Anteprima Timesplitters 2

Timesplitters

Nel costante evolversi del mercato ludico che tutti abbiamo sotto gli occhi, molti si saranno dimenticati delle prime "glorie" che hanno accompagnato il lancio di PS2. Vicino ai fin troppo criticati Tekken Tag Tournament e Ridge Racer 5, spiccava un FPS (sparatutto in prima persona) davvero interessante: Timesplitters.
Forte di un largo anticipo sulla data d'uscita rispetto ai suoi concorrenti (Unreal Tourament e Quake 3), nonché di una validissima modalità multiplayer - elemento fondamentale in uno sparatutto -Timesplitters è entrato per breve tempo nei cuori di molti giocatori. Purtroppo gli sviluppatori, nella furia - senz'altro ben giustificata - di terminare il gioco, chiusero un occhio sulle imperfezioni che affliggevano il titolo.
Dopo un anno esatto dall'uscita della console ( il 24 Novembre scorso Sony ci fece dono dell'ormai ribattezzata "monolite nero"), i Free Radical annunciano che Timesplitters avrà un seguito.

Minatori, raggi laser e rivoluzioni

Nell'idea di incrementare l'importanza della modalità giocatore singolo, che nel primo episodio era lasciata a se stessa, costituendo niente di più di un buon allenamento in previsione delle sfide multiplayer, il team di sviluppo ha deciso di costruire, fra una sparatoria e l'altra, una precisa trama, seppur lineare e poco varia.
Impersonerete quindi una giovane donzella, gravata del compito di affrontare i Timesplitters per conto di un'organizzazione segreta.
Il viaggio intrapreso nel tentativo di ristabilire l'ordine nelle varie ere temporali, sarà dislocato in dieci aree.
Per la necessità di adattarvi allo stile dello specifico periodo storico in cui verrete catapultati, l'avvenente fanciulla si impossesserà dei corpi di ignari cittadini. Ovviamente anche il vostro armamentario subirà sostanziali modifiche. Lodevole idea con interessanti sbocchi.

Grafica

Se Timesplitters stupiva con una realizzazione grafica quanto meno buona (vi assicuro che non era cosa semplice nei tempi che correvano), il sequel sembra deciso a compiere un discreto passo avanti.
I primi miglioramenti si notano nella struttura delle arene. Maggiore attenzione è stata dedicata alla loro costruzione, implementando lo spazio di gioco e gli elementi interagibili. Ogni arena permetterà un approccio allo scontro diverso: molte volte vi ritroverete in campo aperto, magari nel selvaggio west, all'insegna del "blastamento" totale; altre volte vi perderete nei remoti meandri di installazioni futuristiche che vi permetteranno di nascondervi e progettare un accurato piano d'attacco.
Timesplitters si era già fatto notare per l'incredibile numero di personaggi differenti di cui disponeva. Tenendo fede al primo episodio, anche in Timesplitters 2, la disponibilità di personaggi sarà enorme. Avrete modo di affrontare ben 90 diversi soggetti, perfettamente "contestualizzati" all'epoca a cui appartengono. Quasi folle l'attenzione riservata alla creazione dei modelli poligonali, dettagliatissimi, nel perfetto stile cartoon-dark che ha contraddistinto il primo episodio. Ben realizzate anche le texure (finalmente!!!), nitide, pulite, mai piatte; Ottimi anche gli effetti delle armi che variano dalle gigantesche esplosioni a scie di fiamme e che sono impreziositi da fonti di luce dinamiche.

Multiplayer & Co.

Naturalmente non poteva mancare quello che è necessario a rendere grande uno sparatutto: il Multiplayer. Effettivamente il gioco offrirà il suo massimo nelle sfide con gli amici. La modalità split screen sarà curata in tutte le sue innumerevoli sessioni e consentirà il multiplaying fino a quattro giocatori. Il frame rate rimarrà sempre costante, i rallentamenti saranno un ricordo, la fluidità delle animazioni in ogni frangente vi stupirà.
Ma per sfide ancor più divertenti, naturalmente disponendo del materiale necessario, Timesplitters 2 offre la possibilità di collegare, grazie al cavo I-Link, ben otto Ps2 e altrettanti televisori. Questa volta i Free Radical hanno fatto le cose in grande.
Sarà presente anche un editor di livelli, permettendovi di impostare non solo il layout del livello e relativo design grafico, ma anche le locazioni dove trovare determinate armi, o dove posizionare BOT controllati dalla CPU. Di questi ultimi, fra le altre cose, potrete impostare la tecnica di combattimento, decidendo se attaccheranno a vista, o se preferiranno una strategia più ragionata, magari chiamando rinforzi o nascondendosi per attaccare di sorpresa.

Conclusione

Sfortunatamente il gioco non sarà pronto a breve, ma solamente per la prossima primavera, e stavolta gli sviluppatori si prenderanno tutto il tempo necessario per realizzare un capolavoro.
Non è ancora confermato il supporto di rete, elemento che farebbe di gran lunga aumentare il divertimento - e di conseguenza le vendite, ma ci auguriamo vivamente (credo di parlare a nome di tutti) che venga inserito.