Synced Off Planet: The Division con gli zombie robot

La produzione di Tencent vuole imporsi come un PvPvE intrigante sul fronte tecnico, mettendoci contro orde di cyborg zombificati.

Synced Off Planet: The Division ma con gli Zombie Robot
Anteprima: Multi
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Disponibile per
  • Pc
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Amate i giochi di stampo PvPvE e vivete a pane e The Division? Allora Synced: Off-Planet merita le vostre attenzioni. Perché l'opera in sviluppo presso NExT Studios, sussidiaria di Tencent, vuole imporsi con convinzione nel mercato degli sparatutto tattici AAA, puntando forte sul miscuglio di elementi PvP e PVE, fulcro della produzione sin da quando è stata mostrata per la prima volta nel 2019 in occasione della Gamescom. Il reveal trailer non è passato certo inosservato, dando forma a un mondo in rovina e popolato da creature robotiche con atteggiamenti simili a zombie.

    E nonostante fosse un filmato di stampo cinematografico la tematica alla base del gameplay emergeva forte e chiara: in Synced la cooperazione con gli altri sopravvissuti è imprescindibile per portare a casa la pelle. Tutto ciò confermato anche dall'ultimo trailer di Synced Off-Planet, che in pochi minuti riassume al meglio l'essenza della produzione. Lo shooter in terza persona di Tencent non ha al momento una finestra di lancio ben definita: si sa per certo che arriverà su PC, e che garantirà il pieno supporto al ray tracing, con un comparto visivo molto ambizioso.

    Cooperare per sopravvivere

    Synced: Off-Planet è ambientato in un contesto futuristico post-apocalittico: l'uomo ha perso il controllo dello sviluppo tecnologico, ed è giunto sull'orlo dell'estinzione dopo che le macchine hanno preso il sopravvento. Le nanotecnologie impiantate negli umani, anziché perfezionare le loro vite, hanno finito con il distruggerle, annichilendo la civiltà così come la conosciamo. Adesso gli ultimi sopravvissuti sono costretti a combattersi nel tentativo di stringere i denti anche solo un giorno in più, augurandosi di non imbattersi nelle orde di robot-zombie (noti come Nanos) che ormai dominano la Terra. A loro disposizione troviamo un arsenale di armi avanzate, sempre più difficili da trovare, esattamente come ultime risorse rimaste sul pianeta. Eppure una speranza c'è: le navi spaziali degli uomini fuggiti in tempo dall'apocalisse, che tornano regolarmente sul pianeta in cerca di superstiti. La prospettiva di una nuova vita non è del tutto svanita, ma basterà questa flebile possibilità dar forza all'umanità? Bisogna dirlo con onestà: le premesse del titolo Tencent non sono certo le più originali e poggiano le basi su tematiche ormai ampiamente esplorate e approfondite in vari media.

    L'idea però di combattere contro zombie robotici esercita sempre un certo qual fascino: del resto non bisogna dimenticare che è possibile creare orditi narrativi di spessore anche partendo da concept già ampiamente esplorati. In Synced, tuttavia, a suscitare il maggior interesse non è tanto la componente narrativa, quanto quella ludica. Nelle partite possono infatti partecipare fino a un massimo di 50 giocatori, tutti sparsi lungo le vaste mappe di gioco completamente esplorabili.

    Gli utenti potranno decidere se agire in maniera autonoma (a proprio rischio e pericolo), oppure se stringere alleanze con altri superstiti e formare così un gruppo compatto, pronto a fronteggiare qualunque ostilità umana o cyborg a suon di pistole, fucili, granate e gadget sofisticati.

