Anteprima TonyHawk's Proving Ground

Il Falco plana su PS3

Anteprima TonyHawk's Proving Ground
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Il vecchio si unisce al nuovo

    Se si pensa alla trasposizione in videogioco di sport estremi il primo titolo che salta alla mente è Tony Hawk: brand sviluppato da Neversoft che, sin dai tempi d'oro della Playstation, ha primeggiato nel proporre la simulazione di skateboarding su home console.
    Gli ultimi episodi della saga, tuttavia, non hanno riscosso il successo aspettato, soprattutto da parte della critica e gli sviluppatori, vista la concomitanza con il nuovo e promettente titolo EA sui generis, hanno deciso di aggiungere, ad una struttura fin troppo rodata, elementi capaci di dare un pizzico di freschezza al gameplay ed aumentare la longevità del prodotto.
    La demo resa recentemente disponibile sul Playstation Network non basta per valutare il valore del titolo ma mostra, con i dovuti limiti, tutte le nuove features, anticipando quello che sarà il risultato finito.
    Il gioco completo, distribuito da Activision, è previsto sia su Playstation 3 che su Xbox360 per i primi di Novembre.

    Create your own style

    A differenza dei predecessori, Proving Ground permette al videogiocatore di creare da zero il proprio skater, personalizzandone, in primis, il mero aspetto estetico e in seguito anche l'intero parco acrobatico.
    La classica modalità carriera avrà infatti tre grosse sotto-sezioni, denominate Hardcore Skater, Rigger e Pro Skater, nelle quali far progredire nella maniera desiderata (parallelamente come singolarmente) il nostro skater virtuale.
    Gli Hardcore skater, come Bam Margera, sono coloro che, sprezzanti del pericolo cercano i posti più inusuali e pericolosi per praticare la loro arte; si può dire che “vedono un'area skateabile dove gli altri non vedono niente”.
    I Rigger, di cui Rodney Mullen è rappresentante, sono gli atleti fantasiosi, coloro i quali inventano nuovi trick condividendone i segreti con gli altri.
    I Pro sono le star per eccellenza, coloro che, come Tony Hawk, amano esibirsi nei parchi specializzati e prediligono esibirsi in evoluzioni tra half e quarter pipes atte a stupire il pubblico ed a procacciarsi nuovi e sempre più ricchi sponsor; quest'ultima categoria di personaggi, a differenza delle precedenti, da il meglio di se sotto gli occhi della folla durante le competizioni ufficiali.
    Nell'ambito della demo, rappresentativa dei primi attimi di gioco, potremo cimentarci in sessioni esplorative, accorgendoci di come ogni elemento scenico sia stato reso skateabile o dedicarci ai primi passi dello sviluppo del nostro alter ego, grazie alla presenza dei primi NPC.
    E' doveroso precisare che i personaggi non giocanti svolgeranno un ruolo fondamentale nell'avventura: sparsi nelle città, interamente renderizzate per l'occasione, ci forniranno infatti spiegazioni e consigli, sottoponendoci a prove utili per incrementare le nostre skill.
    In questo primo scorcio di gioco troveremo quindi un Rigger, un Hardcore ed un Pro skater che ci introdurranno ai primi segreti dei tre diversi mondi, nonché alle novità introdotte in questo nuovo capitolo.
    I Rigger avranno accesso ad un corposo editor tramite il quale personalizzare l'area di gioco con corrimano, rampe, half pipe e chi più ne ha più ne metta; consecutivamente, posizionando una fotocamera digitale (completamente regolabile) potranno riprendersi al momenti giusto e mandare foto e video a riviste specializzate.
    Questa categoria è specializzata in grind e manual ed introdurrà due delle novità principali di questo capitolo: Nail the grind e Nail the manual, l'esecuzione in slow motion dei classici trick utilizzando i soli stick analogici e garantendo al giocatore una maggior libertà.
    Gli Hardcore skater, basandosi interamente sull'aggressività e sulla velocità, si serviranno spesso dell'aggro kick, una spinta molto potente (eseguibile, con il giusto tempismo, tramite R1) grazie alla quale raggiungere velocità molto elevate ed effettuare salti molto lunghi.
    Grazie agli skater professionisti, infine, prederemo confidenza con altre due tipologie di trick al rallentatore: Nail the grab e Nail the flip.
    Durante il salto, premendo entrambi gli stick entreremo in modalità “slow motion” e potremo “grabbare” la tavola grazie alla pressione del trigger L2; muovendo quindi gli stick destro e sinistro, assegnati alle rispettive mani dell'atleta, ruoteremo in tempo reale la tavola attorno al nostro baricentro e, lasciando L2, potremo eseguire i flip, tenendo conto che l'assegnazione degli stick cambierà da “mani” a “piedi”.
    Detto a parole combinare le acrobazie sembra facile ma bisognerà stare molto attenti, soprattutto alle tempistiche d'esecuzione in volo, in modo da chiudere i trick almeno qualche istante prima di atterrare, pena una rovinosa caduta e la perdita del bonus stilistico acquisito.
    Girovagando per la location presente nella demo (Philadelphia) oltre agli NPC utili ai fini della carriera si possono trovare diverse sfide (contrassegnate da icone di vario genere) che permetteranno di acquisire interessanti extra; tra queste, sottoforma di cabinato arcade, segnaliamo i “vecchi” obiettivi, tipici dei primi episodi della saga (recuperare il videotape, le lettere per formare SKATE ecc...).

