Anteprima Star wars: The Clone Wars

Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Star wars: The Clone Wars - 1998

Anteprima Star wars: The Clone Wars
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • NGC
  • The Clone Wars

    Proprio nei giorni in cui si celebrano i 25 anni dall'uscita del primo grande film della saga di Guerre Stellari vi parlo di uno dei tanti giochi, forse il più promettente, che si riferiscono al ciclo cinematografico e che usciranno nei prossimi mesi.
    Questo gioco, come sicuramente avrete capito dal titolo, prende le mosse dagli avvenimenti che vengono raccontati nell'ultimo film proiettato nelle sale (Episodio II: l'attacco dei cloni); più precisamente inizia, mi dispiace per chi ancora non ha visto il film ma devo dirlo per forza, proprio dove il lungometraggio finisce (il film infatti termina con l'invio delle truppe di cloni della Repubblica contro l'esercito del perfido conte Dooku per la battaglia finale), e si articola in 16 missioni divise in 6 sistemi planetari diversi. Una delle novità è l'inserimento di elementi di gioco strategico, soprattutto nella modalità multiplayer (di cui vi parlerò più tardi), e questo non ci dovrebbe stupire più di tanto visto che il gioco è realizzato dai Pandemic studios, noti, appunto, per alcuni grandi giochi di strategia come Battelezone per PC (da segnalare anche il loro Dark Reign).
    Star Wars: the clone wars rimane però un gioco essenzialmente d'azione che, a differenza di quanto abbiamo visto negli altri titoli ispirati alla celebre saga, ci vedrà impegnati soprattutto in furiose battaglie ambientate a terra con armate intere di cloni al nostro seguito. Il numero di veicoli a nostra disposizione è davvero notevole: si va dagli speeder ai pesanti carro armati per arrivare ai famigerati AT-AT e cosi via. Inoltre, negli ultimi livelli del gioco potremo pilotare nuovi mezzi da combattimento creati dal team di sviluppo apposta il gioco (durante alcune missioni sarà poi possibile cambiare mezzo, un po' come succedeva in Rogue Leader). Ogni nostro mezzo di trasporto (e di attacco!) sarà dotato di un'arma principale e di una secondaria per aiutarci a raggiungere l'obbiettivo della missione. E adesso vi starete chiedendo: "ma quale sarà il nostro obbiettivo?". Beh, domandare è lecito e rispondere è cortesia, e siccome sono una persona cortese e gentile (e soprattutto modesta :-)!) vi rispondo subito. Gli obbiettivi delle varie missioni saranno molto diversificati: si va da missioni di difesa della propria base dai nemici a missioni di ricerca o di scorta, senza tralasciare vere e proprie missioni di carattere palesemente distruttivo. E state tranquilli, guidare il nostro veicolo sarà semplice ed intuitivo.
    Durante il gioco potremo impersonare ben tre personaggi diversi, tutti e tre cavalieri jedi: Anakin Skywalker, Mace Windu e Obi Wan Kenobi. Non sarà possibile, però, scegliere il personaggio da utilizzare, infatti questo ci verrà assegnato all'inizio di ogni nuova missione. Comunque, tutti i cavalieri hanno le stesse identiche caratteristiche e la presenza di personaggi diversi sembra dettata per lo più dalle esigenze narrative che da altro. Non mancheranno anche livelli, o parti di livelli, da percorrere a piedi. In quei momenti saremmo armati, come ogni buon cavaliere jedi, con la Ligth Saber (spada laser) e avremo dalla nostra la "Forza" grazie alla quale potremo compiere vere e proprie evoluzioni. Il ruolo che ricopriremo sarà quello di soldato o di comandante dell'esercito di cloni che ci accompagnerà (anche qui possiamo rilevare alcuni elementi strategici) al quale potremo impartire ordini (attacca, difendi, rompi la formazione e raggruppa) usando la croce direzionale, proprio come accadeva in Rogue Leader. Le battaglie saranno spesso complicate e confuse, con armate di cloni e di nemici che combattono in ogni direzione e in varie zone della mappa, senza contare poi le astronavi che arriveranno faranno la loro comparsa da ogni direzione.Gli sviluppatori hanno inoltre dedicato molto tempo all'implementazione di una intelligenza artificiale funzionale e credibile che caratterizzerà i nostri soldati (e non accadrà di rado che un clone vada in soccorso di uno jedi in difficoltà o che arrivino i rinforzi nel caso le nostre truppe vengano decimate).
