Sono trascorsi più di tre anni dall'annuncio sorprendente di un videogioco basato sulla storia di Gollum, in lavorazione presso gli sviluppatori Daedalic, lo studio indipendente che in qualche modo è riuscito a mettere le mani su una delle licenze più importanti nel campo dell'intrattenimento. Da allora il progetto ha vissuto periodi travagliati, basti pensare alle voci di corridoio che davano il gruppo per spacciato in seguito al fallimento di A Year of Rain, eppure il titolo basato sui personaggi immaginati da Tolkien è sopravvissuto alla prova del tempo, tra silenzi e ritardi, per mostrarsi alla Nacon Connect con un nuovo trailer. Le sequenze svelate durante lo show ci hanno permesso di osservare per la prima volta in azione il Gollum di Daedalic, confermando la natura stealth della proposta ludica ma evidenziando anche qualche limite tecnico piuttosto lampante.
Lo stile grafico di Gollum
L'essere disumanizzato che finalmente si erge a protagonista della storia, dopo essere stato un grandioso e sfuggevole comprimario nel corso di una grossa parte del viaggio della Compagnia dell'Anello, è un hobbit che sta perdendo la propria anima, traviato ma non completamente soggiogato dall'oggetto del potere di Sauron, e per questo presenta ancora qualche barlume di sanità fisica e psicologica.
Lo stile concettuale dietro le fattezze di Gollum, diverso dalla creatura che abbiamo imparato a conoscere durante l'epica trilogia di Peter Jackson, riflette il periodo nel quale è ambientata la storia originale partorita dagli sviluppatori tedeschi, perché il videogioco racconterà i fatti antecedenti alla trama del libro, facendo luce sul passato recente di Sméagol pochi anni dopo il nefasto ritrovamento dell'Anello. Una chiazza di capelli ancora gli colora il cranio, mentre il viso scavato regge il peso di due grossi bulbi oculari che cominciano ad affacciarsi oltre le magre orbite: lo stile visivo messo a punto da Daedalic mette subito in chiaro la collocazione temporale della sua storia, mentre la creatura osserva dall'ombra gli orchi che lo tengono prigioniero nella torre di Barad-Dur. Le ambientazioni mostrate durante il trailer spaziano dalla tetra oscurità di Mordor, illuminata dai fuochi del Monte Fato che svetta sull'orizzonte, all'incanto silvano del regno degli elfi con le sue luci soffuse, passando attraverso i trafori montuosi di Cirith Ungol dove la maestosa Shelob attende le sue vittime. Il titolo sembra dunque offrire una discreta varietà scenica, e maneggiare con estremo rispetto il materiale tramandato da Tolkien con l'obiettivo di alimentare il coinvolgimento dei suoi numerosi estimatori.
Le fasi di gioco
I primi stralci di gameplay hanno confermato le attese in relazione ad una proposta ludica votata allo stealth, che ci vedrà passare di ombra in ombra per sgattaiolare alle spalle degli avversari senza essere visti.
Gollum è un essere sfuggente, veloce ed estremamente agile, ma il suo fisico malridotto dall'età e dall'Anello gli impedisce di affrontare i nemici a viso aperto, per questo deve nascondersi allo sguardo e trovare il sotterfugio adatto per scivolare in silenzio fuori dal pericolo. Nel trailer lo vediamo accovacciarsi tra la vegetazione attendendo il passaggio di un plotone di guardia, per poi zampettare verso il cono d'ombra gettato dalla flebile torcia sul muro: i movimenti riflettono i classici canoni del genere stealth senza mostrare alcun guizzo creativo, ma quella mostrata è la fase di prologo del gioco, per questo ci aspettiamo il palesarsi di una maggiore varietà ludica nel prosieguo dell'avventura. Gollum ha imparato a nascondersi nel corso dei secoli di vita con i quali l'Anello l'ha maledetto, e la sua vista da animale notturno gli permette di muoversi nell'ombra con la stessa naturalezza di una passeggiata tra le strade della Contea, mentre il suo passato da pescatore gli consente di trattenere il fiato e attraversare i corsi d'acqua senza affiorare in superficie, cosa che avrebbe dovuto fare suo cugino Déagol quando trovò l'oggetto del potere sul fondo del fiume Iridato.
