World of Warcraft Shadowlands: alla scoperta della nuova espansione

Dopo il rinvio di un mese, finalmente il team di sviluppo ha svelato qualche dettaglio in più sulla prossima espansione di World of Warcraft.

World of Warcraft Shadowlands: alla scoperta della nuova espansione
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  • L'interesse degli appassionati di World of Warcraft è stato ridestato dal nuovo "developer update" il quale ha finalmente svelato la splendida Collector Edition e qualche dettaglio in più su ciò che potremo aspettarci da Shadowlands, l'attesa espansione dedicata ai reami dell'aldilà di Azeroth.
    L'executive producer John Hight e il game director Ion Hazzikostas hanno parlato per poco meno di un'ora, toccando molte tematiche interessanti, dalla finestra di lancio, prevista per il prossimo autunno, fino all'imminente arrivo della beta in cui i giocatori potranno raggiungere il nuovo cap, settato al sessantesimo livello.

    Shadowlands, infatti, entrerà ufficialmente nella seconda fase di test già dalla prossima settimana, quando Blizzard farà partire la prima ondata di inviti. Dopo la breve introduzione di Hight, un soddisfatto Hazzikostas ha esordito ringraziando tutti gli alpha tester e ha fornito una rapida panoramica degli importanti numeri racimolati durante la prima fase, durata ben tre mesi.

    Le Congreghe, i Legami dell'Anima

    Il game director ci ha poi svelato ulteriori informazioni su alcune importanti feature inserite nella prossima espansione, partendo dal particolarissimo end game e arrivando alle nuove dinamiche legate alle fazioni e agli oggetti leggendari. Come abbiamo anticipato poco fa, gli utenti che trascorreranno l'estate giocando alla beta potranno già raggiungere il level cap e avere un assaggio senza limitazioni di tutti i contenuti dell'espansione; provare la nuova "starting experience" e, soprattutto, la Fauce e il famigerato Torghast, ovvero quelli che saranno i punti focali dell'esperienza di gioco, nonché pilastri del nuovo end game.

    Riguardo ai Covenant (o Congreghe, che dir si voglia), Hazzikostas ha confermato che il giocatore, nel suo peregrinare per le Terretetre, si imbatterà nelle quattro fazioni che si spartiscono e controllano altrettanti territori.

    Nel corso del levelling i giocatori interagiranno con queste congreghe, ne potranno conoscerne la filosofia e il background, i pregi e o difetti; potranno addirittura "provare" i poteri e le abilità uniche ad esse associate, pur senza legarsi a una di queste in maniera definitiva. Raggiunto il sessantesimo livello, però, i giocatori dovranno dunque giurare fedeltà a una delle quattro Congreghe e, una volta fatto, si aprirà un nuovo sistema di progressione fortemente legato alle nuove meccaniche chiamate Soulbind (tradotto in Legami dell'anima) e Conduits.

    Questi, essenzialmente, sembrano funzionare in maniera molto simile al Cuore di Azeroth visto nella precedente espansione, o agli artefatti di Legion.

    Il "legame", secondo il pretesto narrativo scelto dal team di sviluppo e presentato da Hazzikostas, si sostanzia in un antico rituale che permette a due anime di unirsi per condividere personalità, ricordi, forza e abilità. I giocatori quindi, una volta affiliati a una Congrega, avranno la possibilità di unirsi ad alcune delle anime più rappresentative della fazione scelta.

    Ognuna di queste anime permetterà di accedere ad abilità ausiliarie "universali", slegate dalla classe di appartenenza. Inoltre, presenterà degli alberi dei talenti attraverso cui si potranno sbloccare nuove abilità e utility per personalizzare lo stile di gioco, basandolo sulla classe specifica del personaggio.

    A quanto pare il sistema ci darà modo di modificare e adattare il nostro approccio in maniera molto versatile, a seconda delle necessità e dei gusti del giocatore. Al momento, però, il sistema appare ancora abbastanza macchinoso e dovremmo testarlo più approfonditamente per comprenderne il potenziale.

    Talenti e abilità potranno essere attivati solamente guadagnando i Conduits, ovvero risorse simili alle vecchie Essenze che, come di consueto, andranno ottenute al completamento delle attività. Infine, è stato svelato anche il sistema di progressione del proprio personaggio all'interno della Congrega, definito Renown. Quest'ultimo permetterà di sbloccare bonus legati alla Congrega, come oggetti cosmetici.

