The Last of Us 2: il coraggio di Ellie e di Naughty Dog

Nel nuovo trailer di The Last of Us 2 Naughty Dog colpisce sempre più duro sulle facce dei nemici come sul cuore della straordinaria protagonista...

The Last of Us 2
Anteprima: PlayStation 4 Pro
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS4
  • PS4 Pro
  • Ellie è cresciuta rispetto ai tempi di The Last of Us, le larghe spalle sembrano fatte apposta per accogliere un collo da guerriera, che s'incurva in mento, con bocca e naso a ricordo della bambina che fu. Le sue braccia amano, proteggono, avvolgono il corpo di un'altra giovane donna dai lineamenti imperfetti, indifesi, per ballare su un brandello di felicità che sembra appartenere al passato, ai ricordi, oppure ai sogni peggiori: quelli che non s'avverano. Il tempo, nel nuovo trailer di The Last of Us 2, è un concetto labile che confonde lo spettatore, lo tiene ancorato alla poltrona per frastornarlo con una danza che gira le suole su cortocircuiti sessuali. Per una volta nulla appare forzato, pensato per rabbonire sigle alla ricerca spasmodica di visibilità e diritti: ciò che abbiamo davanti è semplicemente vita, ed è così straordinaria che non può che sembrare anche straordinariamente normale. Le labbra delle due si avvicinano, sempre di più. Ellie detta le regole e i tempi, il suo viso si piega finalmente su un lato, scivola in avanti alla ricerca del contatto, del bacio, di un inizio e di una fine...

    Sangue metallico

    "Dang dang" è il rumore che fa il metallo contro il metallo. Improvvisamente Ellie è sola, in mezzo al nulla ammantato dagli sfiati di una civiltà passata: la nostra, naturalmente. "Dang dang", l'orribile rumore risuona ancora una volta echeggiando tra le mura decrepite di un negozio di quart'ordine, inghiottito dal tempo e dalla vegetazione. La ragazza si trascina in avanti, verso urla di pericoli sempre più vicini, e s'acquatta sulle ginocchia per sparire nell'erba, poi ancora più giù, trattenendo respiro e fretta. "Dang dang", per l'ultima volta in lontananza, senza che l'origine del nefasto baccano provi a rovinare sul suo viso, sul suo corpo, fino al game over.

    Nemici, animali, uomini che razziano, terrorizzano, aspettano vittime per farne carne da macello, l'attendono più avanti. Poi un errore, quel passo in più che non avrebbe dovuto fare, e lo scontro diviene inevitabile. Ellie torna a ballare, ma questa volta niente musica, niente abbracci, solo terrore. Ellie corre, smarca, s'infila dove può per sfuggire ai duri fendenti dei suoi aguzzini. Colpita di striscio si rifugia dietro a un bancone per toccarsi dolorante la ferita, rotola per allontanarsi di quei pochi metri che le permetterebbero di scattare in sicurezza, si sposta i capelli per guardare meglio, per poi rispondere con micidiali colpi alla testa dell'avversario ora più vicino. Mentre gli altri incassano, un furbo zigzagare le permettono di isolare un altro aggressore, e questa volta il colpo va dritto al collo, indugia in modo da raggiungere arterie e carotide.

    Nella battaglia il nuovo gioco Naughty Dog appare sicuramente coreografato ad arte: l'azione procede con precisione millimetrica ed ogni colpo, ogni schivata, ognireazione dell'intelligenza artificiale appare perfetta, priva di qualsivoglia imprecisione, come difficilmente succede durante una partita normale. Accade spesso durante questo tipo di presentazioni ma, a differenza degli altri giochi, dopo qualche minuto appare sempre chiaro che parte del merito di una simile consistenza nei movimenti e nell'IA avversaria è anche la capacità di questo talentuoso team di sviluppare delle animazioni contestuali come nessun altro in circolazione. Naughty Dog è stata la prima a portare questa tecnica verso nuove vette qualitative, pensate per esempio alle movenze di Nathan Drake che si spinge all'interno del sottomarino sperduto nella giungla del primo Uncharted, o alla rissa da bar del seguito, dove l'eroe protagonista sferra colpi in attacco e in difesa anche e soprattutto in base agli oggetti nei paraggi e alla posizione dei nemici. In The Last of Us 2, Naughty Dog alza nuovamente l'asticella con un sistema contestuale da brividi, di cui è lecito dubitare: perché se davvero il prodotto finito sarà come ci è stato mostrato oggi, il mondo dei videogiochi sarà definitivamente entrato in una nuova era.

    Il bacio

    Mani insanguinate, sguardo di una ragazza lasciata troppo presto sola e la telecamera che gira, fino a nasconderle il viso, per poi mostralo nuovamente e tornare infine a nasconderlo con un ultima magica giravolta. E quando la visuale si appresta alla terza e ultima vorticosa manovra, Ellie si ritrova d'improvviso alla scena del ballo iniziale, mentre le labbra delle due si avvicinano, sempre di più.

    Ellie detta le regole e i tempi, il suo viso si piega finalmente su un lato, scivola in avanti alla ricerca del contatto, del bacio, di un inizio e di una fine. Le labbra delle due si toccano, è l'amore che esplode nel nero dello schermo oramai privato di ogni vita, fino alla comparsa di una scritta che non serve a nulla se non a ricordarci che questo è The Last of Us 2, un gioco come pochi altri.

    The Last of Us Parte 2 Sulla qualità di questo nuovo titolo non abbiamo dubbi, come potremmo dopo averlo visto finalmente in azione? Certo, qualche domanda ce la siamo posta, per esempio sul destino di Joel.. E poi, il gioco sarà incentrato ancora sullo stealth o ci troviamo davanti a un action più diretto, dove Ellie è destinata ad agire dall’inizio alla fine in solitaria violenta? Naturalmente non vediamo l’ora di scoprirlo, e di farlo nel migliore dei modi: giocandoci! Peccato che ancora non ci sia una data di uscita: non sarebbe forse l’ora di dirci quale giorno segnare sul calendario?

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