L'intero gioco è comunque ancora in fase di programmazione, e quindi, il lato tecnico può migliorare di molto. Difficilmente verranno aggiunte importanti novità al titolo, ma la speranza che i programmatori inseriscano una qualche modalità segreta con degli extra interessanti è sempre forte.

    Per una giusta valutazione del draghetto è rispettoso aspettare il novembre di questo 2004, quando apparirà sugli scaffali, pronto a spiccare il volo. Anche se, pronosticando, potrebbe essere un volo basso.


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