Anteprima Star Wars: Obi-Wan

Tanto
tempo fa, in una Galassia lontana lontana...

LucasArts si sta
prodigando senza sosta nella promozione del suo fortunatissimo franchise di Star
Wars: a breve potremo infatti mettere le mani sulla confezione del ricchissimo
DVD dedicato a Episode I: The Phantom Menace, mentre a maggio farà la sua
comparsa nelle sale cinematografiche l'attesissimo Episode II; tra questi due
eventi capitali noi videogiocatori saremo gratificati dalla commercializzazione
di alcuni titoli che, su diverse piattaforme, andranno a rivisitare alcuni dei
momenti salienti della saga fantascientifica più amata del mondo. Mentre i
possessori di GameCube potranno divertirsi con Rogue Leader: Rogue Squadron 2,
gli utenti della prima console targata Microsoft avranno a disposizione ben due
titoli con i quali appurare se la Forza scorre potente in loro: Star Wars
Starfighter: Special Edition e Star Wars: Obi-Wan, entrambi ambientati nella
story-line della prima trilogia.

Una promessa...

Star Wars: Obi-Wan è un altro di quei titoli
che possono vantare una genesi travagliata: in origine infatti questo gioco
venne annunciato per PC ma, dopo che il suo sviluppo era giunto ad uno stadio
avanzato, nel novembre scorso (senza dare motivazioni di sorta atte a
giustificare la decisione) LucasArts ebbe invece a precisare che Obi-Wan avrebbe
fatto la sua comparsa su di una console di nuova generazione, per poi rivelare
alcuni mesi più tardi -nell'imminenza della fiera losangelina dell'E3- che la
piattaforma deputata ad accogliere le gesta del giovane Obi-Wan sarebbe stata in
via esclusiva la console di Bill Gates. Proprio l'Electronic Entertainment Expo
di maggio fu l'occasione che i programmatori scelsero per presentare questo
titolo in forma giocabile, ottenendo una risposta dal pubblico ben al di sotto
delle aspettative: il codice di gioco, infatti, presentava numerose imperfezioni
dovute all'arretratezza del lavoro di debugging e al fatto -certo non
insignificante- che gli sviluppatori avevano fino ad allora lavorato su Dev-Kit
di XBOX ancora non definitivi, e per ciò stesso incompleti. Ciò che aveva
maggiormente contrariato i commentatori era indubbiamente il frame rate,
giudicato eccessivamente claudicante in ragione del fatto che era incapace di
assicurare un valore di trenta fotogrammi per secondo nell'aggiornamento video;
a quel tempo (solo 2 mesi fa!) il valore medio oscillava tra i venti e i
venticinque frame per secondo, con vistose e frequenti cadute a quindici frame...
Per nulla impensieriti i programmatori ebbero ad assicurare che, in tempo per la
commercializzazione del gioco, avrebbero risolto totalmente questo problema
inchiodando il motore grafico al valore costante di trenta fotogrammi per
secondo. Vediamo di scoprire se stanno mantenendo questa promessa...

...mantenuta!