    In "Star wars: the clone wars" potrete divertirvi anche con i vostri amici; sono infatti disponibili 4 modalità multiplayer (fino a 4 giocatori) da giocare in 14 grandi mappe: Deathmatch, Jedi academy, king of the hill e conquest.
    In Deathmach dovremo sfidare i nostri amici, scegliendo tra i veicoli della Confederazione o quelli della Repubblica, e naturalmente lo scopo è quello di uccidere i nostri avversari (potrete usare questa modalità nel caso in cui abbiate qualche conto in sospeso da regolare con i vostri compagni d'avventura.......), mentre in Jedi Academy giocheremo in collaborazione con un compagno e dovremo uccidere il maggior numero di nemici tra le centinaia che ci verranno scagliate contro.
    Nelle modalità King of the hill e Conquest (soprattutto in quest'ultima), troveremo gli elementi strategici del gioco di cui vi ho parlato in precedenza. Nella prima di queste due modalità vincerà il giocatore che riuscirà a mantenere la propria parte di mappa il più a lungo possibile.
    Conquest invece funziona praticamente come un gioco strategico in tempo reale. Ai giocatori verrà assegnata o la base rossa o la base blu e lo scopo sarà, naturalmente, quello di distruggere la base avversaria. Fino a qui niente di strano, ma il bello deve ancora venire. Tra una base e l'altra sono disseminati una serie di avamposti che i giocatori possono, anzi devono, conquistare e mantenere per il maggior tempo possibile. Controllando l'avamposto per un determinato numero di secondi, infatti, verranno assegnati "bonus" importantissimi per lo svolgimento della battaglia (con 10 secondi avremo una torretta posta a difesa del nostro territorio, con 40 otterremo 4 torrette laser e se riuscirete a non farvi buttar fuori dall'avamposto per un tempo maggiore dai nemici inizieranno a venire prodotte nuove unità che andranno a rimpinguare il nostro esercito, niente male no???).
    Tutto il gioco, se quello che ho detto non bastasse ancora, è caratterizzato da una buona veste grafica, ricca di effetti speciali e grazie alla quale potremo ammirare gli straordinari scenari spaziali in cui si svolge la nostra avventura, partecipando ad epiche battaglie e con una quantità enorme di personaggi e veicoli (molto curati sullo schermo) che hanno cambiato il destino degli eroi della saga. L'aspetto sonoro è stato curato niente meno che da una sezione della Lucas, il che non accade spesso per i videogiochi ispirati a Guerre Stellari. E' quindi lecito aspettarsi anche in questa occasione l'utilizzo di brani tratti dalla colonna sonora originale del film composta da grandissimo John Williams. Ancora, il gioco supporterà il Dolby Pro Logic II al fine di garantire un coinvolgimento maggiore.
    Indubbiamente sono presenti diversi punti di contatto con Rogue Leader, dovuti probabilmente anche agli incontri, durante la lavorazione, tra Factor 5 (sviluppatore appunto del primo grande successo per GC) e Pandemic Studios; pertanto, se Rouge Leader è riuscito a far breccia nel vostro animo, "la guerra dei cloni" potrebbe non essere da meno. Magari riuscirete anche a captare qualche informazione sul prossimo film della saga , Episodio III, in uscita nelle sale nel 2005.
    Il gioco "atterrerà" nei negozi il 22 Novembre 2002 come nostro buon vecchio Obywan, e mai nome fu più appropriato, ci indica nell'aggiornatissima release list da lui curata.
    Vi rimandiamo alla futura recensione del gioco non appena verremo in possesso di una copia.

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