Anteprima The saga of Ryzom

La sfida di Nevrax

In un periodo come questo, dove escono o stanno per uscire capolavori annunciati come World of Warcraft, Everquest 2 o l'espansione di Star Wars Galaxies, non sembra una grande idea quella di sviluppare un nuovo mmorpg. La casa francese Nevrax ha invece raccolto la sfida, creando The Saga of Ryzom un nuovo rpg online basato su un'ambientazione fantascientifica. Lo stesso fondatore della Nevrax, David Cohen-Corval, ha dichiarato che il loro scopo non è quello di gareggiare con colossi come Blizzard, ma quello di ritagliarsi inizialmente un importante spazio nei mmorpg di seconda fascia, cercando poi di migliorare offrendo esperienze diverse; il loro primo obiettivo è quello di raggiungere la quota di 200.000 sottoscrittori.

Gli abitanti di Atys

La parola Ryzom deriva in parte da rizomi, il nome che hanno le radici filamentose dei funghi. Il pianeta dove è ambientato Ryzom si chiama Atys e il concetto di "radici" deriva dal fatto che il pianeta è completamente privo di risorse minerarie e pietre. La parte superiore del pianeta è chiamata Bark, e da essa sbucano enormi radici e piante che arrivano a toccare il cielo, a cui si da il nome di Canopy. Esistono inoltre profonde caverne sotterranee chiamate Primordial Roots. Nonostante il pianeta non abbia risorse il crafting è molto sviluppato e si basa su tutto ciò che può offrire la flora e la fauna indigena.
Il pianeta è abitato da quattro razze umanoidi: Fyros, Tyrkers,Matis e Zorais. Ognuna di queste adotta abiti, armi, armature e tecnologie proprie, ma sopratutto ha un proprio modo di interpretare l'esistenza su Atys. I Fyros, ad esempio, vivono in città nel deserto e sono riusciti a controllare la potenza del fuoco per creare armi come pistole e fucili, motori a combustione e armature forgiate con un particolare legno ignifugo. I Tyrkers, invece, vivono su atolli, isole coralline o piattaforme galleggianti e ovviamente basano la loro vita sull'ambiente marino; i loro mezzi di trasporto sono barche, o a propellente, o a vela. I Matis sono un popolo che vive nelle foreste e basa le proprie risorse sul perfezionamento della manipolazione genetica. I Zorais vivono nelle giungle più interne e sono caratteristici per le maschere che gli ricoprono il viso, che cambiano colore a seconda della situazione e delle esperienze provate. Tra tutte e quattro le razze, quella più a suo agio nell'uso della magia è proprio quella dei Zorais, un po' in conflitto con le conoscenze tecnologiche dell'intero mondo di Atys.

Il background e i quest

La magia in Ryzom è divisa in due reami, ognuno presieduto da una divinità. Queste divinità, chiamate Kamis, sono contrapposte alla tecnologia e a tutto quello che essa rappresenta. La tecnologia viene controllata da una misteriosa razza, i Karavan; sia i Karavan che i Kamis sono in competizione per sconfiggere la piaga che sta lentamente mangiando il pianeta, di cui si conosce ben poco, se non il nome, Goo.
Ogni civiltà abitante di Atys avrà accesso a quest esclusivi, grazie ai quali si comprenderanno meglio i diversi background e il ruolo di ciascuna razza. Ad esempio grazie a questi quest potremo capire perché i Zorais nascondono il viso con delle maschere, o perché i Fyros sono ossessionati dalla ricerca di Grand Arsonist, colui che creò i deserti, o ancora quale famiglia dei Matis riuscirà a prevalere sulla altre e a conquistare il trono. Altri quest più generali ci porteranno ad approfondire i segreti dei Karavan e della tecnologia, della magia dei Kamis o della misteriosa piaga Goo. Nel momento della creazione del personaggio potremo scegliere, oltre alla razza, una miriade di personalizzazioni che vanno dall'altezza, alla lunghezza del mento, al colore degli occhi, al sesso, e molte altre. Tra le più importanti la carriera, guerriero o mago, e la sottoclasse, tra cui ranger e altri sottotopi di mago. La sottoclasse determina anche l'accesso agli alberi di skill, e l'unico modo per aumentarne la potenza è l'utilizzo. Ogni personaggio può anche cambiare la propria carriera per accedere a skill differenti.
Una parte molto originale e quella economica: i soldi crescono letteralmente su alcuni tipi di piante e sono in realtà i semi della pianta stessa. Annualmente vengono raccolti e messi in circolazione in tutto il regno. Con il passare del tempo questi semi si degradano cambiando colore e così perdendo, man mano, anche il valore. Questo concetto è stato volutamente aggiunto per incentivare i giocatori a spendere i soldi invece che ammucchiarli.