Obi-Wan è
un'avventura tridimensionale visualizzata in terza persona, nella quale il
giocatore deve portare a termine diverse missioni per conto del Jedi Council, al
fine di completare il cammino che porterà il giovane Padawan Obi-Wan a divenire
Cavaliere Jedi: la natura di dette missioni, articolate in 15 capitoli, è
difficilmente incasellabile in una definizione esatta, giacché i programmatori
hanno provveduto ad una sorta di contaminatio tra i vari generi che rende
estremamente diversificati i compiti che verranno assegnati al giovane Obi-Wan;
egli potrà quindi essere impegnato in una missione di scorta o di salvataggio,
ma nulla impedisce che tali missioni vedano mutare la loro natura in missioni
investigative od esplorative o quant'altro, dal momento che -stando a ciò che
hanno dichiarato i programmatori- Obi-Wan stordisce il giocatore con un intenso
susseguirsi di avvenimenti che mantengono sempre desta la sua attenzione:
"sorpresa" è quindi la parola d'ordine di questo promettente titolo. A livello
cronologico la narrazione si pone in un periodo antecedente ad Episodi I, del
quale andrà a lambire gli avvenimenti solo verso alla fine del plot narrativo;
quanto precede è un indizio del fatto che il "dirottamento" del progetto Obi-Wan
da PC ad XBOX non si è tradotto in una mera e semplicistica trasposizione della
struttura e dei contenuti: originariamente, infatti, la scansione narrativa di
Obi-Wan in versione PC doveva ripercorrere pedissequamente quella di The Phantom
Menace, facendo del gioco una sorta di controparte videoludica del
lungometraggio. Per XBOX i game designer hanno invece preferito ripensare da
capo la narrazione degli eventi, giungendo persino ad introdurre nel variegato
universo di Star Wars la nuova minaccia rappresentata dall'alleanza Jin Ro... E'
proprio nel comparto tecnico, invece, che Obi-Wan per ora denuncia
spudoratamente la sua parentela con l'originario codice di gioco sviluppato per
PC; a livello grafico non ci troviamo certo di fronte ad una demo tecnica delle
potenzialità di XBOX, tutt'altro. Per quanto le ambientazioni siano dotate di
un livello di dettaglio poligonale soddisfacente, siamo ben lontani dall'orgia
grafica proposta da altri titoli del 128 bit Microsoft: in particolare una
rapida occhiata alle immagini può ben restituirvi adeguatamente quella
sensazione di eccessiva geometricità che trasmettono alcune ambientazioni del
gioco, una geometricità -mi permetto di aggiungere- tipica di certi prodotti per
PC. Degna di nota l'ampiezza delle ambientazioni: Obi-Wan sfrutterà infatti la
presenza dell'hard disk drive nell'XBOX per poter replicare ambientazioni
dall'estensione inusitata, il tutto elidendo completamente i tempi morti
rappresentati dalle fasi di caricamento. La modellazione poligonale dei vari
personaggi, per quanto permetta di riconoscere senza fallo la loro identità, è
senza dubbio migliorabile, come del resto è migliorabile la qualità generale
delle texture e degli effetti speciali implementati. A quest'ultimo riguardo è
doveroso rimarcare come il team di sviluppo stia procedendo proprio ora
all'inclusione di tali effetti speciali, dei quali non vi era traccia nella
demo presentata all'E3: la gestione delle fonti di luce è ora molto
convincente, come del resto è convincente l'implementazione di effetti di
trasparenza e riflessione la cui fattura può già dirsi eccellente (e ci
riferiamo in particolar modo agli effetti di riflessione di alcune superfici
levigate -come il pavimento della Jedi Saber Arena- e degli specchi d'acqua).
Il motore grafico del gioco, sempre più caricato di lavoro, è stato migliorato a
livello esponenziale rispetto a quanto si era visto all'E3: il frame rate è
adesso pressoché ancorato a trenta fotogrammi per secondo, con lievissimi slow
down la cui occorrenza è stata confinata nell'irrilevanza di pochissime
situazioni particolarmente concitate. Da ultimo una piccola annotazione circa il
sistema vibrante del pad XBOX: i programmatori ne stanno sperimentando un
"delicato" sfruttamento per replicare adeguatamente le sensazioni fisiche
restituite dalla spada laser. Ci auguriamo che questa interessante aggiunta
venga inclusa nella versione finale del prodotto, per poter sentire la Forza che
scorre possente in noi! Si, i programmatori stanno mantenendo la promessa fatta
in occasione dell'E3, e stanno facendo anche meglio di quello che avevano
promesso...

