Anteprima SWAT: Target Liberty - E3 2007

Una grande squadra in una piccola console.

Anteprima SWAT: Target Liberty - E3 2007
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Psp
  • Una grande squadra su una piccola console

    Quello di SWAT è un franchise che, su PC, è sempre riuscito a ritagliarsi il suo rispettabile spazio, dimostrandosi capace di rinnovarsi o di tenersi classico laddove necessario. Tuttavia, rendere giocabile un FPS su PSP non è certo cosa da poco, e gli sviluppatori di 3G, per riuscirci, hanno dovuto sottoporre la meccanica di gioco ad una vera e propria rivoluzione. Proprio questa rivoluzione potrebbe affermarsi come la formula vincente per la trasposizione efficace di uno sparatutto a squadre sulla console portatile Sony...

    Vedere tutto dall'alto

    SWAT: Target Liberty porterà su PSP i medesimi personaggi - e perfino i medesimi doppiatori - della serie su PC, con però una fondamentale differenza: la telecamera di gioco e l'impostazione meccanica. Mentre su PC il videogiocatore ha a che fare con uno sparatutto in prima persona, su PSP SWAT si tramuta in uno sparatutto tattico in terza persona. La telecamera, dagli occhi del protagonista, si sposta invece in alto, divenendo isometrica, esattamente come quella che abbiamo già potuto ammirare in Killzone: Liberation. Da quanto abbiamo potuto vedere nel trailer, questo sistema - che permette di controllare in anticipo il contenuto delle stanze in cui ancora non siamo entrati - sembra essere efficiente e funzionale al suo scopo. Gli sviluppatori, osservando il successo di Killzone, probabilmente hanno voluto andare sul sicuro.
    Il gioco sarà ambientato a New York, e vedrà la squadra SWAT - capitanata dal protagonista, Kurt Wolfe - impegnata a salvare la Grande Mela dalla minaccia terroristica di un'imminente strage nucleare. I personaggi si muoveranno quindi in ambientazioni reali, riprodotte in forma ridimensionata per via del potenziale hardware di PSP, come il famoso Central Park, ad esempio.
    All'inizio di ciascuna missione il giocatore potrà scegliere di portare con sé due compagni dei quattro selezionabili, fondandosi sulle caratteristiche tattiche di ciascuno: avremo, ad esempio, un esperto nelle intimidazioni, nell'accuratezza o nell'osservazione. Quest'ultima caratteristica permetterà all'ufficiale che decideremo di avere accanto durante la nostra missione di individuare immediatamente da lunga distanza quali personaggi presenti nell'ambientazione siano nemici e quali no. Inoltre, per aumentare lo spessore del gioco, 3G ha assicurato che al termine della missione il giocatore otterrà dei punti da spendere per incrementare le statistiche dei propri compagni di team, rendendoli mano a mano sempre più imbattibili. Gli sviluppatori hanno

    inoltre affermato di voler creare una miscela perfetta tra un profondità di gioco mai vista su PSP ed un'assoluta immediatezza dei controlli: i nostri compagni, ad esempio, a meno che non gli vengano assegnati ordini differenti con la pressione del tasto R, eseguiranno esattamente ciò che anche noi stiamo facendo. Se, ad esempio, ci siamo accovacciati per strisciare in una stanza, i nostri commilitoni ci imiteranno al 100%. Sembra buona anche l'idea che permetterà di centrare i bersagli: ogni nemico sarà indicato da tasto icona sopra alla testa, premendo il quale - sempre che l'indicatore della distanza sia verde - lo abbatteremo a colpi d'arma da fuoco.
    Il gioco, come mostra anche l'ultimo trailer rilasciato all'E3, ci porrà di fronte ad una buona varietà di situazioni, come la disattivazione di un ordigno o l'eliminazione di un bersaglio, passando per la liberazione di eventuali ostaggi. Proprio per riuscire meglio in quest'ultimo caso, l'utente godrà di un'esclusiva visuale in prima persona che gli permetterà di colpire l'aguzzino senza arrecare danni alla vittima tenuta prigioniera. Alternativamente, l'ostaggio potrebbe essere liberato strisciando alle spalle del criminale, riuscendo così ad ucciderlo furtivamente o, meglio ancora, a tramortirlo con il calcio della nostra arma. È interessante l'idea, infatti, che il giocatore - in quanto membro della SWAT - non debba necessariamente uccidere i nemici per avere la meglio su di loro: una buona dose di abilità potrebbe bastargli per riuscire a tramortirli, ottenendo un ottimo punteggio da investire nel miglioramento delle statistiche dei colleghi.
    Come i seguaci della ventennale saga sanno, SWAT è sempre stato accompagnato, nella sua efficace giocabilità, da una trama assolutamente all'altezza.

    Questa volta la sceneggiatura sarà curata da Scott Rosenbaum, uno degli autori del telefilm americano The Shield. Non male, considerando anche che, per conferire quanta più realisticità possibile al gioco, 3G ha contatto sul prezioso appoggio di Ken Tachter, un 29enne agente del reale team SWAT.
    Interessanti anche le promesse legate alla longevità: il sistema di gioco piazzerà sempre in maniera casuale i nemici lungo le ambientazioni, in maniera tale che, per completare il livello, non sia necessario servirvi sempre della medesima tattica, ma dobbiate cimentarvi in una sfida sempre nuova.
    Qualcosa di simile muove anche il multiplayer, che funzionerà ad-hoc: esso, oltre alle dieci mappe di base, godrà di un generatore casuale di livelli, che potranno essere piccoli, normali o grandi a seconda del numero di giocatori partecipanti alla sfida. Davvero non male, considerando che tutto questo girerà sulla nostra piccola ma miracolosa PlayStation Portable.

    SWAT: Target Liberty Il nuovo titolo della saga SWAT, distribuito da Sierra, promette di essere qualcosa di più di una semplice trasposizione da PC su PSP. In effetti, le idee degli sviluppatori di adattare la loro saga alle caratteristiche di una console portatile sono buone e ben studiate, sia per quanto riguarda la telecamera ed il controllo dei personaggi, sia riguardo lo sviluppo delle abilità - in stile RPG - e soprattutto i generatori casuali dei nemici e dei livelli in multiplayer. Ci auguriamo che questa apparentemente infinita longevità sia accompagnata da sufficienti stimoli sia a livello di giocabilità che a livello di trama, anche se non dovrebbero esserci imprevisti ricordando che di quest’ultimo campo sta occupandosi uno sceneggiatore professionista. In definitiva, SWAT: Target Liberty è un interessantissimo miraggio che dovrebbe concretizzarsi sulle nostre PSP a fine 2007, probabilmente intorno al mese di ottobre.

    Quanto attendi: SWAT: Target Liberty

    Hype
    Hype totali: 0
    ND.
    nd