Anteprima Tom Clancy's End War per Xbox 360

Benvenuti nel futuro

Anteprima Tom Clancy's End War per Xbox 360
Articolo a cura di
Disponibile per
  • DS
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Psp
  • End War

    Mai come oggi, il tema bellico diviene sempre più scottante e possibile. Le premesse per una Terza guerra mondiale sono, a guardar bene, molte e tutte concrete. Dunque un gioco basato su una tale catastrofe, così plausibile, porta con sé stati d’animo alquanti ambigui. Se da un lato c’è l’eccitazione di poter vivere, attraverso lo specchio dell’immaginazione, la possibilità di comandare gli eserciti rivali; dall’altro c’è la consapevolezza della realtà di siffatte situazioni portatrice di timori quanto mai giustificati sul futuro del nostro pianeta. Tom Clancy’s End War è un gioco sulla terza guerra mondiale. Tutto ciò che vivremo, penetrando sempre più nel cuore della storia narrata, è concretamente plausibile.

    La Terza Guerra Mondiale

    Anno 2020. Liberatasi dai mali che l’hanno afflitta durante il secolo del terrore, la terra si trova ora sull’orlo della catastrofe. Le risorse energetiche sono oramai terminate. Il sentimento nazionalistico dilaga creando crisi e malcontenti. Le minacce continue derivanti dall’uso di armi atomiche si fanno sempre più pressanti. La “militarizzazione” dello spazio è divenuta realtà concreta. Una situazione simile porta con sé l’inevitabile crollo di un equilibrio durato per secoli. Le tre nazioni dominatrici, USA, Europa e Unione Sovietica, entrano in guerra, decretando l’inizio del terzo conflitto su scala mondiale. A capo di una delle tre fazioni militari, noi dovremmo distruggere il nemico e conquistare ciò che resta della terra. Scopo, dunque, degli sviluppatori, è quello di catapultare il giocatore in un futuro plausibile, in cui le realtà, ad oggi solo paure, diventano concrete. Affinché un siffatto realismo possa dominare l’intera esperienza videoludica offerta da TCEW, il team di sviluppo ha condotto estenuanti studi e ricerche in ambito militare, per riprodurre armi che allo stato attuale sono segretamente utilizzate o “vivono” sotto forma di prototipo. Ad esempio ci ritroveremo a poter utilizzare le suddette armi per colpire le molecole d’aria creando sensazioni di soffocamento agli avversari, piuttosto che governare missili atomici sparati da satelliti spaziali.

    Sul campo di battaglia

    Ciò su cui maggiormente gli sviluppatori si sono soffermati, è stato lo sviluppo di una nuova “idea” di gameplay che potesse competere con quanto offerto su PC. Per questo, TCEW è stato pensato e creato come un gioco esclusivo per console, in grado di utilizzare le possibilità offerte da un tipo di giocabilità sostanzialmente differente. Ecco dunque che assisteremo all’eliminazione dei classici “sand-box” propri dei tradizionali RTS per PC, sostituiti da una prospettiva che permette al giocatore di vivere l’azione attraverso gli occhi di ogni unità sotto il suo controllo, garantendo un’ immersione completa nella battaglia. Inoltre, tutte le truppe sono state dotate di una IA in grado di permettere l’utilizzo di ripari, zone strategiche, soccorsi a compagni feriti, in modo da eliminare il comando di singoli individui, piuttosto che dirigere piccole azioni. Così facendo, il giocatore potrà comandare un intero plotone, concentrandosi su tattiche massive di attacco o difesa. Ma una delle più grandi innovazioni è l’implementazione dei comandi vocali. Grazie ad una siffatta tecnologia, il giocatore potrà impartire direttamente attraverso la sua voce, gli ordini alle truppe, limitando notevolmente i tempi di azione.
    Come già accennato, il giocatore avrà a disposizione un numero enorme di armi di vario genere. Da missili lanciati dallo spazio in grado di distruggere in un sol colpo un’intera città, ad armi a Microonde. I soldati saranno inoltre dotati di tutte le apparecchiature viste in GRAW, e indosseranno dei potenti esoscheletri. Oltre alla fanteria, l’aviazione, i mezzi corazzati, il giocatore avrà a disposizione i Ghost, come squadra speciale e Sam Fisher, ottimo per le infiltrazioni nei campi nemici. L’intera storia, con le sue battaglie, si svilupperà nelle regioni del Nord Atlantico.
    Il giocatore avrà la possibilità di guidare una delle tre fazioni presenti nel gioco: USA, che con la “Joint Strike Force”, specializzata nelle moderne stealth tecnologies piuttosto che nella robotica, garantirà un ottimo compromesso tra potenza di fuoco e velocità; la Federazione Europea, che con l’ ”European Enforces corp” , specializzata in tecnologia bellica avanzata, garantirà un ottima velocità a discapito di una maggiore potenza di fuoco; la Russia, che con le Spetsnaz Guard Brigade, specializzate in macchine belliche pesanti, garantiranno una devastante potenza di fuoco a discapito della mobilità.
    Per ciò che concerne il comparto tecnico, da ciò che abbiamo potuto osservare, ci troveremo di fronte a campi di battaglia ricchi di elementi distruttibili e personaggi in movimento.
    Spinta centrale di TCEW è proprio il realismo, e per garantirlo, gli sviluppatori hanno utilizzato, potenziandolo ad hoc, il mitico Unreal Engine. Purtroppo ad oggi non abbiamo avuto a disposizione materiale in game, dunque non è possibile azzardare ipotesi, se non quelle scaturite dalle parole degli sviluppatori stessi.

    Un mondo vivo

    Ma la sfida più grande, offerta da TCEW, sarà il multiplayer. Stando a quanto riportato, il giocatore sarà immerso in una campagna in continuo sviluppo: un mondo che si evolverà 24 ore su 24. Così che ad ogni connessione, sarà possibile vedere i cambiamenti avvenuti, le devastazioni delle battaglie, le conquiste avversarie e non. Insomma un vero e proprio mondo parallelo. Dunque non c resta che attendere ulteriori sviluppi.

    Tom Clancy's End War In conclusione, TCEW sembra promettere davvero un innovazione ad un genere molto gettonato in ambito PC. L’immediatezza data ai controlli, il comparto tecnico votato all’iper realismo, la possibilità di vivere una avventura in un mondo virtuale “vivo”, rappresentano elementi innovativi che potrebbero elevare il titolo a classico da imitare. Il curriculum della casa di sviluppo, la Ubisoft Shangai, piuttosto che quello del suo direttore creativo Michael De Plater, noto per il suo Rome Total War, fanno ben sperare.

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