Il
sistema di controllo

L'interfaccia di controllo studiata dai game designer è degna di
nota, poiché introduce alcune innovazioni occasionate dal tentativo di trasporre
nel gioco per XBOX l'inedito Glyph System Control studiato in origine per la
versione PC del titolo (tale sistema prevedeva un intenso utilizzo del mouse per
controllare i fendenti della spada laser di Obi-Wan...). Lo stick analogico
sinistro del pad XBOX è deputato al movimento del personaggio, mentre quello
destro è assegnato al controllo della spada laser; il tasto "A" è sfruttato per
eseguire il salto. Tutti gli altri pulsanti, combinati con i detti controlli
base, permettono di eseguire una vasta teoria di mosse le quali replicano
fedelmente tutto ciò che Obi-Wan è in grado di fare nella sua "realtà", e in
primis permettono di sfruttare l'utilizzazione della Forza. La Forza può essere
sfruttata per potenziare un attacco della spada laser, come pure per controllare
la traiettoria descritta dalla medesima allorché viene lanciata a mo' di
boomerang; tramite la Forza è inoltre possibile eseguire salti potenziati,
attrarre vicino a sé un nemico oppure scagliarlo lontano, o ancora è possibile
sottrargli le armi o un qualsiasi oggetto del quale egli sia in possesso (con
ovvi riflessi in termini di spessore di gioco; immaginate per esempio le
possibilità che vi vengono offerte nell'eventualità che dobbiate procurarvi un
oggetto custodito da un certo personaggio: combatterete con lui, per
assicurarvene il possesso, o preferirete sottrarglielo furtivamente? A voi la
scelta!). Particolari combinazioni dei tasti e della leva analogica sinistra
sono sfruttate per l'esecuzione delle tipiche acrobazie del personaggio,
perfetta replica -in tutto e per tutto- della controparte filmica: osservare le
complicate mosse e schivate performabili grazie al sistema di controllo ci
proietta nell'atmosfera della sala cinematografica, quasi dimentichi che ci
troviamo invece di fronte ad un videogioco. L'aspetto forse più difficile da
masterizzare, di questa interfaccia di controllo, è probabilmente quello
relativo alla spada laser: il fatto che i fendenti (e la loro intensità) siano
influenzati dai movimenti dello stick analogico destro può preoccupare il
giocatore, almeno fintantoché egli non avrà dedicato un po' del suo tempo a
questo importantissimo aspetto del gioco; proprio per ovviare a questo
inconveniente i programmatori hanno incluso nel gioco la Jedi Saber Arena: si
tratta di un'area nella quale il giocatore può confrontarsi in duello con tutti
i componenti del Jedi Council, fino al combattimento finale con l'esperto e
durissimo Mace Vindu (solo il saggio Yoda è stato escluso dal novero degli
sfidanti: le sue dimensioni rappresentano un ostacolo troppo grave a che ciò
possa accadere). Nella Jedi Saber Arena il giocatore può affinare le sue
abilità, imparando ad eseguire le mosse più complesse (e spettacolari) e
acquisendo dimestichezza con i tre cardini attorno a cui ruota l'apparentemente
complesso sistema di combattimento di Obi-Wan: il primo di tali cardini è
rappresentato dal controllo della spada laser tramite la leva analogica destra,
al quale abbiamo già fatto cenno. Secondo cardine è invece costituito da un
sistema di "agganciamento" del bersaglio in tutto e per tutto simile allo Z
Targeting System ideato da Shigeru Miyamoto nel 1998: in Obi-Wan, grazie alla
pressione del grilletto analogico destro, si attiva il lock-on su di un
determinato personaggio non giocante, facilitando in maniera esponenziale
l'esecuzione delle mosse senza perdere l'allineamento con il bersaglio (resta
da determinare la possibilità di switch tra un bersaglio ed un altro, ma non
dubitiamo che verrà inclusa...). Ultimo cardine del sistema di combattimento è
rappresentato dalla parata automatica, la quale entra in gioco ogni qualvolta
Obi-Wan sarà fatto bersaglio di proiettili laser: tale sistema non impegna alcun
pulsante del pad, attivandosi automaticamente nei confronti dei proiettili
provenienti da un personaggio al quale Obi-Wan è allineato; è quindi sufficiente
mantenere il facing con il nemico per poterne neutralizzare con facilità le
insidie balistiche... Da quanto precede appare manifesta l'estrema versatilità
del sistema di combattimento, il quale -come già sottolineato- solo
apparentemente è complicato; non appena se ne sono appresi i fondamentali esso è
in grado di dispensare al giocatore una dose massiccia di divertimento, grazie
alla sua intuitività e completezza; relativamente ad esso, ad ogni modo, è da
sottolineare che da qui alla commercializzazione di Obi-Wan potrà subire quegli
aggiustamenti e migliorie che potranno essere suggerite dai testatori.

Novità?

Il
confezionamento della versione per PC del gioco era giunta ad uno stadio molto
avanzato di produzione, prima di essere cancellata; quello che ci si chiede
adesso, in presenza della versione pre-alpha del titolo per XBOX, è se i
programmatori abbiano recuperato almeno parte di quel lavoro per introdurre
nuove modalità nel gioco: ci riferiamo ovviamente alla modalità multiplayer e
alla modalità di gioco online, entrambe pressoché complete -a livello di
struttura- nella precedente incarnazione di Obi-Wan. Oltre a questo la nostra
curiosità è indirizzata verso la grande quantità di oggetti e veicoli che,
sempre in quella versione del gioco, potevano essere raccolti e utilizzati;
tutte queste domande sono destinate a rimanere senza una precisa risposta ancora
per un po', precisamente fino a quando non saranno gli sviluppatori fornire
essi stessi le risposte; il che avverrà probabilmente nell'imminenza della
commercializzazione del gioco, prevista negli Stati Uniti per il primo dicembre
prossimo.