Dopo due episodi, dopo aver appassionato migliaia di giocatori in tutto il mondo, dopo aver creato uno dei giochi in multiplayer più divertenti del momento, i Free Radical torneranno nel 2005 con il terzo capitolo della serie Timesplitters.
Come ben si sa, per eliminare un problema definitivamente bisogna attaccarlo alla radice. Gli umani hanno finalmente usato la testa ed hanno deciso di colpire là, alla radice, dove tutto ha inizio. Cortex, anche questa volta protagonista indiscusso dell'avventura, avrà l'arduo compito di viaggiare nel tempo alla ricerca dell'uomo creatore dei TimeSplitters: Mr Crow.
Come Boldi e De Sica
Il tempo. Una costante universale. Relativo secondo una delle menti più geniali della storia.
Il tempo non manipolabile. Un minuto passato è un minuto ormai non più vivibile.
Questo nella realtà!
Ma sappiamo bene quanto la fantasia possa far cadere tutte queste teorie. L'ingegno scritto e tecnologico dell'uomo può riportarci nelle epoche più remote della storia. Guardarle con i nostri occhi, ascoltando i rumori tipici dell'era.
Qualcuno cerca di ricostruire storicamente alla perfezione il tutto. Qualcun altro invece stilizza le epoche rendendo più facile l'apprendimento e la comprensione di popoli passati.
Storie di fantascienza paiono risorgere in questo gioco dei Free radicals.
TimeSplitters Future Perfect è uno sparatutto in prima persona dalle grandi potenzialità. Riprendendo molti elementi positivi dei passati episodi, anche in questo terzo capitolo avremo la possibilità, se non si era già compreso, di viaggiare per il tempo alla ricerca del cattivo di turno.
Prerogativa questa che permetterà di avere le più varie ambientazioni tra cui una Scozia degli anni '20, un'America del '69 ed ovviamente anche ambientazioni nel futuro. Fattori importanti saranno sicuramente le armi a nostra disposizione che cambieranno di epoca in epoca: se nel futuro potremo utilizzare fucili protonici e pistole nucleari a raggi gamma, nell'America de "Il Padrino" avremo mitragliatrici, pistole e quant'altro di comune e già visto nei film di Coppola.
I programmatori hanno comunque deciso di ampliare la varietà di giochi e situazioni implementando alcuni elementi di rilievo tra cui particolari oggetti e personaggi utili al fine della riuscita di alcuni enigmi.
Proprio così. Anche questa volta non avremo a che fare con il solito spara e fuggi dalle dimensioni apocalittiche, ma manualità nel pad e testa saranno fondamentali per portare a termine il titolo. I Free Radicals ci manderanno a spasso nel tempo con un oggetto molto interessante chiamato Gravity Watch. Questo piccolo aggeggio permetterà al nostro eroe di sollevare con la forza della gravità alcuni cose presenti su schermo. Potrebbe lanciarle direttamente addosso ai suoi rivali per stordirli o addirittura eliminarli (a seconda della dimensione) oppure utilizzare la gravità e i suoi segreti per risolvere particolari enigmi.
Ma non solo. Il Gravity Watch avrà la possibilità di visualizzare tramite ologramma la mappa del livello, così da essere sempre aggiornati sulla propria posizione non solo nel tempo ma anche nello spazio.
Se si pensa che i viaggi nel tempo comportino non poche sorprese, immaginate come deve essere incontrare il proprio alter ego nelle epoche più disparate. Infatti il nostro Cortex avrà il privilegio di parlare ed interagire realmente con la propria figura di un'epoca passata. La manipolazione del tempo e i suoi connessi in questo titolo sembrerebbero portati all'eccellenza per ricreare situazioni uniche e divertenti.
Il multiplayer, una delle caratteristiche più interessanti dei capitolo precedenti, offrirà ai possessori di GameCube di socontrarsi con altri tre amici, per un deathmatch a quattro giocatori. Tutto il gioco correrà a 60 frame al secondo, fluidamente e senza intoppi. Per il multiplayer in modalità cooperativa, nel quale potremmo invitare a giocare un amico nella modalità storia, i programmatori hanno promesso una buona resa su video con un framrate che non creerà problemi di sorta.
I numeri per un buon gioco ci sono. Bisognerà aspettare solo il primo trimestre del 2005 per capire se un buon gioco può raggiungere o almeno sfiorare l'eccellenza.