    Il giocatore guadagnerà punti "Fama" su base settimanale, compiendo le World Activity, andando nella Fauce per salvare anime tormentate, oppure raccogliendo una nuova valuta chiamata, ovviamente, Anima. La raccolta di questa risorsa sarà facilitata dal cosiddetto "Sanctum", un santuario specifico per ogni Congrega, che non solo potrà essere migliorato e potenziato, ma che ci darà anche la facoltà di sbloccare un accesso più rapid a missioni e ricompense.

    Theatre of Pain, Fauce, Torghast

    Nel corso della presentazione Hazzikostas ha rivelato anche un nuovo dungeon, chiamato Theatre of Pain: questo luogo, disponibile per i giocatori che avranno raggiunto il level cap, si troverà nel violento territorio di Maldraxxus. Theatre of Pain promette di essere una spedizione peculiare e decisamente diversa dalle altre. In sostanza, questa sorta di arena vede scontrarsi le diverse fazioni della regione, in costante conflitto tra loro per il potere. Ogni regione invia i propri campioni a combattere e, in qualche modo, i giocatori dovranno scegliere di volta in volta la fazione da appoggiare nel dungeon, sino al boss finale.

    Il team ha inoltre rivisto e arricchito la Fauce, ovvero il dominio di colui che sarà il main villain dell'espansione, l'essere conosciuto come Jailer. I giocatori, dopo il prologo, torneranno alla Fauce una volta raggiunto il massimo livello e potranno accedere a un'esperienza di gioco "sandbox" tutta nuova. Nei domini del Carceriere ci saranno obiettivi da raggiungere, missioni ripetibili, contenuti inediti, collezionabili e segreti sempre nuovi da scoprire riguardo all'essere più potente delle Terretetre.

    Infine, Hazzikostas ha approfondito anche il Torghast, la Torre dei Dannati, un contenuto inedito nella storia di World of Warcraft: si tratta di un dungeon sostanzialmente infinito e generato proceduralmente, costruito per adattarsi al numero di giocatori nel party che vi accederanno. Nelle viscere del Torghast si celerà anche un misterioso NPC, un fabbro per la precisione, a cui i giocatori potranno affidarsi per la forgiatura di oggetti leggendari.

    Hazzikostas ha spiegato che questo fabbro possiede lo stesso tipo di potere usato per creare gli oggetti più potenti di Azeroth, come la Frostmourne e l'Elmo del Dominio. I giocatori potranno quindi portare al personaggio i materiali raccolti nella torre e scegliere gli oggetti leggendari da forgiare; in questo modo il team di sviluppo permetterà agli utenti di eliminare il fastidioso elemento randomico legato proprio agli item leggendari presente nelle precedenti espansioni.

    Entro la fine del mese, poi, i giocatori che avranno accesso alla beta potranno testare anche il nuovo raid Castle Nathria: una spedizione da dieci boss situata nella regione di Revendreth, dominio della Congrega Venthyr. Quindi, in tema con la regione, anche Castle Nathria sarà pregno di atmosfere gotiche e oscure.

    Per concludere, il game director ha accennato alle Campagne delle Congreghe che, come il nome suggerisce, sarà un arco narrativo legato alla Congrega a cui il giocatore si legherà. Si tratta di unqualcosa di simile alla Campagna di Guerra vista in Battle for Azeroth, con la differenza che in Shadowlands saranno addirittura quattro storie distinte, che permetteranno di scoprire il background della Congrega e guadagnare nuovi Legami dell'Anima, oggetti cosmetici e altre opzioni di personalizzazione.

    World of Warcraft Shadowlands Sulla base di ciò che abbiamo potuto sentire dal game director Ion Hazzikostas, Shadowlands si candida a essere un'espansione davvero ricca di contenuti per tutti i gusti e, soprattutto, piuttosto diversa rispetto a quanto abbiamo giocato in passato. Il team, grazie alla fase di alpha test, sembra aver ascoltato i feedback dei giocatori e si appresta finalmente a partire con la “fase 2”, la quale dovrebbe durare sino alla fine dell'estate. Le Terretetre e gli enigmatici piani di Sylvanas ci attenderanno solamente nel periodo autunnale: nel frattempo, potete sperare di ottenere l'accesso alla beta, per esplorare sin da subito i contenuti dell'espansione. Oppure, se proprio non riuscite a star senza World of Warcraft, per alleviare l'attesa potete prenotare il gioco da tavolo Small World of Warcraft e giocarci con gli amici. A tal proposito, rimanete con noi, perché abbiamo in serbo un contenuto esclusivo da raccontarvi.

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