    Per quanto riguarda il gameplay, testando a fondo questa demo, emergono le lacune che da sempre affliggono il brand: se da un lato le aggiunte sono significative in termini di divertimento e longevità, dall'altro è fin troppo palese la facilità con la quale si possono apprendere anche le più difficili evoluzioni.
    Basta poco quindi per diventare dei veri esperti ed accumulare vagonate di punti senza provare la soddisfazione di aver chiuso qualcosa di veramente difficile con le proprie forze.

    Come sei tecnologgico Antò!

    Tecnicamente Proving Ground si colloca nella media della produzione current gen: i modelli poligonali del protagonista e dei comprimari sono molto curati, dettagliati ed artisticamente riusciti tanto da evocare l'intera gamma di stili presenti in quest'eccentrica disciplina; tali modelli presentano, inoltre, molte parti in movimento (vestiti, capelli) e una discreta mole di espressioni facciali e sono accompagnati da una serie di animazioni piuttosto varie e credibili che si legano tra loro in maniera molto fluida, a dispetto dei 30 fps ai quali il gioco è legato; risultano tuttavia discutibili e troppo innaturali le animazioni del ragdoll post mortem.
    Meno curati e dettagliati, ma comunque accettabili, passanti e veicoli che popolano le location cittadine in cui l'ultima fatica Neversoft è ambientata.
    Riuscitissima invece la digitalizzazione delle metropoli che risultano completamente esplorabili e skateabili (anche in molti interni) e che presentano un campo visivo vastissimo senza la minima ombra di pop-up.
    Discreto il comparto texture-shader che, assieme ad un'efficace resa dell'illuminazione ambientale riesce a ricreare un'atmosfera piacevole con qualche scorcio particolarmente gradevole alla vista.
    Il gioco in movimento non soffre di tutti quei piccoli problemi che affliggono i prodotti di questa generazione (tearing, calo di frame rate) ma denota un leggero aliasing che nelle inquadrature ravvicinate diventa fastidioso.
    Il comparto audio è, al solito, uno dei fiori all'occhiello della produzione: oltre ad una campionatura di buon livello dei suoni ambientali presenta una colonna sonora davvero ispirata che spazia dal punk-rock al metal passando per il rap ed accontentando, in tal modo, la folta schiera di appassionati di skateboard.

    TonyHawk's Proving Ground Tony Hawk's Proving Ground si appresta ad un inevitabile confronto con il rivale di casa EA (Skate) che promette una difficoltà molto più marcata, votata alla simulazione ed alla libertà pressochè totali ma anche a rendere appagante il più semplice degli ollie, tutto ciò che al brand Neversoft è sempre mancato. Nonostante le innovazioni, tra cui l'interessantissimo Video Mode che permetterà di filmarsi in sessioni di skateboarding, montare e condividere il video con gli amici, Proving Ground si presenta a tutti gli effetti come un gioco adatto più agli appassionati della serie che ai veri e propri fanatici dello skate praticato. Come al solito l'analisi finale è da rimettersi alla prova effettiva e all'eventuale confronto con Skate quanto entrambi saranno presenti sul mercato.

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