Quello che doveva essere...e invece non è stato...
Raramente si è assistito ad una genesi tanto travagliata, ad un parto concettuale tanto ritardato, come nel caso del poliziesco The Getaway, firmato Team Soho. Un kolossal mancato. Un'idea non certamente originale, realizzata probabilmente troppo superficialmente. Così, potremmo definire, magari tralasciando quelli che comunque sono i diversi aspetti positivi, il lavoro svolto dagli sviluppatori britannici.Un titolo crollato sotto il peso di un devastante hype, creatosi all'indomani della visione da parte della comunità videoludica e della stampa specializzata, dei primi screen del gioco. Lavoro mastodontico o mastodontico lavoro di fotoritocco? In tanti si posero questa domanda, ma altrettanti si orientarono ciecamente verso l'idea del "Sogno che diviene realtà", con i dovuti drammi del caso una volta uscito il gioco e constatato come il tutto fosse notevolmente ridimensionato graficamente,rispetto al materiale visivo circolato in rete e apparso sulle riviste cartacee.Ma tralasciando per un istante le problematiche legate allo scarso rispetto che gli sviluppatori dimostrano verso noi videogiocatori con questa azioni barbine, c'è da constatare come il progetto alla base di tutto fosse particolarmente ambizioso.Una Londra digitale ricreata con rara dovizia di particolari avrebbe dovuto fare da sfondo alle burrascose vicende di due personaggi ben distinti e dal background sociale opposto.Azione a fiumi, violenza e linguaggio scurrile, sezioni per gli amanti del grilletto facile, intervallate da scorrerie a bordo di uno dei tanti veicoli messi a disposizione, le storie legate di un ex-poliziotto londinese cacciato dalla squadra speciale di cui era membro per i metodi non proprio ortodossi e di un criminale che vuole redimersi dai suo peccati, per amore del figlio.Questo era, o meglio è The Getaway. Ed è quello che possiamo aspettarci, in buona parte, dal nuovo capitolo.
Un Add-on divenuto sequel
Nei giorni successivi alla release di The Getaway si diffuse la notizia di un disco di espansione per il gioco in dirittura d'arrivo. La cosa fu effettivamente confermata, ma per diversi mesi un assordante silenzio fece preoccupare i più sull'effettiva esistenza di questo "seguito-non seguito". Allorchè Sony sorprese tutti dichiarando che i coders erano al lavoro su un sequel effettivo di The Getaway.Nell'imminente Black Monday, stando alle dichiarazione pervenute dagli studi SCEE di Londra, saremo i principali "registi" delle vite di ben tre diversi personaggi, invischiati in una storia dai contorni ancora più cinematografici del prequel.Il sergente Ben Mitchell è un poliziotto che torna in prima linea nella guerra contro il crimine dopo due anni di assenza dal servizio. E purtroppo per lui, la situazione si fa' subito molto rovente. Viene infatti accusato di aver sparato ad un ragazzo durante un arresto. Braccato da quelli che una volta erano i suo amici e colleghi, dovrà divenire un ombra tra i vicoli di Londra e nel contempo capire chi voglia incastrarlo e soprattutto trovare delle prove che lo scagionino. L'altro protagonista principale della vicenda è tale Eddie O'Connor, pugile di professione dal turbolento passato, coinvolto in una rapina in banca e in terribili eventi ad essa successivi, ancora avvolti dal più fitto riserbo. Le strade che percorreranno i due saranno opposte, e potranno variare in base ad alcune scelte "morali" davanti alle quali saremo chiamati a decidere. Come nel precedente episodio, le due storie convergeranno nello stesso punto nelle fasi finali del gioco. Gli sviluppatori parlano anche di un terzo personaggio femminile, compagna di Eddie, utilizzabile una volta terminato il titolo, il cui controllo all'interno del gioco, prevedrà l'adozione di un approccio prettamente stealth all'azione.
