Anteprima Warhound

Il duro lavoro del Mercenario

Anteprima Warhound
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Pc
  • Credevate che fare il mercenario fosse un lavoro come tanti?

    Gli sviluppatori polacchi della Techland intendono farci sperimentare di persona il duro lavoro del “soldato di ventura” grazie al loro nuovo sparatutto in produzione: Warhound.
    Questa volta, anziché impersonare il solito eroe alle prese con una trama classica quanto improbabile, saremo semplicemente uno dei tanti combattenti (Senza scrupoli) al soldo del miglior offerente, e svolgeremo le tipiche mansioni ad alto rischio che ci si potrebbe aspettare da un mercenario: salvataggi ed assassinii su commissione, prevenzione di attacchi terroristici, e molto altro.
    Fin qui niente di nuovo sotto il sole, ma le caratteristiche più interessanti di questo FPS andranno ricercate non nell’originalità dei suoi contenuti, bensì nel modo in cui verranno intrapresi e saranno articolati i vari incarichi.

    Un mondo ricco di possibilità

    Anziché catapultarci immediatamente nella mischia, all’inizio del gioco avremo, sotto i nostri occhi, una mappa del mondo intero. In base ai progressi fatti durante lo svolgimento della nostra partita e della reputazione che ci saremo costruiti, saranno disponibili, nelle varie zone, contratti di diverso genere, che potremo prima analizzare nel dettaglio. Prima di firmare il contratto è opportuno un attento esame dei rischi e delle richieste, una valutazione ponderata delle proprie capacità. Non sempre sarà possibile, difatti, portare a termine un lavoro senza possedere l’equipaggiamento o le abilità adeguate, e bisognerà fare molta attenzione a cosa andiamo incontro al momento di accettare un incarico.
    Durante le molteplici missioni che ci troveremo ad affrontare, saremo sballottati da un capo all'altro del pianeta (Kenya, Iraq, Rwanda, Indonesia, Cile...), sebbene per la maggior parte dei casi avremo a che fare con località esotiche e ambienti esterni, che metteranno in bella mostra un avanzato sistema nella gestione della parte fisica, grazie alla quale potremo aspettarci un elevato grado d’interazione e realismo.
    Tra le varie possibilità del sistema di gioco spicca anche quella della “copertura”, consacrata dal classico Gears Of War ma qui adattata alla visuale in soggettiva (una via già tentata da Killzone 2). Restano le classiche opzioni legate al prendere riparo, come quella di sparare alla cieca.
    Le caratteristiche più interessanti di questo shooter, tuttavia, derivano dalla struttura globale del gioco più che dal gameplay vero e proprio, adagiato su quello classico degli FPS bellici più intensi e frenetici. A rendere più vivace un set di situazioni che potrebbe sembrare già sperimentato (e pure recentemente, ad esempio da Far Cry 2), arrivano dunque alcune caratteristiche peculiari. Ad esempio, bisogna citare la possibilità di trovare qualche guastafeste inaspettato durante le nostre missioni. Altri mercenari guidati dal computer, infatti, simuleranno esattamente quella che poi sarà l’esperienza del giocatore stesso, cercando di migliorare la propria reputazione nel settore, accettando e completando quanti più contratti possibili. Inutile dire che questa concorrenza non gioverà per nulla alle nostre possibilità di carriera, perciò sarà nostro interesse cercare di estirpare il problema alla radice, eliminandoli prima che loro possano eliminare noi!
    Inoltre il gioco terrà conto di come agiremo durante lo svolgimento delle missioni, e saremo conseguentemente ricompensati con degli appropriati punti abilità. Quando avremo accumulato abbastanza esperienza in un determinato campo, potremo salire di grado in uno dei vari campi disponibili: il sistema di statistiche promette d'essere piuttosto vario, includendo molte variabili, dalla capacità di muoversi nei terreni impervi alla nostra abilità con le armi da fuoco, passando per le skill di pilota di mezzi terrestri e aerei. Salire “di livello” sarà importante perché alcuni incarichi non potranno essere accettati se il nostro rango in una disciplina non supererà un livello minimo stabilito.
    Un altro aspetto molto interessante è dato dalla pianificazione necessaria prima di buttarsi nel vivo dell’azione. Abbiamo detto che nella mappa iniziale sarà possibile esaminare dettagliatamente il tipo di missione che ci accingeremo ad accettare. Prima di partire però, avremo anche la possibilità non solo di comprare l’equipaggiamento adatto, ma anche di procurarci informazioni logistiche sulla quantità di nemici presenti, l’esatta posizione del nostro obiettivo e via dicendo. Secondo quanto saremo disposti a pagare, cambierà anche la qualità delle informazioni ricevute. Analogamente per il nostro recupero a missione ultimata ci saranno varie scelte, che spazieranno dall’affidarci a un semplice autista di taxi (che dovremo preoccuparci di raggiungere), fino al noleggio di un elicottero da trasporto, capace di arrivare nelle zone più impervie e facilitare la nostra fuga.
    Menzione d’onore poi per l’intelligenza artificiale in dotazione ai nostri rivali che, sembra, sarà in grado di fare sapiente uso non solo delle coperture esistenti, ma anche di creare ripari d'occasione abbattendo alberi. L'ambiente di gioco sarà piuttosto dinamico, e gli avversari potrebbero decidere si sfruttarlo a proprio vantaggio, causando ad esempio crolli, incendi e valanghe, che si abbatteranno sulla nostra pellaccia. Ovviamente tutte le opzioni appena citate saranno a disposizione anche dell'utente.