Trascorrere i secoli all'interno dei complessi cavernosi gli ha fatto sviluppare una propensione alla scalata verticale ed anche orizzontale, e infatti nel trailer lo vediamo superare uno strapiombo facendo forza sulle sue dita ossute, mentre il giocatore controlla la stamina del personaggio lasciandosi guidare dalle resistenze meccaniche del controller (gli sviluppatori hanno promesso l'uso estensivo delle funzionalità offerte dal Dualsense).
Personaggi storici e perplessità tecniche
Il breve filmato di presentazione è stato sufficiente per offrire una generosa carrellata di ricordi, tra esseri mostruosi e personaggi chiave della saga fantasy più famosa della storia, mentre aleggia qualche dubbio sullo stato tecnico del prodotto, tra animazioni ingessate, una modellazione poligonale evidentemente sottotono e una pulizia dell'immagine tutt'altro che . La Bestia Alata che pattuglia Mordor intercetta Gollum su una distesa di rocce cogliendolo allo scoperto, ma il pericolo maggiore è destinato a palesarsi al termine del trailer, con il nostro improbabile eroe circondato dai Nazgul alla ricerca dell'Anello.
Non esistono soltanto esseri dannati nella Terra di Mezzo, infatti - puntuale come solo uno stregone riesce ad essere - ecco fare capolino Gandalf il Grigio, a colloquio con il reggente elfico Thranduil tra gli alberi sempreverdi di Bosco Atro. La ricerca ossessiva di Gollum trasformerà qualsiasi essere vivente in un nemico, non fa alcuna differenza se siano uomini oppure orchi, con un occhio sempre rivolto al primo nascondiglio raggiungibile per sparire dalla vista e proseguire la caccia al tesoro, accompagnato da una colonna sonora epica e orchestrale che ci trasporta nelle indimenticate atmosfere della saga cinematografica.
Qualche mese ci separa dalla pubblicazione del gioco, The Lord of the Rings Gollum è in uscita a settembre, e speriamo che l'estate sia un tempo sufficiente agli sviluppatori tedeschi per limare i problemi tecnici palesati durante il trailer di presentazione, perché il pubblico arde dalla voglia di ritornare nella Terra di Mezzo e scoprire il viaggio di Gollum per strappare dalle dita degli indegni l'Unico Anello.
The Lord of the Rings Gollum: certezze e dubbi dal primo video gameplay
Il trailer presentato durante il Nacon Connect ha mostrato per la prima volta in azione il gioco Daedalic, ma c'è ancora qualche aspetto da limare.
Sono trascorsi più di tre anni dall'annuncio sorprendente di un videogioco basato sulla storia di Gollum, in lavorazione presso gli sviluppatori Daedalic, lo studio indipendente che in qualche modo è riuscito a mettere le mani su una delle licenze più importanti nel campo dell'intrattenimento. Da allora il progetto ha vissuto periodi travagliati, basti pensare alle voci di corridoio che davano il gruppo per spacciato in seguito al fallimento di A Year of Rain, eppure il titolo basato sui personaggi immaginati da Tolkien è sopravvissuto alla prova del tempo, tra silenzi e ritardi, per mostrarsi alla Nacon Connect con un nuovo trailer. Le sequenze svelate durante lo show ci hanno permesso di osservare per la prima volta in azione il Gollum di Daedalic, confermando la natura stealth della proposta ludica ma evidenziando anche qualche limite tecnico piuttosto lampante.
Lo stile grafico di Gollum
L'essere disumanizzato che finalmente si erge a protagonista della storia, dopo essere stato un grandioso e sfuggevole comprimario nel corso di una grossa parte del viaggio della Compagnia dell'Anello, è un hobbit che sta perdendo la propria anima, traviato ma non completamente soggiogato dall'oggetto del potere di Sauron, e per questo presenta ancora qualche barlume di sanità fisica e psicologica.
Lo stile concettuale dietro le fattezze di Gollum, diverso dalla creatura che abbiamo imparato a conoscere durante l'epica trilogia di Peter Jackson, riflette il periodo nel quale è ambientata la storia originale partorita dagli sviluppatori tedeschi, perché il videogioco racconterà i fatti antecedenti alla trama del libro, facendo luce sul passato recente di Sméagol pochi anni dopo il nefasto ritrovamento dell'Anello. Una chiazza di capelli ancora gli colora il cranio, mentre il viso scavato regge il peso di due grossi bulbi oculari che cominciano ad affacciarsi oltre le magre orbite: lo stile visivo messo a punto da Daedalic mette subito in chiaro la collocazione temporale della sua storia, mentre la creatura osserva dall'ombra gli orchi che lo tengono prigioniero nella torre di Barad-Dur. Le ambientazioni mostrate durante il trailer spaziano dalla tetra oscurità di Mordor, illuminata dai fuochi del Monte Fato che svetta sull'orizzonte, all'incanto silvano del regno degli elfi con le sue luci soffuse, passando attraverso i trafori montuosi di Cirith Ungol dove la maestosa Shelob attende le sue vittime. Il titolo sembra dunque offrire una discreta varietà scenica, e maneggiare con estremo rispetto il materiale tramandato da Tolkien con l'obiettivo di alimentare il coinvolgimento dei suoi numerosi estimatori.
