Anteprima T.I.R.

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Anteprima T.I.R.
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Total Immersion Racing

Immersione totale in una simulazione di guida. Progetto ambizioso, molti sviluppatori si sono cimentati nel tentativo di rendere un'esperienza virtuale vicina alla controparte reale, qualcuno ha sfiorato il realismo di una gara di Formula 1, altri hanno provato a riprodurre le sensazioni che si avvertono percorrendo le strade sterrate del campionato rally.
La costante comune è sempre rimasta la maniacale riproduzione delle leggi fisiche, la regolazione estrema degli assetti e un reale comportamento su strada della vettura: tutti o quasi hanno affrontato il problema cercando la simulazione estrema di ogni minimo particolare, poche energie sono state profuse per curare l'intelligenza artificiale dei nostri avversari.
Total Immersion Racing, d'ora in poi TIR, pone le basi per un nuovo genere di simulatori di guida, finalmente fulcro e base dello sviluppo diventa l'IA che vuole farsi sofisticata e, per quanto possibile, realistica.
In pochi altri prodotti, infatti, troverete degli avversari tanto agguerriti e furbi che nel corso del campionato cambieranno atteggiamento a seconda della vostra condotta di guida, diventando talvolta ostili, tavolta amichevoli agevolando i vostri sorpassi.
La struttura portante del titolo, però, resta la classica sfida del campionato mondiale di superturismo/prototipi, diviso in 3 classi distinte a seconda della potenza dell'autovettura: Gt, Gts e Pro.
Non potrete fin da subito accedere ai campionati più prestigiosi ma dovrete, innanzitutto, vagliare le prime offerte di alcuni Team Manager che decideranno di darvi fiducia affidandovi le loro vetture: ogni anno di campionato si esaurirà con una sorta di mercato piloti per poter man mano ambire a vetture più competitive, i contratti saranno migliori se durate le competizioni avrete dimostrato del talento.
Capiterà alcune volte che dei dirigenti, non completamente convinti delle vostre capacità, vi inviteranno a un Test drive nel quale dovrete infrangere un tempo specifico (dipende dalla vettura) per poter correre per la loro scuderia.
Questi particolari, presenti solo nella modalità carriera, donano una buona sensazione di sfida, è infatti possibile decidere di portare alla gloria alcune scuderie di secondo piano, oppure, di mantenere posizioni consolidate in squadre di successo, simulando perfettamente le reali dinamiche della vita di un pilota.
In questa beta, inoltre, è presente l'interessante possibilità di affrontare diverse sfide extra campionato per sbloccare, man mano, nuove vetture e livree: avremo quindi la possibilità di cimentarci in moltissime varianti di gara, espandendo esponenzialmente la longevità del titolo.
Lo stile di guida consta di un mix tra componenti arcade e di simulazione, non è difficile tenere l'auto in pista, ma è estremamente complicato portarla al limite: una nota negativa è rappresentata dalle escursioni fuori pista che spesso possono tramutarsi in isperate astuzie per guadagnare terreno.
Inoltre vetture come i prototipi possono non creare immedesimazione nel videogiocatore, abituato ormai a guidare marche decisamente conosciute, che potrebbe sviluppare quindi un certo distacco con le vicende del campionato perdendo interesse in breve tempo.
L'Ia impressiona subito, vedrete auto che con manovre maliziose vi faranno sbandare, altre che vi terranno testa con staccate al limite e, in generale, tutti i piloti mossi dalla cpu avranno una propria personalità.
Graficamente parlando le vetture constano di una resa ottimale, con riflessioni sulla carrozzeria e un buon numero di poligoni: stonano un po', però, con l'ambiente circostante che è composto da texture solo discrete e da strutture ancora da rivedere (tranne che per la pista Giapponese molto più impressionante delle altre).
Un titolo quindi da tenere d'occhio, che sembra avere buone potenzialità.

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