The Ascent: un nuovo Action RPG Cyberpunk per Xbox Series X, Xbox One e PC

Durante l'Inside Xbox del 7 maggio è stato presentato The Ascent, nuovo Action RPG in terza persona fortemente incentrato sulla Co-Op.

The Ascent: un nuovo Action RPG Cyberpunk per Xbox Series X, Xbox One e PC
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Ci sono voluti diversi mesi ma infine abbiamo visto i primi scampoli di giochi next-gen durante l'Inside Xbox, che potremmo definire l'evento d'apertura del Summer Game Fest. Tra filmati spettacolari, mondi ricchi di dettaglio e un avanzamento percepibile dell'illuminazione globale, i titoli protagonisti dell'appuntamento non ci hanno regalato degli ampi spezzoni di gameplay ma fortunatamente c'è stata qualche eccezione. Il The Ascent di Neon Giant ad esempio ci ha dato un assaggio della potenza di Xbox Series X e ha saputo colpirci grazie al decadente setting cyberpunk che propone. Il particolare action RPG vuole immergere il giocatore in un mondo sull'orlo del collasso, poiché la corporazione che lo guidava è caduta in circostanze misteriose. Incuriositi dalle premesse narrative e da quel che sembra essere un gameplay solido e ricco di possibilità, abbiamo dato uno sguardo più attento al reveal trailer e al gameplay esteso, non mancando di passare in rassegna tutte le informazioni disponibili sul progetto di Neon Giant.

    Un immaginario promettente

    Con l'aiuto di Curve Digital, il publisher che si sta occupando anche del neo annunciato Peaky Blinders Mastermind, i ragazzi di Neon Giant stanno realizzando un'opera prima che pare avere le carte in regola per sorprendere stampa e giocatori.

    Dopotutto gli sviluppatori di The Ascent non sono gli ultimi arrivati, giacché vantano curriculum d'eccezione e hanno contribuito a creare alcuni giganti del videogioco moderno, da DOOM a Bulletstorm, fino a Gears of War. Non è un caso infatti che siano benvoluti dall'ex presidente di Epic Games o da Cliff Bleszinski e Adrian Chmielarz, fondatore di People Can Fly e The Astronauts. Attualmente composto da più di dieci membri e situato ad Uppsala, Svezia, Neon Giant ha beneficiato di Unreal Dev Grants, un programma voluto da Epic Games per finanziare le piccole ma ambiziose realtà impegnate nel realizzare giochi mossi dall'Unreal Engine 4. Fatte le dovute premesse, caliamoci nel melting pot di razze aliene, usi e costumi che è il mondo di The Ascent.
    Pensato per essere giocato in solitaria o in compagnia di tre amici in coop online o locale, l'action RPG è ambientato a Veles, una sconfinata metropoli cyberpunk dominata dall'Ascent Group. Forte di un potere spropositato, la mega corporazione possiede ogni cosa e governa le vite dei suoi sottoposti dall'alto di un'immensa torre irrorata da un'energia rossastra, che sembra quasi renderla una cosa "vivente".

    Al pari di molti altri lavoratori provenienti da ogni parte della galassia, il protagonista ha sacrificato tutto per guadagnarsi il diritto di vivere nella metropoli principale, divenendo - di fatto - uno schiavo dell'Ascent Group. Scandita da mansioni a dir poco discutibili, la vita del nostro eroe cambia radicalmente quando d'improvviso la torre centrale si spegne e le voci cominciano a diffondersi rapidamente: la corporazione è caduta e non esiste abitante la cui vita non sia stata condizionata da questa nuova, destabilizzante, realtà.

    A tal proposito, il reveal trailer trasmette con efficacia la sensazione di incertezza che pervade il mondo di gioco, tra coloro che vogliono sfruttare il vuoto di potere per ottenere l'indipendenza, le corporazioni rivali che vogliono prendere il controllo e le vedette della polizia che pattugliano senza sosta le strade e i centri abitati.

