Anteprima Viking: Battle For Asgard

Al servizio di Odino

Anteprima Viking: Battle For Asgard
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Mitologie a confronto

    Nel corso degli ultimi anni numerosi videogiochi si sono ispirati alla mitologia greca, dalla quale hanno prelevato a piene mani personaggi e avventure tramandate per migliaia di anni dai poemi più famosi della letteratura mondiale. Dallo strepitoso successo di God of War 1 e 2 al meno acclamato Rygar: the Legendary Adventure si è arrivati fino ad “Argonauts”, videogioco ispirato alle gesta di Giasone ed i suoi fedeli compagni in un turbinio di creature fantastiche quali gorgoni, arpie e divinità.
    Non altrettanta attenzione è stata rivolta ad un'altra mitologia europea, quella nordica (anche detta mitologia vichinga o scandinava). Odino e sudditi hanno trovato una degna trasposizione in molti meno titoli, come ad esempio la serie Valkyrie Profile su Playstation, Playstation 2 e Playstation Portable. Ma i tempi sembrano essere cambiati; SEGA ha deciso di rispolverare la tradizione normanna con Viking: Battle of Asgard, un action game previsto per Playstation 3 e XBox 360 e sviluppato dal team britannico Creative Assembly.

    La storia

    La trama di Battle of Asgard, analogamente con quella di Valkyrie Profile, ha come tema centrale il Ragnarok, ovvero la battaglia finale tra le forze della luce e dell’ordine contro quelle dell’oscurità e del caos dopo di cui, secondo la tradizione, l’intero mondo verrà distrutto e rigenerato dagli dei.
    La nuova guerra viene scatenata dalla dea Hel, condannata da Odino in persona a vagare su Midgard (ovvero la Terra abitata dagli uomini) a causa della propria intemperanza. La malvagia divinità, assetata di vendetta, assolda un’orda di vichinghi non-morti conosciuta come “La Legione” per liberare Fenrir, il mostruoso lupo in grado di generare il Ragnarok, e tentare così la conquista di Asgard (la terra popolata dagli dei). Per evitare questo triste destino, Freyja (dea dell’amore e della guerra) convoca al suo cospetto Skarin, prode eroe vichingo, per contrastare l’incombente piano di Hel.

    Un action come tutti gli altri?

    Battle of Asgard mescola elementi action provenienti da celebri esponenti del genere quali Devil May Cry, God of War e Dynasty Warriors in un contesto “free-roaming”. Il giocatore, infatti, avrà la possibilità di combinare differenti tipologie di attacchi andando a comporre combo sempre più elaborate, potenziabili tramite un sistema basato sui “punti esperienza” acquisiti eliminando i nemici presenti in ciascun livello. Tutto il gioco è ambientato in un arcipelago composto da tre enormi isole situate nel mare del Nord che Skarin, l’eroe di cui assumiamo il controllo all’inizio dell’avventura, potrà esplorare in totale libertà; l’unica limitazione all’accesso di certe aree è data dalla necessità di recuperare alcuni poteri speciali, che verranno sbloccati in seguito ad eventi ben precisi durante la narrazione (e quindi è necessario completare certe “missioni chiave” per poi poter ripercorrere i livelli già completati alla ricerca di aree precedentemente inesplorate)
    Particolare importanza verrà data al combattimento in mischia, tipico degli hack‘n’slash Koei ma anche di Drakengard di Square-Enix. Nel corso delle battaglie, inoltre, avremo la possibilità di guidare un nostro esercito e dirigerlo al meglio in base alla disposizione delle truppe nemiche. Ovviamente tra le fila di entrambi gli schieramenti sono annoverate differenti tipologie di militari, dalle più classiche ed ormai abusate (fanti, cavalieri ecc..) a quelle più pittoresche e legate proprio alla tradizione nordica. Alcuni generali avversari avranno addirittura a disposizione sciamani e stregoni pronti a curare i propri commilitoni e ad attaccarci dalle lunghe distanze: prima di sfoltire il numero di soldati e sottufficiali con la nostra spada sarà quindi importantissimo eliminare questi esseri dalle abilità taumaturgiche. La presenza di Skarin al fianco delle truppe che scendono in campo provoca due effetti principali: innanzi tutto potremo far conto su un innalzamento del morale dei combattenti, e quindi un rendimento maggiore in battaglia; poi, grazie alla protezione degli Dei di Asgard, il nostro eroe sarà in grado di lanciare incantesimi di varia natura, molti dei quali avranno potenza proporzionata al numero di guerrieri sotto il nostro comando. Non solo quindi le classiche evocazioni o magie in grado di aumentare i parametri di attacco e difesa, ma vere e proprie alchimie che si basano sulla forza dei nostri alleati.
    La conformazione del terreno di battaglia influirà pesantemente sulle strategie da adottare: spesso capiterà di assalire villaggi assediati, alcuni dei quali protetti da muri di cinta o da barriere naturali. Una meticolosa perlustrazione del territorio avversario sarà fondamentale per progettare un proficuo assalto. A tal proposito gli sviluppatori del team Creative Assembly hanno implementato una componente del gameplay di stampo stealth, in cui partecipare direttamente alla perlustrazione di alcune delle aree “più sensibili” del territorio nemico. L’impostazione ricorda molto la serie Hitman: dovevamo scegliere se adottare una strategia volta alla ricerca di nascondigli per le nostre truppe e punti deboli delle difese nemiche, oppure se dare maggiore importanza al combattimento, allo scontro faccia a faccia ed all’eliminazione preventiva degli elementi più pericolosi delle difese avversarie. In un’azione di sabotaggio ai danni del già summenzionato villaggio nemico, ad esempio, potremo neutralizzare sistematicamente e con arguzia le vedette per avere via libera oppure, più semplicemente ma anche più pericolosamente, ingaggiare un combattimento in piazza per attirare l’attenzione di tutti gli abitanti.

    Viking: Battle For Asgard Viking: Battle for Asgard sembra essere più di un semplice action game tridimensionale. La struttura free-roaming, le sezioni stealth e gli assalti ai villaggi nemici sembrano offrire all’utente varietà e soprattutto divertimento. Se a ciò aggiungiamo una storyline profondamente incentrata su una tradizione mitologica affascinante e suggestiva come quella nordica, potremmo avere fra pochi mesi (il gioco è previsto per il primo quadrimestre 2008) un ottimo gioco dalle forti tinte action su Playstation 3 e XBox 360.

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