Le fasi di gioco
I primi stralci di gameplay hanno confermato le attese in relazione ad una proposta ludica votata allo stealth, che ci vedrà passare di ombra in ombra per sgattaiolare alle spalle degli avversari senza essere visti.
Gollum è un essere sfuggente, veloce ed estremamente agile, ma il suo fisico malridotto dall'età e dall'Anello gli impedisce di affrontare i nemici a viso aperto, per questo deve nascondersi allo sguardo e trovare il sotterfugio adatto per scivolare in silenzio fuori dal pericolo. Nel trailer lo vediamo accovacciarsi tra la vegetazione attendendo il passaggio di un plotone di guardia, per poi zampettare verso il cono d'ombra gettato dalla flebile torcia sul muro: i movimenti riflettono i classici canoni del genere stealth senza mostrare alcun guizzo creativo, ma quella mostrata è la fase di prologo del gioco, per questo ci aspettiamo il palesarsi di una maggiore varietà ludica nel prosieguo dell'avventura. Gollum ha imparato a nascondersi nel corso dei secoli di vita con i quali l'Anello l'ha maledetto, e la sua vista da animale notturno gli permette di muoversi nell'ombra con la stessa naturalezza di una passeggiata tra le strade della Contea, mentre il suo passato da pescatore gli consente di trattenere il fiato e attraversare i corsi d'acqua senza affiorare in superficie, cosa che avrebbe dovuto fare suo cugino Déagol quando trovò l'oggetto del potere sul fondo del fiume Iridato.
Trascorrere i secoli all'interno dei complessi cavernosi gli ha fatto sviluppare una propensione alla scalata verticale ed anche orizzontale, e infatti nel trailer lo vediamo superare uno strapiombo facendo forza sulle sue dita ossute, mentre il giocatore controlla la stamina del personaggio lasciandosi guidare dalle resistenze meccaniche del controller (gli sviluppatori hanno promesso l'uso estensivo delle funzionalità offerte dal Dualsense).
Personaggi storici e perplessità tecniche
Il breve filmato di presentazione è stato sufficiente per offrire una generosa carrellata di ricordi, tra esseri mostruosi e personaggi chiave della saga fantasy più famosa della storia, mentre aleggia qualche dubbio sullo stato tecnico del prodotto, tra animazioni ingessate, una modellazione poligonale evidentemente sottotono e una pulizia dell'immagine tutt'altro che . La Bestia Alata che pattuglia Mordor intercetta Gollum su una distesa di rocce cogliendolo allo scoperto, ma il pericolo maggiore è destinato a palesarsi al termine del trailer, con il nostro improbabile eroe circondato dai Nazgul alla ricerca dell'Anello.
Non esistono soltanto esseri dannati nella Terra di Mezzo, infatti - puntuale come solo uno stregone riesce ad essere - ecco fare capolino Gandalf il Grigio, a colloquio con il reggente elfico Thranduil tra gli alberi sempreverdi di Bosco Atro. La ricerca ossessiva di Gollum trasformerà qualsiasi essere vivente in un nemico, non fa alcuna differenza se siano uomini oppure orchi, con un occhio sempre rivolto al primo nascondiglio raggiungibile per sparire dalla vista e proseguire la caccia al tesoro, accompagnato da una colonna sonora epica e orchestrale che ci trasporta nelle indimenticate atmosfere della saga cinematografica.
Qualche mese ci separa dalla pubblicazione del gioco, The Lord of the Rings Gollum è in uscita a settembre, e speriamo che l'estate sia un tempo sufficiente agli sviluppatori tedeschi per limare i problemi tecnici palesati durante il trailer di presentazione, perché il pubblico arde dalla voglia di ritornare nella Terra di Mezzo e scoprire il viaggio di Gollum per strappare dalle dita degli indegni l'Unico Anello.
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