Anteprima The Secret World

Arriva l'MMO dove tutti i miti e le leggende sono una realtà celata da millenni!

Anteprima The Secret World
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  • Cosa succederebbe se il mondo che tutti conosciamo nascondesse realtà celate da millenni all'insaputa della gente comune? Magia, occulto, mostri. Le leggende hanno sempre avuto un fondo di verità, ma come cambierebbe la vostra vita se sapeste che esse sono la verità? Nella realtà alternativa proposta da Funcom tre fazioni sono in lotta per il governo delle forze magiche della Terra, ma una minaccia comune sta arrivando all'orizzonte. The Secret World è un MMORPG ambientato ai giorni nostri, ma popolato da creature mistiche e leggende viventi, da maghi, profeti e santoni, da eroi che nella lotta per il dominio stanno dimenticando l'identità del vero nemico. Non nascondiamo di essere molto intrigati da questo progetto, uno dei pochi che a nostro avviso potrebbe avere qualche seria chance per contrastare il dominio assoluto del sempre citato World of Warcraft.

    Criminali, samurai e cavalieri

    I creatori di Anarchy Online ed Age of Conan portano una ventata di aria fresca nel panorama dei giochi online massivi grazie alla prima presentazione in pompa magna della loro nuova creatura. Tre società segrete sanno della misteriosa verità che si cela sulla Terra dei giorni nostri: le creature leggendarie e i luoghi di potere esistono veramente e possono essere controllati.
    Londra. I Templari, apostoli della giustizia e delle antiche credenze, fondano la loro organizzazione sul rispetto della tradizione e sulla morale occidentale di ciò che è bene e male: vogliono proteggere l'umanità dai pericoli che una rivelazione dei segreti celati da tempo immemore avrebbe sul corso della storia.
    New York City. Gli Illuminati ritengono che chiunque dovrebbe venire a conoscenza della verità, ma al giusto prezzo. Le grandi corporazioni e le multinazionali sono tutte segretamente pilotate da questa società che fa dei soldi e del potere l'unica fede da seguire.
    Seoul. I Dragoni basano la loro organizzazione sul concetto orientale di equilibrio. La prosperità arriverà solo nel momento in cui tutti accetteranno il caotico divenire degli eventi per cui un singolo accadimento potrebbe scatenare un immenso cataclisma.

    Ma un pericolo maggiore cresce all'orizzonte. Un'oscurità ancestrale sta per invadere l'intero pianeta e le tre società ne sono al corrente da molto tempo. Per questo se da una parte combattono costantemente per il possesso del mitico potere delle leggende, dall'altro sono costretti ad unirsi nella battaglia finale che sta per cominciare. Nessun ulteriore dettaglio è stato svelato da Funcom sulla trama, che rivestirà un ruolo centrale per l'intera produzione. Ma già questa dicotomia nel background -combattersi da una parte e allearsi contro l'oscurità dall'altra- la dice lunga sulle intenzioni della software house norvegese. Se da un lato avremo i classici Warzone e Battlground -ambientati in mitici luoghi come Shangri-la, El Dorado e Stonehenge e rispettivamente per partite fino a dieci giocatori o fino al centinaio- dove fronteggiare le fazioni avversarie in uno spietato PvP, dall'altro avremo dungeon istanziati e open in cui poter collaborare anche con le altre due organizzazioni: i party e le comunicazioni tra players saranno quindi del tutto libere e indipendenti. Ma non è tutto: l'intera fazione che vincerà più partite in un arco di tempo prefissato otterrà dei benefici generali per il controllo della zona e le altre due potranno allearsi per spodestarla più rapidamente in un'altalena di fragili alleanze di circostanza.