Interessanti innovazioni

I personaggi hanno la possibilità di modificare il mondo che li circonda, anche creando nuove città. In particolare le gilde possono compiere complessi quest per creare dei nuovi avamposti, essenziali per la creazione di nuove città. Per creare un avamposto occorre prima di tutto individuare una zona adatta e ripulirla dei mostri. In seguito occorre raccogliere una grossa quantità di materie prime per poter lanciare un potente incantesimo che consente la creazione degli edifici base per la difesa, il magazzinaggio delle materie prime, un edificio per il ritrovo, ecc. Una volta creato l'avamposto occorrono personaggi che si occupino di mantenerlo sicuro, uccidendo eventuali mostri (anche di basso livello) che si avvicinino troppo. Grazie a queste diverse esigenze, nelle gilde risulta importante la presenza di personaggi di alto livello come quelli di basso e questo è un buon punto a favore per l'aggregazione nelle gilde.
Vediamo come Ryzom gestisce due argomenti delicati come la morte dei personaggi e il player vs player. Quando un personaggio muore solitamente si rimaterializza nella città base della propria gilda, pagando qualche malus nei punti esperienza ma senza perdere oggetti; personaggi di alto livello hanno la possibilità di utilizzare una specie di "copia di backup" del proprio personaggio, tecnica accessibile grazie ad appositi incantesimi o espedienti tecnologici. In Ryzom è prevista anche l'età dei giocatori, basata sul tempo di gioco effettivo. Questo significa che potremo anche vedere il nostro personaggio morire semplicemente di vecchiaia. Anche in questo caso, grazie a quest particolari o a potenti oggetti magici potremo eliminare questa eventualità. Una buona idea che ha avuto la Nevrax è quella di dare l'opportunità ai giocatori di avere figli. Questi avranno un mix di attributi derivanti dai genitori e saranno inizialmente considerati come Npc. Potranno essere mandati a scuola per imparare skill e abilità e in seguito diventare personaggi veri e propri sotto il nostro controllo. Infine, possibilità a mio avviso strana, potremo regalare questi personaggi ad altri giocatori: in questo modo vendiamo i nostri figli. In Ryzom il player vs player selvaggio è proibito ma è ammesso quello consensuale: ossia se veniamo sfidati in un duello, abbiamo facoltà di scegliere se accettare o meno. Sarà comunque possibile per una gilda dichiarare guerra a un altra, scegliendo la zona dove avverrà il conflitto, le condizioni di vittoria, la durata e le tecnologie ammesse.
Per lo sviluppo di Ryzom, la Nevrax ha costruito un nuovo motore grafico, denominato NEL, di cui sarà possibile, in un successivo momento, acquistarne i diritti per sviluppare nuovi titoli. Differentemente da altri mmorpg, per Ryzom è stato creato un unico grande mondo persistente. Non ci sono più istanze dello stesso mondo e i servers creeranno "universi-shard", ognuno dei quali si estenderà per massimo 100 kilometri quadrati. Per coprire queste grandi distanza verranno previsti anche teletrasporti.

Un progetto europeo pieno di speranze

La Nevrax sta incontrando qualche difficoltà nel trovare un publisher. Ufficialmente non è stato dichiarato, anche se il team di sviluppo assicura che gli accordi sono in dirittura di arrivo. Il progetto di Nevrax è molto ambizioso: creare un nuovo mondo, provvedere da soli alla gestione e al mantenimento dei servers, predisporre upgrade per la crescita del gioco e della comunità. Il progetto di Nevrax è nato nel 1999, poco prima della bolla economica legata al lancio delle nuove tecnologie, e questo ha sicuramente frenato l'avanzamento del progetto. Dopo un periodo avaro di investimenti, Ryzom sta per vedere la luce. Le ultime notizie indicano che la Nevrax sta stipulando accordi con una azienda europea di telecomunicazioni per mettere in piedi una solida infrastruttura per ospitare Ryzom in Germania, Svezia, Francia e Regno Unito. In seguito il salto obbligato è verso il mercato americano e asiatico. Una volta tanto l'europa è un punto di partenza e non un punto di arrivo. Attualmente Ryzom si trova in fase di Open Beta e a metà del mese di Giugno era prevista la pubblicazione ufficiale, che invece è stata spostata al prossimo autunno.

Considerazioni personali

Io ho avuto modo di partecipare alla fase iniziale della Open Beta e posso esprimere qualche osservazione. Il mondo che offre Ryzom è abbastanza intrigante, sopratutto nei colori e negli stili. Basta guardare una delle tante immagini per rendersi conto dello stile dei personaggi molto diverso da quello degli altri mmorpg. Questo originale stile, sempre ricco di colore, unito alla sempre affascinante ambientazione fantascientifica, rendono Ryzom un prodotto interessante. Per quanto riguarda il gameplay posso dire che inizialmente è complicato destreggiarsi nel mare di menù e sottomenù che si hanno a disposizione, ma dopo qualche tempo ci si fa l'abitudine e risulta tutto più semplice. Alcune delle caratteristiche introdotte sono molto interessanti, come l'eventualità di avere figli o la gestione del pvp consensuale; altre addirittura affascinanti, come i quest per scoprire la storia del pianeta. I combattimenti a turni sono realizzati abbastanza bene, anche se non ho avuto modo di vedere molti tipi di nemici. Alla possibilità di crafting sono stati dedicati molti sforzi e ne è venuto fuori, a mio avviso, un sistema completo.
Nel complesso un titolo degno di interesse, migliorabile in alcuni particolari, ma meritevole di essere seguito.