Cosa è cambiato e cosa è rimasto uguale
La capitale inglese sarà ancora una volta lo scenario che farà da sfondo agli eventi malavitosi di The Getaway: Black Monday. Rispetto alla "cartina virtuale" del precedente episodio, però, trovano posto 17 nuove locazioni, che andranno a limare sempre più le differenza tra la Londra digitale e quella reale. E qual'è una delle strutture più efficienti, uno dei servizi maggiormente invidiati agli abitanti d'oltre manica? La metropolitana londinese, naturalmente, che farà la sua comparsa e sarà il luogo ideale perinseguimenti mitra alla mano. Il traffico pulsante della città ha subito, rispetto al passato, un deciso incremento qualitativo nelle routine di gestione dell'IA, soprattutto per quanto concerne il comportamento al volante delle forze dell'ordine. I tutori della legge saranno ora in grado di eseguire manovre a tenaglia mentre si trovano all'inseguimento del nostro veicolo, cooperando a vicenda per far terminare precocemente le nostre folli corse contro la più vicina cabina telefonica. Ma non solo. Copertoni dei pneumatici distrutti dalle cinture chiodate saranno all'ordine del giorno durante gli inseguimenti più duraturi.Non mancano le solite promesse su clamorosi aggiornamenti del motore fisico (per altro già buono nel primo The Getaway)e di danneggiamento, che avremo modo di verificare con una prova sul campo.Tra il garage di mezzi utilizzabili gradita l'introduzione delle oramai super inflazionate motociclette, che permetteranno fughe rapide a due persone tra le interminabili code del traffico.Parlando del sistema di controllo si va' a toccare una delle più evidenti lacune del precedente progetto di Team Soho. Un rinnovamento era dunque necessario e scontato. Adesso il sistema di puntamento prevede un "auto lock-on" system, che permette, previa pressione del tasto R1, di indirizzare l'arma impugnata verso il bersaglio più vicino in maniera automatica. Sarà inoltre possibile effettuare "azioni speciali" tramite il tasto triangolo, come il superamento di una barricata con un agile salto.La struttura dei livelli non sembra aver subito particolari cambiamenti se non fosse per la presenza di alcune zone completamente al buio che richiederanno, per poter essere esplorate, l'installazione (automatica) sulla nostra arma di una torcia elettrica. Introdotti inoltre medipack sparsi all'interno dei vari edifici, ma solo in talune missioni. Il recupero delle forze, infatti, sarà possibile mediante lo stesso metodo applicato in passato. Dovremo semplicemente far riposare il nostro eroe digitale, nei pressi di un qualsiasi muro, esponendolo però al rischio di attacchi improvvisi.
Tre personaggi, tre approcci, tre storie
A seconda del personaggio che decideremo di impersonare all'inizio del gioco, la storia e l'azione prenderanno vie opposte. Nei panni del sergente Mitchell, ad esempio, saremo chiamati nelle prime fasi ad effettuare un blitz a capo della nostra squadra speciale, all'interno di un hotel nel quale sono asserragliati pericolosi criminali. I compagni gestiti dall'IA si muoveranno agilmente e realisticamente all'interno di livelli che prevedono percorsi alternativi farciti di scene scriptate ma comunque d'effetto e da tanti elementi interattivi e altri particolari che contribuiscono a rendere ancora più vivo e realistico l'ambiente di gioco (come il rumore degli elicotteri delle squadre speciali che volano sopra le nostre teste). Il tutto senza che nemmeno il minimo accenno di interfaccia grafica vada ad intaccare la sensazione di trovarsi di fronte ad un film.Nei panni del braccato Eddie O'Connor, invece, la parola "fuga" sarà il nostro credo quotidiano. E' interessante notare la buona opera di diversificazione messa in atto dagli sviluppatori a seconda di chi sceglieremo come ego digitale per le nostre missioni in quel di Londra.Da questo punto di vista la buona longevità del titolo dovrebbe essere garantita da un elevato numero di missioni a scopo variabile.
Questa volta nessun ritardo
Il motore grafico che darà vita alla metropoli digitale sarà un'evoluzione del precedente, già ottimo, mentre le scene di intermezzo saranno realizzate con la medesima tecnologia facciale utilizzata in passato e girate da attori professionisti, che presteranno inoltre le loro voci a più di 30 personaggi che formano il cast principale del gioco.L'uscita di The Getaway:Black Monday è prevista per il prossimo 19 Novembre nei mercati PAL.
Anteprima The Getaway:Black Monday
Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco The Getaway:Black Monday - 1270
Quello che doveva essere...e invece non è stato...