    Kira, che nel filmato è soltanto una voce fuori campo, assegna al protagonista una missione di vitale importanza per la sopravvivenza della metropoli: scoprire cosa sia successo all'Ascent Group e salvare la città dalla morsa dei sindacati criminali e delle altre corporazioni. Visto che l'esperienza offrirà un'importante componente ruolistica, stringere le alleanze giuste sarà fondamentale per farsi largo nei numerosi distretti esplorabili, dai bassifondi gremiti di soggetti poco raccomandabili, ai lussuosi quartieri abitati dalle classi più abbienti.

    Nei bar malfamati e pieni di insegne al neon ormai logore, sarà possibile fare la conoscenza di individui molto particolari e dai tratti tipici dell'estetica cyberpunk, tra potenziamenti meccanici, acconciature improbabili e la tendenza a non fidarsi del prossimo. Se la caratterizzazione dei personaggi e delle fazioni in cui ci imbatteremo dovesse rivelarsi all'altezza - collaborare con specifici soggetti andrebbe quindi a scatenare delle inimicizie - il setting di The Ascent potrebbe rivelarsi ancor più "vivo" e convincente, sebbene la presenza di un sistema di dialoghi e di quest secondarie all'altezza resti tutta da confermare.
    Oltre all'idea di realizzare un ambizioso sparatutto con visuale top down ed elementi ruolistici, il team svedese voleva dotare il giocatore di una libertà immediata, consentendogli di creare il protagonista attraverso un editor degno di questo nome. Sebbene non ci sia stato mostrato alcun tipo di menù, il trailer ci ha fornito alcuni dettagli interessanti in merito alla personalizzazione. In primo luogo Veles brulica di razze aliene differenti, dagli esseri di colore arancio e la testa allungata, agli sgherri ben poco raccomandabili con occhi da rospo.

    Di conseguenza è lecito pensare che prim'ancora di poter scegliere le abilità e gli armamenti del prode guerriero ci verrà concesso di selezionarne la razza e magari il sesso. Nel corso dell'esplorazione dell'enorme metropoli si potranno recuperare nuove armi dai cadaveri dei nemici e da appositi forzieri, che elargiranno cospicui loot al pari di molti altri elementi degli scenari. Tra armadietti da esaminare e oggetti distruttibili, il saccheggio sarà un'attività di primaria importanza nel mondo di The Ascent. Sorvolando sui nuovi pezzi d'equipaggiamento e gli item estetici, la possibilità di migliorare le abilità del combattente con i cyber-potenziamenti ha attirato la nostra attenzione e non vediamo l'ora di saperne di più.

    Un primo sguardo al gameplay e alla veste grafica

    Come dicevamo poco fa, il gameplay esteso di The Ascent si è rivelato un po' avaro di dettagli su ciò che andrà a costituire il "contorno" dell'esperienza principale, che invece si fonda sui concitati scontri a fuoco per i distretti di Veles. La porzione di gioco mostrata nel filmato vede il protagonista farsi largo tra i nemici per raggiungere il Serenity Plus, un locale situato nel Cluster 13 e adibito a luogo d'incontro con Poone, che presumibilmente dovrebbe essere il boss di una fazione locale.

    Quando gli sgherri hanno cominciato ad assalire il nostro eroe, abbiamo assistito a una lunga sequela di prodezze, che immaginiamo rappresentino una piccola porzione delle soluzioni offensive adottabili. Il guerriero ad esempio potrà eseguire uno scatto fulmineo per distanziarsi dai nemici, librarsi in aria in stile Iron Man grazie agli appositi retrorazzi fissati su guanti e stivali, per poi magari lanciarsi verso il suolo e sferrare un colpo poderoso per spazzare via gli avversari. In aggiunta gli sarà possibile accovacciarsi, attivare una barriera antiproiettile o fissare delle mitragliatrici intelligenti per sfoltire i ranghi degli opponenti e, badate bene, non abbiamo ancora menzionato le armi vere e proprie.

    Se il trailer ci ha consentito di dare un fugace sguardo a diverse bocche da fuoco, inclusi un potente lanciafiamme e un completo da juggernaut con tanto di minigun, il gameplay esteso è stato più generoso e ha lasciato "parlare" le armi al plasma, le pistole, i fucili d'assalto e a pompa di grosso calibro. Sebbene si stia parlando di un action RPG con visuale top down, le armi sembrano restituire ottime sensazioni, da tutti i punti di vista.

