Spesso e volentieri, inutile negarlo, il mondo multicolore del grande schermo Hollywoodiano finisce per coinvolgere l'industria videoludica, sempre più legata alle grandi produzioni cinematografiche, sia che questo sia un bene, sia che tale feature si riveli il più delle volte deleteria o poco ispiratrice. Troppe volte, infatti, le trasposizioni videoludiche di pellicole cinematografiche si sono rivelate precarie realizzazioni, afflitte da problemi più o meno gravi ma tutte, senza esclusione, prive di un reale mordente che coinvolgesse il giocatore e lo invogliasse nel proseguio dell'avventura. Responsabile dello sviluppo del titolo i ragazzi degli Saffire Studios, fino ad oggi mai entrati di prepotenza allinterno del panorama videoludico. Ciò è indubbiamente causato dalle recenti produzioni, tutte mediocri, principalmente apparse sulle console della precedente generazione. Se titoli come Barbarians li ricordano in pochi, non è di certo a causa degli anni trascorsi dal momento della pubblicazione.
Van Helsing torna in grande stile
Vivendi non si è più di tanto sbilanciata sui contenuti di questo nuovo action game, anche se pare chiaro che l'intera atmosfera di gioco trarrà ispirazione dalle ambientazioni che faranno da sfondo anche al lungometraggio. Ciò che invece non è ancora stato precisato è in che modo i programmatori implementeranno e renderanno accessibile al videogiocatore le numerose mosse e le particolari armi che il dottor Van Helsing potrà imbracciare. Come da stessa dichiarazione, il gioco fortemente ispirato a Devil May Cry e in perfetto stile Capcom ogni livello sarà infestato da fantasmi e gargoyle, o da ogni tipo di bestialità che la mente dei Saffire Studios è stata in grado di creare. Per contrastare tanta barbarie, Van Helsing sarà dotato di un armamento più che vario e funzionale all'occasione: passando per le comuni pistole (sempre e comunque potenziabili), impugnando pugnali dai poteri magici o lunghe spade lucenti, o ancora imbracciando un enorme quanto terribile mitragliatore a canne rotanti. A ciò va indubbiamente aggiunto un rampino estremamente utile per arrampicarsi sulle sporgenze meno accessibili, arma che potremo utilizzare anche contro i numerosi nemici che incontreremo lungo la storia: utilizzando il rampino, potremo afferrare il nemico e attirarlo verso di noi per poi finirlo nel modo a noi più congeniale, magari mozzandogli la testa con un colpo di spada ben assestato. Il dottore dal lungo mantello nero sarà uno degli eroi più atletici mai visti su PlayStation 2: i programmatori assicurano una grande quantità di mosse che potremo effettuare nel corso dell'avventura. Tramite la semplice combinazione dei tasti basilari, con l'ausilio dei tasti dorsali per garantire nuova linfa a combo sempre più complesse, il giocatore sarà in grado di spaziare ovunque e raggiungere con semplicità ogni postazione, anche le più inaccessibili. A ciò va aggiunto un utilizzo della telecamera estremamente simile a quello proposto nel titolo Capcom o nel più recente Castlevania di Konami. Non è ancora chiaro se il giocatore potrà gestire liberamente la rotazione della visuale o se siano state implementate delle inquadrature fisse, anche se è auspicabile che venga inserita la possibilità di gestire a proprio piacimento la telecamera, funzionalità che indubbiamente garantirebbe libertà d'azione e d'approccio al titolo. Il gioco si svolgerà in 13 missioni dislocate nella gotica Parigi, in alcune contee francesi, nella cattedrale di Notre Dame e, ovviamente, come Bram Stoker aveva narrato, nelle oscure lande della Transilvania. Al termine di ogni missione, in rispetto dei classici brand adventure, dovremo confrontarci con temibili boss di livello tra i quali Frankestein, l'intramontabile Dracula o il temibile Dottor Jekyll e Mister Hide, e molti altri, tratti principalmente dai romanzi e dai fumetti d'ispirazione dark fino ad ora pubblicati. Per quanto riguarda il sonoro, nulla è ancora stato ufficializzato, anche se presumibilmente la codifica dell'intero repertorio melodico avverrà in Dolby Digital Pro Logic II, uno dei formati meglio gestiti dalla piattaforma Sony.
Conclusioni
Concludendo, Van Helsing ha le potenzialità per rivelarsi un buon titolo d'azione, vista l'indubbia qualità dell'ambientazione e della storia narrata. Gli Saffire Studios fino ad ora non hanno prodotto titoli capaci di settare nuovi standard qualitativi, ma nulla è per sempre, e quindi, perché non sperare in un titolo all'altezza della situazione? L'uscita è prevista per Maggio, in contemporanea con il lungometraggio. Rimanete sintonizzati su Play2Eye per nuove informazioni e, ovviamente, per la nostra recensione.