Anteprima Time Splitters Future Perfect
Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Time Splitters Future Perfect - 2270
From the past to the future
Dopo due episodi, dopo aver appassionato migliaia di giocatori in tutto il mondo, dopo aver creato uno dei giochi in multiplayer più divertenti del momento, i Free Radical torneranno nel 2005 con il terzo capitolo della serie Timesplitters.
Come ben si sa, per eliminare un problema definitivamente bisogna attaccarlo alla radice. Gli umani hanno finalmente usato la testa ed hanno deciso di colpire là, alla radice, dove tutto ha inizio. Cortex, anche questa volta protagonista indiscusso dell'avventura, avrà l'arduo compito di viaggiare nel tempo alla ricerca dell'uomo creatore dei TimeSplitters: Mr Crow.
Come Boldi e De Sica
Il tempo. Una costante universale.
Relativo secondo una delle menti più geniali della storia.
Il tempo non manipolabile. Un minuto passato è un minuto ormai non più vivibile.
Questo nella realtà!
Ma sappiamo bene quanto la fantasia possa far cadere tutte queste teorie. L'ingegno scritto e tecnologico dell'uomo può riportarci nelle epoche più remote della storia. Guardarle con i nostri occhi, ascoltando i rumori tipici dell'era.
Qualcuno cerca di ricostruire storicamente alla perfezione il tutto. Qualcun altro invece stilizza le epoche rendendo più facile l'apprendimento e la comprensione di popoli passati.
Storie di fantascienza paiono risorgere in questo gioco dei Free radicals.
TimeSplitters Future Perfect è uno sparatutto in prima persona dalle grandi potenzialità. Riprendendo molti elementi positivi dei passati episodi, anche in questo terzo capitolo avremo la possibilità, se non si era già compreso, di viaggiare per il tempo alla ricerca del cattivo di turno.
Prerogativa questa che permetterà di avere le più varie ambientazioni tra cui una Scozia degli anni '20, un'America del '69 ed ovviamente anche ambientazioni nel futuro. Fattori importanti saranno sicuramente le armi a nostra disposizione che cambieranno di epoca in epoca: se nel futuro potremo utilizzare fucili protonici e pistole nucleari a raggi gamma, nell'America de "Il Padrino" avremo mitragliatrici, pistole e quant'altro di comune e già visto nei film di Coppola.
I programmatori hanno comunque deciso di ampliare la varietà di giochi e situazioni implementando alcuni elementi di rilievo tra cui particolari oggetti e personaggi utili al fine della riuscita di alcuni enigmi.
Proprio così. Anche questa volta non avremo a che fare con il solito spara e fuggi dalle dimensioni apocalittiche, ma manualità nel pad e testa saranno fondamentali per portare a termine il titolo. I Free Radicals ci manderanno a spasso nel tempo con un oggetto molto interessante chiamato Gravity Watch. Questo piccolo aggeggio permetterà al nostro eroe di sollevare con la forza della gravità alcuni cose presenti su schermo. Potrebbe lanciarle direttamente addosso ai suoi rivali per stordirli o addirittura eliminarli (a seconda della dimensione) oppure utilizzare la gravità e i suoi segreti per risolvere particolari enigmi.
Ma non solo. Il Gravity Watch avrà la possibilità di visualizzare tramite ologramma la mappa del livello, così da essere sempre aggiornati sulla propria posizione non solo nel tempo ma anche nello spazio.
Se si pensa che i viaggi nel tempo comportino non poche sorprese, immaginate come deve essere incontrare il proprio alter ego nelle epoche più disparate. Infatti il nostro Cortex avrà il privilegio di parlare ed interagire realmente con la propria figura di un'epoca passata. La manipolazione del tempo e i suoi connessi in questo titolo sembrerebbero portati all'eccellenza per ricreare situazioni uniche e divertenti.
Il multiplayer, una delle caratteristiche più interessanti dei capitolo precedenti, offrirà ai possessori di GameCube di socontrarsi con altri tre amici, per un deathmatch a quattro giocatori. Tutto il gioco correrà a 60 frame al secondo, fluidamente e senza intoppi. Per il multiplayer in modalità cooperativa, nel quale potremmo invitare a giocare un amico nella modalità storia, i programmatori hanno promesso una buona resa su video con un framrate che non creerà problemi di sorta.
I numeri per un buon gioco ci sono. Bisognerà aspettare solo il primo trimestre del 2005 per capire se un buon gioco può raggiungere o almeno sfiorare l'eccellenza.
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