The Lord of the Rings Return to Moria, il survival del Signore degli Anelli

The Lord of the Rings: Return to Moria è un survival crafting ambientato nella Terra di Mezzo: ma cosa possiamo aspettarci da questo gioco?

The Lord of the Rings: Return to Moria
Anteprima: PC
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  • Pc
  • Quella corrente sarà un'annata incredibile per i fan di J. R. R. Tolkien. A partire dal prossimo 2 settembre potremo infatti visionare il primo episodio de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, nuovo serial prodotto da Amazon, ma soprattutto avremo l'occasione di impersonare uno dei personaggi più amati e controversi dell'intera saga grazie a The Lord of the Rings: Gollum (a proposito dell'alter-ego di Smeagol, siete a un hobbit di distanza dalla nostra più recente anteprima di The Lord of the Rings: Gollum).

    Mentre l'attenzione degli appassionati è giustamente focalizzata sui suddetti prodotti, Free Range Games e North Beach Games sono saliti sul palco del Summer Game Fest 2022 per annunciare un titolo per PC ambientato in quel di Moria. Incuriosi da The Lord of the Rings: Return to Moria, che stando a quanto comunicato verrà pubblicato in esclusiva su Epic Games Store nella primavera del 2023, abbiamo posto sotto la nostra attenta lente di ingrandimento tutto il materiale finora disponibile. Siete pronti a tornare nel regno dei nani?

    Nel cuore di Moria

    A differenza di Electronic Arts, che lo scorso maggio ha annunciato di essere al lavoro su un gioco di ruolo free-to-play intitolato Il Signore degli Anelli: Eroi della Terra di Mezzo, il tie-in attualmente in via di sviluppo presso le fucine di Free Range Games sarà un survival game in terza persona fortemente incentrato sul crafting.

    Ambientata nella cosiddetta "Quarta Era" della Terra di Mezzo, ossia il periodo cronologicamente collocabile subito dopo la distruzione dell'Unico Anello da parte di Frodo Baggins e la sconfitta di Sauron, la storia di The Lord of the Rings: Return to Moria chiederà ai giocatori di impersonare una compagnia di nani convocata nientepopodimeno che da Lord Gimli Lockbearer e incaricata di reclamare la patria originale del proprio popolo: la città sotterranea di Moria visitata dalla Compagnia dell'Anello nella prima indimenticabile pellicola della trilogia cinematografica tratta dai romanzi di Tolkien. Scavare nelle profondità delle Miniere di Moria per recuperare i suoi infiniti tesori sarà un'impresa tutt'altro che semplice e, come spiegato dal team di sviluppo, obbligherà gli utenti a collaborare pur di sopravvivere ai suoi pericoli. A tal proposito è stato infatti rivelato che The Lord of the Rings: Return to Moria includerà una modalità multiplayer online che consentirà ad un massimo di otto spedizionieri di unire le forze e affrontare in co-op le sfide e le creature nascoste nelle profondità delle miniere.

    Non solo le spedizioni potranno essere affrontate da soli o in compagnia dei propri amici, ma stando a quanto illustrato da Free Range Games, il regno nanico di Moria verrà generato proceduralmente, ragion per cui ogni avventura risulterà assolutamente unica. Poiché ad ogni partita troveremo ad attenderci risorse e pericoli puntualmente diversi, il prodotto dovrebbe insomma vantare un interessante fattore rigiocabilità che siamo certi spingerà gli appassionati di Arda a voler esplorare in lungo e in largo le affascinanti quanto insidiose Miniere di Moria e a godere a ogni nuovo rodeo di un'esperienza fondamentalmente differente.

    Dal momento che i rumori provocati dall'attività mineraria finiranno inevitabilmente per risvegliare le raccapriccianti creature del sottosuolo, i combattimenti saranno una costante dell'esperienza offerta dal survival game, che a maggior ragione spingerà i giocatori ad accumulare quante più risorse possibile, dosare il dispendio di acqua e cibo, gestire i propri livelli di sonno e temperatura corporea, e non per ultimo farsi trovare sempre pronti a ingaggiare battaglia contro intere orde di Orchi intenti a proteggere il segreto dell'Ombra che incombe sulla montagna.

    Prestando la massima attenzione ai mostri che a più riprese cercheranno di ostacolare i progressi di nani, gli utenti potranno comunque trovare sollievo dall'oscurità costruendo delle vere e proprie basi che consentiranno loro di dar libero sfogo alla propria creatività. Nonostante The Lord of the Rings: Return to Moria permetterà di rafforzare le strutture già esistenti, gli spedizionieri più esigenti e ispirati potranno persino edificare da zero gli accampamenti in cui riposarsi dopo una lunga giornata trascorsa in miniera.

    I maestri della forgiatura

    Per poter sopravvivere abbastanza a lungo da riportare Moria al suo antico splendore e riaccendere tutte le sue fucine, i giocatori dovranno necessariamente depredare le armature dei nemici sconfitti e creare con regolarità armi, protezioni e strumenti da utilizzare in battaglia. Una volta riportati alla luce, i minerali come il ferro, l'oro, il quarzo e il leggendario mithril dovranno essere prima sciolti e trasformati in lingotti negli appositi siti da lavorazione, e solo in un secondo li si potrà impiegare per rafforzare l'equipaggiamento. Come prevedibile, le risorse potranno essere destinate anche alla ricostruzione e al miglioramento delle antiche fucine di Moria, che una volta tornate in funzione garantiranno l'accesso a macchine e tecnologie fantastiche con cui riparare o addirittura incantare il proprio armamentario. Sempre a proposito del crafting e della raccolta di materiali, lo sviluppatore ha precisato che durante i lavori potremo imbatterci in speciali progetti che ci offriranno la possibilità di realizzare tutta una serie di artefatti magici tra cui troveranno spazio anche le spade che brillano in presenza di Orchi, degli amuleti capaci di incrementare i parametri dei nani e così via.

    Non mancheranno nemmeno le mappe con le indicazioni da seguire per trovare vene dimenticate del prezioso mithril, che se utilizzato durante le fasi di crafting eleverà a dismisura la qualità del prodotto finale.

    Osservando attentamente il trailer di annuncio e consultando il comunicato stampa diramato dal publisher abbiamo infine scoperto che persino l'aspetto dei nostri alter-ego potrà essere personalizzato a puntino. Sfortunatamente non sappiamo ancora se The Lord of the Rings: Return to Moria presenterà o meno un editor con cui modificare i tratti somatici dei nani, ma in compenso è stato spiegato che le armi e le armature indossate ne modificheranno l'aspetto, favorendo la realizzazione di uno stile e di un'identità nanica unica e personale.

    The Lord of the Rings Return to Moria Attingendo appieno alla fantastica lore che contraddistingue il meraviglioso universo immaginato da Tolkien, si direbbe che The Lord of the Rings: Return to Moria voglia davvero regalare ai fan l’esperienza nanica definitiva. Tuttavia, dal momento che il prodotto è stato appena annunciato e che il materiale divulgato in rete è assai limitato, ogni giudizio sull’operato di Free Range Games è sospeso fino a data da destinarsi. Considerando che il survival game vedrà la luce soltanto a primavera, le occasioni per addentrarci nelle Miniere di Moria e scoprirne tutti i segreti non mancheranno di certo.

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