Anteprima Stuntman Ignition

Ritorno in grande stile per gli stuntmen Sony

Anteprima Stuntman Ignition
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Disponibile per
  • PS2
  • Xbox 360
  • PS3
  • Dopo l'enorme successo di Destruction Derby e Driver, Reflections pensò di spiazzare i fan, tentando di stupirli con una novità assoluta per l'ingresso nell'era a 128-bit: si trattava di Stuntman, gioco di guida uscito nel 2002 per Sony Playstation 2.
    Il titolo presentava idee di fondo estremamente interessanti ed al contempo innovative, mettendo il giocatore nei panni di uno stuntman alle prime armi il cui principale obbiettivo era una vertiginosa scalata al successo a suon di pericolosissimi ciak.
    L'hype creatosi attorno al titolo svanì nel giro di un fotogramma: per quanto il concept game fosse interessante, un gameplay sterile, l'estrema linearità e l'eccessiva ripetitività dell'azione comportarono un mezzo fallimento e la perdita di credibilità del team Reflections.
    A 5 anni di distanza THQ, ora proprietaria del marchio, ha deciso di credere nel progetto Stuntman e portarne un nuovo capitolo nel cuore della Next Gen.
    Lo sviluppo del gioco, ribattezzato Stuntman: Ignition, è stato affidato a Paradigm Enterteinment ed è in uscita quest'estate su Sony Playstation, Playstation 3 e Microsoft Xbox 360.

    Nuova pelle, vecchio scheletro

    La struttura portante del gioco è rimasta invariata: ancora una volta verremo chiamati ad interpretare la carriera di un'intrepida controfigura tra esplosioni, inseguimenti mozzafiato e spettacolari incidenti d'auto.
    Interpreteremo un totale di 6 film, ciascuno diviso in 6 capitoli da “girare”, che spazieranno tra le pellicole più famose e ricche di effetti speciali di Hollywood: dal poliziesco anni '70 all'action movie, passando per le immancabili catastrofi naturali; non mancheranno, inoltre, dei veri e propri sequel delle pellicole viste nel primo Stuntman.
    Esattamente come nel precedente capitolo, prima di girare una scena, ci verrà data una panoramica dei “punti chiave” ed il regista ci spiegherà dettagliatamente cosa fare, quando farlo e come farlo; lo stesso regista, attraverso auricolare, ci fornirà brevi consigli “sul campo” prima di ogni stunt.
    L'elemento “novità” di Ignition entra in gioco proprio qui, nel cuore del prodotto: dove nello Stuntman a 128-bit era richiesta millimetrica precisione, pena il game over, in questo secondo capitolo viene data maggior libertà d'azione attraverso la scelta del “come” portare a compimento le varie scene e grazie ai 5 tentativi disponibili -contro uno- per completarle.
    Gli obbiettivi “base” di ciascuno stunt dovranno essere comunque centrati ma starà al giocatore, volta per volta, scegliere il modo più spettacolare per farlo; tale livello di spettacolarità sarà valutato in termini di punteggio (da 0 a 5) alla fine di ogni film e contribuirà, qualora elevato, a sbloccare succosi extra che aumenteranno la longevità globale.
    Ottenere 5 stelle non sarà facile e dipenderà soprattutto dalla conoscenza dell'ambiente circostante, dalla fantasia e dalla capacità d'improvvisazione che metteremo sul campo.
    In un inseguimento, ad esempio, potremo effettuare slalom suicidi in contromano, guidare su due ruote e ricercare ogni elemento infiammabile/distruttibile in modo da ricevere più bonus possibili, uscendo dal semplice schema “segui quell'auto” imposto dal regista.
    In nostro aiuto accorrerà anche un'interessante artefatto chiamato, banalmente “Azione”: premendo il tasto appropriato con il dovuto tempismo innescheremo effetti speciali (esplosioni a catena, fiamme attorno all'auto) che fungeranno da modificatori per moltiplicare i punteggi delle semplici acrobazie.
    Evoluzioni ed effetti speciali potranno, infine, essere concatenati in modo da realizzare vere e proprie combo (caratteristiche di ogni veicolo) che faranno salire vertiginosamente la valutazione complessiva.
    Una volta ultimata ciascuna pellicola sarà possibile rivederne il replay utilizzando inquadrature inedite che nulla avranno da invidiare al tanto apprezzato John Woo.

    Stuntman: Ingition sarà accompagnato da una modalità multiplayer online sulla quale ancora non sono stati rivelati dettagli precisi: da alcune indiscrezioni trapelate sembra che questo comparto consisterà principalmente in sfide “all'ultimo stunt” tra giocatori umani; sfide arricchite da un ricco editor che consentirà di proporre all'avversario competizioni personalizzate che ne metteranno a dura prova le doti artistiche.

    Effetti speciali

    Il prodotto THQ è ancora in una fase embrionale di sviluppo ma le prime immagini ed i primi livelli giocabili svelati hanno già mostrato una buona solidità del motore grafico.
    Tale motore sembra gestire agevolmente una discreta mole di poligoni, senza nulla da invidiare alle recenti produzioni videoludiche; texture e shader di superficie sembrano notevolmente curati e caratterizzati da un livello di definizione di tutto rispetto.
    Le parti tecniche più sbalorditive, in ogni caso, sono l'implementazione dell'illuminazione ambientale, molto equilibrata e capace di ricreare panorami mozzafiato caratteristici delle pellicole cinematografiche e l'intero comparto degli effetti particellari, responsabili di realistiche esplosioni e delle varie auto in fiamme che incontreremo nel corso del gioco.
    Bisogna precisare, per quanto visto, che l'enorme mole di effetti speciali a schermo rende l'azione piuttosto confusionaria e inficia la pulizia grafica degli scenari.
    Anche l'audio dovrebbe essere “d'effetto”, allineandosi allo standard qualitativo di questa generazione e rendendo al meglio con sistemi di riproduzione che codifichino i segnali digitali prodotti dall'ammiraglia di casa Sony.
    Per ulteriori e più approfonditi commenti sul reparto tecnico del gioco preferiamo rimetterci alla prova “con mano”, che potrà come al solito fugare ogni dubbio dettato da screens e video in CG.

    Stuntman Ignition Il senso di frustrazione dato dalle meccaniche di gioco del primo Stuntman sembra definitivamente fugato e Ignition, unendo notevole libertà d'azione ad un comparto tecnico adatto alla current gen, sembra poter riprendere un concept game a molti tanto caro e portarlo a quel livello che tutti si aspettavano fin dall'inizio. Questo è indubbiamente uno dei titoli più attesi dai possessori di Playstation 3 ed è anche quello visto con occhio più critico dati gli errori di un opaco passato; non resta altro che attivare i recettori in attesa di ulteriori indiscrezioni ed aspettare fiduciosi il day one.

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