    Di base, l'ideale sarebbe cooperare con quante più persone possibili, ma il gioco stesso è studiato per favorire anche lo scontro tra i gruppi di sopravvissuti: oltre che tramite la consueta esplorazione dell'ambiente, infatti, è possibile recuperare risorse preziose dai cadaveri dei nostri avversari senza correre il rischio di dover setacciare sezioni infestate dai Nanos. Che si tratti di nuovi materiali, equipaggiamenti più performanti e strumenti per la creazione di oggetti, tutto fa brodo nel mondo di Synced, aumentando non poco le nostre chance di sopravvivenza in attesa della navetta spaziale che ci porterà in salvo.

    Gli zombie robot ai nostri ordini

    Ma come fronteggiare le orde di Nanos? Affrontare di petto simili creature potrebbe rivelarsi una mossa azzardata, dato che si muovono sempre in branchi assai nutriti. Tuttavia questi non-morti robotici hanno dei punti deboli ben visibili (segnalati dall'interfaccia di gioco) che facilitano la loro eliminazione, dandoci così modo di non sprecare troppi colpi. E non è ancora finita: sincronizzandoci con la rete neurale dei robot dopo averne abbattuto un esemplare, avremo la possibilità di muoverci indisturbati tra le loro fila, e potremo addirittura controllarli. Questa feature apre la strada a un buon numero di variabili durante i combattimenti contro mostri più coriacei e i giocatori appartenenti a gruppi rivali: perché infatti non scagliare contro gli avversari umani un bel gruppetto di Nanos inferociti, permettendoci così di agire indisturbati e di recuperare più facilmente risorse fondamentali? Ci viene data inoltre la facoltà di riprogrammare le creature una volta sconfitte, in maniera tale da schierarle al nostro fianco in battaglia.

    I benefici del Ray TracingSe sul piano ludico Synced si barcamena tra derivazione e un pizzico di originalità, sul fronte visivo il titolo NExT Studios si dimostra maggiormente all'avanguardia. Gli scenari godono di vaste dimensioni ed appaiono ricchissimi di dettagli, ed anche i modelli dei personaggi e delle armi vantano una cura certosina. La notevole resa visiva e degli effetti particellari è valorizzata anche dal sistema di illuminazione massimizzato da un uso apparentemente efficace del ray tracing. Meno brillante, d'altro canto, la qualità dell'art design, che ripropone un contesto post apocalittico, a nostro avviso, privo di particolare verve stilistica.

    Considerato che il titolo Tencent prevede una progressione del personaggio, che salirà di livello una volta accumulata esperienza sufficiente, è scontato che, avanzando di grado, si sbloccheranno abilità sempre più efficienti che potrebbero aumentare ancora di più il grado d'interazione con l'ambiente circostante e con tutto ciò che lo popola. Questi interessanti elementi di gameplay conferiscono un tocco di personalità in più a una produzione che altrimenti faticherebbe maggiormente ad attirare l'attenzione. D'altronde, le similitudini con The Division (a tal proposito potete leggere la nostra recensione di The Division 2 per approfondire) si avvertono con forza a primo impatto. Gli apetti ludici distintivi che vi abbiamo appena citato, invece, contribuiscono a salvarlo da un potenziale anonimato, e ovviamente resterà da valutare quanto simili feature, a lungo andare, possano fare la differenza. A proposito, qui invece troverete la nostra recensione di The Division 2 Warlords of New York, la nuova espansione del titolo.

    Synced Synced: Off-Planet sembra avere qualche freccia al proprio arco per provare a distinguersi dal sovraffollato panorama degli shooter cooperativi con elementi PvP e PvE. Le premesse dell’opera non sono tra le più innovative e attualmente trasmette la sensazione di non volersi discostare troppo da quanto già sperimentato in passato da produzioni analoghe. Ciononostante il ritmo di gioco sembra ben sostenuto, gli elementi esplorativi rivestono un ruolo non secondario e l’idea di scontrarsi con orde di robot-zombie esercita un certo fascino. Basteranno queste basi ludiche e narrative per renderlo un’esperienza degna di nota? Lo scopriremo, ovviamente, solo con il tempo, nella speranza che venga rivelata al più presto la data di uscita.

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