    Nessuna classe, nessun livello, nessun limite

    Ciò che però ci ha più ben disposto verso The Secret World, oltre all'ambientazione affascinante e alle interazioni libere tra fazioni, è il cuore stesso della progressione dei personaggi. Innanzitutto ogni giocatore non progredirà in livelli, nè apparterrà a una classe. Piuttosto avrà accesso ad un pool di abilità proprie della fazione a cui appartiene e potrà usarne fino a sette attive e sette passive per costruirsi il personaggio, acquistandole con i punti esperienza acquisiti. Ci saranno ovviamente alcune restrizioni, come skill tree da seguire per arrivare alle abilità più potenti e alcune abilità che ne precludono altre, ma il concetto di base è quello di lasciare nessun limite alla creatività nell'interpretare il proprio personale gameplay. Un'altra novità riguarda l'equipaggiamento. In generale il nostro personaggio vestirà i panni che più gli aggradano: i vestiti non conteranno al fine di modificare le statistiche. D'altra parte esiste un sistema che permette di assorbire i poteri delle creature che sconfiggeremo e che otterremo dopo un boss o al completamento di una quest. Questi poteri modificheranno effettivamente le statistiche del personaggio, ma non si sa ancora nulla sul sistema che regola questo strano (e stimolante) tipo di equipaggiamento. Immaginiamo che alla sconfitta di un pesante leviatano potremmo ottenere un Chakra -questo il nome dei potenziamenti- difensivo, mentre alla sconfitta di un un animale come il grifone potremmo forse ottenere qualche bonus all'agilità. Insomma per ora il discorso rimane ancora poco chiaro, ma promette davvero faville.

    Alla presentazione venivano anche giocati due dungeon: uno piuttosto classico in un party da cinque e un altro invece in solitario. Se il primo è risultato a dir la verità piuttosto standard come struttura e svolgimento (molto interessante comunque l'introduzione dei cosiddetti Tier, ovvero dei checkpoint oltre i quali si può smettere di giocare e riprendere successivamente dal punto da cui si è lasciati), il secondo, è proprio il caso di dirlo, ha messo in luce una caratteristica davvero innovativa e peculiare, ovvero l'uso delle luci dinamiche nel gameplay di gioco. Immaginate di essere in una stazione abbandonata della metropolitana, ormai popolata da mostri temibili che traggono potere dalla stessa oscurità. Ebbene la prima cosa che ci porteremmo dietro sarebbe sicuramente una pila con cui illuminare i nostri passi ed è proprio questo a cui mirano gli sviluppatori. Le ombre possono giocare brutti scherzi o, viceversa, aiutarci in frangenti spinosi. Nella demo mostrata la suddetta stazione cadeva nella più completa oscurità e illuminando il nostro cammino scoprivamo l'ubicazione di mostri, trappole e oscenità da estirpare in pieno stile survival horror. A domanda diretta quelli di Funcom ci han risposto che le idee per un simile sistema sono innumerevoli, infatti alcune delle skill dei giocatori potrebbero basarsi proprio sull'alternanza tra luce e ombra e trarre forza o debolezza da una e dall'altra.

    The Secret World Ci sarebbe ancora molto da dire su questo promettente MMO, ma per ora è meglio fermarsi qui e fare il punto della situazione. Il mercato dei giochi massivi, dopo un annetto di stanca, sta per tornare alla ribalta con numerose uscite come Old Republic, Guild Wars 2 e Wildstar. Questo The Secret World per ora ci sembra tra tutti quello dalle promesse più interessanti e dall'impronta più innovativa, anche se solo una prova su strada potrà fugarci diversi dubbi. L'uscita del gioco comunuqe è prevista ben prima di quanto possiate immaginare. Il 26 Agosto inizieranno le iscrizioni alla closed beta e ad Aprile 2012 vedremo Templari, Dragoni e Illuminati loggare sulla versione definitiva del titolo Funcom. In occasione del lancio della beta pubblicheremo quindi un'intervista esclusiva a Ragnar Tørnquist, Creative Director di The Secret World, dove sveleremo altri particolari sull'immaginifico mondo del creatore di The Longest Journey.

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