    Complice l'efficace sonorizzazione e un'effettistica di prim'ordine - che mette in luce la natura cross gen della produzione - le sparatorie di The Ascent sono a dir poco brutali, con arti mozzati in ogni dove, schizzi di sangue a profusione, ed esplosioni che riducono i nemici in cumuli di viscere. Più in generale, quando i proiettili raggiungono il muro e altre coperture provocano la rottura dell'intonaco e la formazione di piccoli addensamenti di polvere che si diradano lentamente e, come abbiamo già detto, le mappe contengono alcuni elementi distruttibili. In buona sostanza gli scontri a fuoco sono a dir poco promettenti e non sembrano favorire il button mashing sfrenato e le offensive prive di strategia.

    Proprio come in DOOM, muoversi di continuo sarà fondamentale per portare a casa la pelle e studiare le mosse dei nemici che, appartenendo a classi e razze ben distinte, attaccheranno il combattente con martelli pesanti, pistole al plasma e tanti altri tipi di arma. Nonostante sia impossibile esprimersi sull'efficacia della modalità cooperativa, vogliamo continuare il discorso sulla presentazione visiva di The Ascent, che - appartenendo alla famiglia "Optimized for Xbox Series X" - sfrutterà a dovere la potenza della console di Microsoft.

    Pur essendo stata catturata da una versione alpha del gioco, che tra i cali di frame rate e qualche animazione non perfetta necessita di alcuni ritocchi, la demo dimostra tutta la bontà del lavoro svolto da questo team di sole 11 persone, che ha dato vita a un mondo vivo e vibrante.

    Oltre al già confermato standard di 4K e 60 fps, infatti, l'action RPG di Neon Giant vanta un comparto texture di prim'ordine, capace di massimizzare il realismo degli scenari. La ruggine sui vecchi mobili nei locali abbandonati, i rifiuti ammassati in prossimità delle mura ricolme di graffiti e il manto logoro e irregolare delle strade, non sono che tre esempi della cura riposta nella realizzazione del contesto ludico.

    A dare ancor più carattere ai quartieri malfamati e ai locali di Cluster 13, che speriamo di esplorare in lungo e in largo, troviamo un'illuminazione globale di inusuale bellezza, con l'oceano di luci al neon che "accende" il distretto, i lampioni che illuminano flebilmente i palazzi cadenti e i materiali che riflettono la luce in modo convincente. Verso la conclusione del filmato, e cioè quando il protagonista ripone le armi per entrare nel Serenity Plus, la telecamera si avvicina ai personaggi e passa nelle mani del "regista", che prima di dedicarsi ai campi e controcampi del dialogo con Poone, indugia per qualche secondo sulle differenti aree di questo locale affollato. Ebbene, gli interni a distanza ravvicinata si sono dimostrati molto più dettagliati del previsto e non sembravano appartenere a una piccola produzione con visuale top down. Grazie a un'immagine pulitissima e alla già citata illuminazione, ogni singolo elemento dell'ambientazione - dal posacenere fino alla pelle malandata dei cuscini - risultava sufficientemente curato e in grado di "raccontare" un piccolo frammento di questo vasto mondo cyberpunk che andremo a esplorare.

    The Ascent L’ambizioso The Ascent di Neon Giant è stato uno dei protagonisti assoluti dell’ultimo Inside Xbox e per ragioni piuttosto ovvie. Forte di una direzione artistica ispirata e di un immaginario che potrebbe risultare molto più ampio e sfaccettato del previsto, il particolare action RPG con visuale top down propone al giocatore un ricco editor del personaggio, con annessi potenziamenti tipici del cyberpunk e un gunplay dinamico, violento e ricco di possibilità offensive. Complici un’effettistica di alta scuola, l’ottima illuminazione globale e una presentazione visiva decisamente curata, l’opera prima del team svedese vuole sfruttare pienamente l’hardware di Xbox Series X, spingendosi ben oltre le migliorie legate a risoluzione e frame rate. Al momento non possiamo esprimerci oltre sulla modalità cooperativa, sull’editor del personaggio o sugli aspetti prettamente ruolistici dell’esperienza ma una cosa è certa: The Ascent e i ragazzi di Neon Giant meritano tutta l’attenzione possibile da parte di stampa e pubblico.

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