Anteprima Van Helsing
Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Van Helsing - 1157
Cinema e videogiochi. Connubio indissolubile
Spesso e volentieri,
inutile negarlo, il mondo multicolore del grande schermo Hollywoodiano finisce
per coinvolgere l'industria videoludica, sempre più legata alle grandi
produzioni cinematografiche, sia che questo sia un bene, sia che tale feature si
riveli il più delle volte deleteria o poco ispiratrice. Troppe volte, infatti,
le trasposizioni videoludiche di pellicole cinematografiche si sono rivelate
precarie realizzazioni, afflitte da problemi più o meno gravi ma tutte, senza
esclusione, prive di un reale mordente che coinvolgesse il giocatore e lo
invogliasse nel proseguio dell'avventura. Responsabile dello sviluppo del
titolo i ragazzi degli Saffire Studios, fino ad oggi mai entrati di prepotenza
allinterno del panorama videoludico. Ciò è indubbiamente causato dalle recenti
produzioni, tutte mediocri, principalmente apparse sulle console della
precedente generazione. Se titoli come Barbarians li ricordano in pochi, non è
di certo a causa degli anni trascorsi dal momento della pubblicazione.
Van
Helsing torna in grande
stile
Vivendi non si è più di tanto sbilanciata sui contenuti di questo nuovo action
game, anche se pare chiaro che l'intera atmosfera di gioco trarrà ispirazione
dalle ambientazioni che faranno da sfondo anche al lungometraggio. Ciò che
invece non è ancora stato precisato è in che modo i programmatori
implementeranno e renderanno accessibile al videogiocatore le numerose mosse e
le particolari armi che il dottor Van Helsing potrà imbracciare. Come da stessa
dichiarazione, il gioco fortemente ispirato a Devil May Cry e in perfetto stile
Capcom ogni livello sarà infestato da fantasmi e gargoyle, o da ogni tipo di
bestialità che la mente dei Saffire Studios è stata in grado di creare. Per
contrastare tanta barbarie, Van Helsing sarà dotato di un armamento più che
vario e funzionale all'occasione: passando per le comuni pistole (sempre e
comunque potenziabili), impugnando pugnali dai poteri magici o lunghe spade
lucenti, o ancora imbracciando un enorme quanto terribile mitragliatore a canne
rotanti. A ciò va indubbiamente aggiunto un rampino estremamente utile per
arrampicarsi sulle sporgenze meno accessibili, arma che potremo utilizzare anche
contro i numerosi nemici che incontreremo lungo la storia: utilizzando il
rampino, potremo afferrare il nemico e attirarlo verso di noi per poi finirlo
nel modo a noi più congeniale, magari mozzandogli la testa con un colpo di spada
ben assestato. Il dottore dal lungo mantello nero sarà uno degli eroi più
atletici mai visti su PlayStation 2: i programmatori assicurano una grande
quantità di mosse che potremo effettuare nel corso dell'avventura. Tramite la
semplice combinazione dei tasti basilari, con l'ausilio dei tasti dorsali per
garantire nuova linfa a combo sempre più complesse, il giocatore sarà in grado
di spaziare ovunque e raggiungere con semplicità ogni postazione, anche le più
inaccessibili. A ciò va aggiunto un utilizzo della telecamera estremamente
simile a quello proposto nel titolo Capcom o nel più recente Castlevania di
Konami. Non è ancora chiaro se il giocatore potrà gestire liberamente la
rotazione della visuale o se siano state implementate delle inquadrature fisse,
anche se è auspicabile che venga inserita la possibilità di gestire a proprio
piacimento la telecamera, funzionalità che indubbiamente garantirebbe libertà
d'azione e d'approccio al titolo. Il gioco si svolgerà in 13 missioni
dislocate nella gotica Parigi, in alcune contee francesi, nella cattedrale di
Notre Dame e, ovviamente, come Bram Stoker aveva narrato, nelle oscure lande
della Transilvania. Al termine di ogni missione, in rispetto dei classici brand
adventure, dovremo confrontarci con temibili boss di livello tra i quali
Frankestein, l'intramontabile Dracula o il temibile Dottor Jekyll e Mister
Hide, e molti altri, tratti principalmente dai romanzi e dai fumetti
d'ispirazione dark fino ad ora pubblicati. Per quanto riguarda il sonoro, nulla
è ancora stato ufficializzato, anche se presumibilmente la codifica dell'intero
repertorio melodico avverrà in Dolby Digital Pro Logic II, uno dei formati
meglio gestiti dalla piattaforma Sony.
Conclusioni
Concludendo, Van Helsing ha le
potenzialità per rivelarsi un buon titolo d'azione, vista l'indubbia qualità
dell'ambientazione e della storia narrata. Gli Saffire Studios fino ad ora non
hanno prodotto titoli capaci di settare nuovi standard qualitativi, ma nulla è
per sempre, e quindi, perché non sperare in un titolo all'altezza della
situazione? L'uscita è prevista per Maggio, in contemporanea con il
lungometraggio. Rimanete sintonizzati su Play2Eye per nuove informazioni e,
ovviamente, per la nostra recensione.
Quanto attendi: Van Helsing
Hype totali: 0
Altri contenuti per Van Helsing