Anteprima Terminator 3: the redemption

Il robot che fu governatore

Vi saranno anni in cui i robot domineranno la Terra. E vi saranno anni in cui gli uomini tenteranno di ribellarsi e di riprendersi il dominio sul mondo. Vi sono stati anni in cui una donna portava nel grembo il padre della ribellione. E vi sono stati anni in cui una macchina umanoide proveniente dal futuro cercava questa donna con un unico scopo: terminarla. Il talento visionario di James Cameron, unito alla sua audacia, fece centro proponendo al mondo quello che poi avrebbe fatto di Arnold Schwarzenegger un divo planetario: Terminator. L'attuale governatore della California, dopo aver interpretato film che rendevano giustizia soltanto alla sua massa muscolare, nel 1984 vestì i panni di un robot programmato solo per eliminare il proprio obiettivo. Dato il successo della pellicola, che entra a far parte della storia del Cinema grazie alla regia del suo ideatore, prima dell'acclamatissimo Titanic, si decise di farne un seguito negli anni novanta. Sequel che consacrò definitivamente il signor "Mister Universo", portando il suo compenso alle stelle per quegli anni. I due capitoli di Terminator parevano dover rimanere senza un terzo. Fino all'anno scorso quando venne annunciato alla stampa la produzione dell'atto concludente la trilogia: Terminator 3: Rise of the Machines. Dal film venne tratto il primo videogioco con risultati piuttosto scadenti. I programmatori e i produttori esecutivi decisero così di prendersi una seconda chance e di utilizzare il marchio "Terminator" nel migliore dei modi, regalandoci tutta l'adrenalina, la souspance, ed il terrore che il titolo richiede per poter essere grande.

Il mondo secondo un occhio meccanico

Dallas. Paradigm Entertainment, dopo aver sviluppato il poco soddisfacente "Dawn of Fate", rientra in gioco proponendo al pubblico un capitolo di Terminator che renderà contenti gli appassionati di Action game. Il gameplay è stato completamente ristudiato per far fronte alle esigenze di pubblico. Prevalentemente giocato in terza persona, sono presenti anche molte fasi in cui dovremo guidare particolari veicoli. Infatti il team di sviluppo lavora a stretto contatto con C2, tanto da garantire l'utilizzo nel gioco di macchine prese direttamente dal film. La storia seguirà i passi della trama cinematografica, ma molto spesso si soffermerà su alcuni punti che al cinema sono solo stati accennati. Ritroveremo anche molti elementi delle tre pellicole, così da garantire, per chi avesse visto i tre capitoli, una certa famigliarità. Come i produttori hanno ben fatto notare, Terminator 3 the Redemption non sarà un semplice sparatutto in terza persona dove il nostro robot dovrà distruggere quanti più nemici possibili per compiere la propria missione, ma avrà più stili di gioco presenti, tanto da garantire una buona giocabilità e spezzare così l'azione dal solito spara e fuggi. I filmati visionati presentavano alcune sezioni di corsa in particolari gallerie. A bordo dei mezzi di locomozione si andrà incontro a gare ad alta velocità che richiameranno i più recenti racing game delle console di ultima generazione. Ma tali mezzi possono anche essere utilizzati per avanzare negli ampi livelli di cui è dotato il titolo. I programmatori hanno prestato molta attenzione alla guida entro i veicoli, che saranno l'elemento determinante per poter procedere in particolari punti. Avremo situazioni infatti in cui non potremo combattere contro i robot avversari con il nostro corpo nudo, benché formato da uno dei più robusti metalli del mondo. Dovremo distruggere le altre macchine dall'interno dei veicoli, così da poter avere uno scudo tanto potente da subire senza particolari perdite gli spettacolari bombardamenti che ci cadranno addosso. Avremo bisogno però di una buona tecnica e di particolari abilità per guidare questi mezzi futuristici. I combattimenti promettono adrenalina allo stato puro e spettacolari effetti speciali. Per rendere giustizia alla saga infatti, la casa di produzione ha acquistato i diritti per poter usufruire dei personaggi e degli elementi del mondo di Terminator. L'incredibile dettaglio grafico, che si può constatare in alcune immagini, con cui è stato realizzato il protagonista (con le fattezze di Schwarzenegger) lascia ben sperare ad una qualità molto elevata del prodotto. Malgrado le ambientazioni non sia delle più semplici da realizzare, data l'enorme quantità di colori freddi e scuri utilizzati, esse risultano molto particolareggiate e ricche d'atmosfera. Le texture sembrano buone e realistiche. Parrebbe che al gioco non manchi proprio nulla. Esplosioni, furiose corse ad altissima velocità, combattimenti corpo a corpo, macchine robotiche altamente intelligenti. Tutto sembrerebbe studiato in maniera egregia, tanto da garantire al giocatore un'esperienza davvero unica.
Solitamente i giochi presi direttamente dai film non hanno un buon successo di critica, e solitamente incontrano il pubblico quando il marchio e i personaggi sono così famosi da poter far dimenticare tutti gli aspetti tecnici che fanno di un gioco un buon gioco. Questo potrebbe non essere il caso. Terminator 3 the Redemption renderà forse finalmente giustizia alla saga nel mondo dei videogiochi. Ma per ogni giudizio più obiettivo possibile non possiamo far altro che attendere il mese di settembre e sperare in un prodotto sopra la media.