Un Add-on divenuto sequel
Cosa è cambiato e cosa è rimasto uguale
La capitale inglese sarà ancora una volta lo scenario che farà da sfondo agli eventi malavitosi di The Getaway: Black Monday. Rispetto alla "cartina virtuale" del precedente episodio, però, trovano posto 17 nuove locazioni, che andranno a limare sempre più le differenza tra la Londra digitale e quella reale. E qual'è una delle strutture più efficienti, uno dei servizi maggiormente invidiati agli abitanti d'oltre manica? La metropolitana londinese, naturalmente, che farà la sua comparsa e sarà il luogo ideale per inseguimenti mitra alla mano. Il traffico pulsante della città ha subito, rispetto al passato, un deciso incremento qualitativo nelle routine di gestione dell'IA, soprattutto per quanto concerne il comportamento al volante delle forze dell'ordine. I tutori della legge saranno ora in grado di eseguire manovre a tenaglia mentre si trovano all'inseguimento del nostro veicolo, cooperando a vicenda per far terminare precocemente le nostre folli corse contro la più vicina cabina telefonica. Ma non solo. Copertoni dei pneumatici distrutti dalle cinture chiodate saranno all'ordine del giorno durante gli inseguimenti più duraturi.Non mancano le solite promesse su clamorosi aggiornamenti del motore fisico (per altro già buono nel primo The Getaway) e di danneggiamento, che avremo modo di verificare con una prova sul campo.Tra il garage di mezzi utilizzabili gradita l'introduzione delle oramai super inflazionate motociclette, che permetteranno fughe rapide a due persone tra le interminabili code del traffico.Parlando del sistema di controllo si va' a toccare una delle più evidenti lacune del precedente progetto di Team Soho. Un rinnovamento era dunque necessario e scontato. Adesso il sistema di puntamento prevede un "auto lock-on" system, che permette, previa pressione del tasto R1, di indirizzare l'arma impugnata verso il bersaglio più vicino in maniera automatica. Sarà inoltre possibile effettuare "azioni speciali" tramite il tasto triangolo, come il superamento di una barricata con un agile salto.La struttura dei livelli non sembra aver subito particolari cambiamenti se non fosse per la presenza di alcune zone completamente al buio che richiederanno, per poter essere esplorate, l'installazione (automatica) sulla nostra arma di una torcia elettrica. Introdotti inoltre medipack sparsi all'interno dei vari edifici, ma solo in talune missioni. Il recupero delle forze, infatti, sarà possibile mediante lo stesso metodo applicato in passato. Dovremo semplicemente far riposare il nostro eroe digitale, nei pressi di un qualsiasi muro, esponendolo però al rischio di attacchi improvvisi.
Tre personaggi, tre approcci, tre storie
A seconda del personaggio che decideremo di impersonare all'inizio del gioco, la storia e l'azione prenderanno vie opposte. Nei panni del sergente Mitchell, ad esempio, saremo chiamati nelle prime fasi ad effettuare un blitz a capo della nostra squadra speciale, all'interno di un hotel nel quale sono asserragliati pericolosi criminali. I compagni gestiti dall'IA si muoveranno agilmente e realisticamente all'interno di livelli che prevedono percorsi alternativi farciti di scene scriptate ma comunque d'effetto e da tanti elementi interattivi e altri particolari che contribuiscono a rendere ancora più vivo e realistico l'ambiente di gioco (come il rumore degli elicotteri delle squadre speciali che volano sopra le nostre teste). Il tutto senza che nemmeno il minimo accenno di interfaccia grafica vada ad intaccare la sensazione di trovarsi di fronte ad un film.Nei panni del braccato Eddie O'Connor, invece, la parola "fuga" sarà il nostro credo quotidiano. E' interessante notare la buona opera di diversificazione messa in atto dagli sviluppatori a seconda di chi sceglieremo come ego digitale per le nostre missioni in quel di Londra.Da questo punto di vista la buona longevità del titolo dovrebbe essere garantita da un elevato numero di missioni a scopo variabile.
Questa volta nessun ritardo
Il motore grafico che darà vita alla metropoli digitale sarà un'evoluzione del precedente, già ottimo, mentre le scene di intermezzo saranno realizzate con la medesima tecnologia facciale utilizzata in passato e girate da attori professionisti, che presteranno inoltre le loro voci a più di 30 personaggi che formano il cast principale del gioco. L'uscita di The Getaway:Black Monday è prevista per il prossimo 19 Novembre nei mercati PAL.
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