    Rivali in carne ed Ossa

    Naturalmente non poteva mancare la possibilità di sfidare online, in scontri all’ultimo sangue, amici o perfetti sconosciuti, fino a 32 contemporaneamente. Il multiplayer sarà comunque disponibile unicamente in una missione singola, dato che purtroppo, per difficoltà tecniche, non è stato possibile agli sviluppatori rendere condivisibile la mappa del mondo e la situazione dei vari contratti.
    Tecnicamente il gioco sarà mosso da una versione migliorata del Chrome Engine, aggiornato all’uso delle più recenti DirectX 10 e degli Shader 4.0.
    Potremo quindi aspettarci una natura e un ambiente realistici e “vivi”, anche grazie all'accurato engine fisico, che gestirà fin nei particolari il fumo, fuoco e vento, ed all’uso di molti effetti quali bloom, hdr, bump mapping con textures ad alta risoluzione, Una grande attenzione è stata posta nel garantire un campo visivo esteso, ma senza lesinare sulla fluidità, sulla presenza di luci ed ombre parziali dettagliate, ed in generale su tutti gli orpelli grafici ciò che vi aspettereste da un titolo che promette di poter tener testa tranquillamente a prodotti del calibro di Crysis.
    Nonostante i requisiti di sistema non siano ancora stati annunciati, sarà scontata la necessità di un sistema molto recente per potersi godere pienamente Warhound, la cui data d’uscita non è ancora stata ufficializzata. L'indice punta, al momento, per un rilascio in contemporanea su Xbox360 e PC verso la fine del quarto trimestre 2009.

    Warhound Warhound dovrebbe miscelare un classico sparatutto vecchia scuola con una buona dose di pianificazione e una spruzzata di gioco di ruolo. Se le possibilità legate alla crescita del personaggio e alla scelta dei contratti saranno sufficientemente profonde, potremo trovarci di fronte ad un buon prodotto, magari sacrificato dal punto di vista "narrativo" (con missioni poco legate l'una all'altra, ed una sceneggiatura meno pregnante), ma di sicuro adeguato per sessioni di gioco disimpegnate, dirette e molto diversificate fra loro. Le premesse per un titolo con i fiocchi ci sono tutte, specialmente considerando la ricchezza dal punto di vista tecnico, che non dovrebbe mancare di soddisfare anche i palati più raffinati. Per sapere se quelli della Techland sapranno mantenere fede alle aspettative, dovremo solo aspettare un po’.

    Quanto attendi: Warhound

    Hype
    Hype totali: 18
    62%
    nd