Xenoblade Chronicles 3: la nuova attesa esclusiva Switch di Monolith

La saga di Xenoblade Chronicles si prepara ad arricchirsi con il terzo capitolo ufficiale in uscita a settembre solo su Nintendo Switch.

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  • L'attesa è stata lunga e snervante, ma il sipario che ancora si ostinava a tenere nascosto Xenoblade Chronicles 3 è stato infine levato. Tra le insistenti voci di corridoio che si sono susseguite nelle ultime settimane e gli indizi disseminati dal compositore Yasunori Mitsuda, senza dimenticare i commenti che Jenna Coleman - storica doppiatrice della fan favorite Melia Antiqua nel primo episodio - si era lasciata sfuggire durante la scorsa estate, l'esistenza di un nuovo capitolo della saga era ormai diventato il segreto di Pulcinella.

    In occasione del Direct tenuto il 9 febbraio 2022, Nintendo ha quindi annunciato ufficialmente il tanto bramato Xenoblade Chronicles 3, che stando a quanto comunicato dal colosso nipponico raggiungerà i negozi di tutto il globo durante il mese di settembre. In attesa che la Casa di Kyoto ci racconti qualche succoso dettaglio extra sulla prossima proposta di Tetsuya Takahashi (creatore della serie Xeno) e Monolith Soft, ne abbiamo posto il trailer di annuncio sotto la lente di ingrandimento, al fine di scoprire quante più informazioni possibili su storia e ambientazione.

    Coesistere in un mondo nuovo e unificato (attenzione: spoiler)

    Dal momento che Xenoblade Chronicles 3 pare essere profondamento legato ai filmati conclusivi dei precedenti episodi (per tutti i dettagli sul secondo capitolo numerato del franchise recuperate la nostra recensione di Xenoblade Chronicles 2), la lettura del paragrafo è consigliata unicamente a chiunque abbia già completato le due avventure aventi rispettivamente per protagonisti Shulk e Rex. Tutti gli altri potrebbero invece imbattersi in immensi spoiler circa le trame di Xenoblade Chronicles e Xenoblade Chronicles 2.

    Laddove il capostipite del brand si era infatti concluso con la creazione di un nuovo pianeta per mano di Shulk e Alvis, il commovente e al contempo ambiguo filmato finale del secondo episodio aveva lasciato intendere ai fan che questo fosse in realtà il risultato della fusione tra il mondo in cui era ambientato il primo gioco e l'ancor più meraviglioso Alrest, ossia la terra del secondo capitolo. Non a caso, dopo aver attraversato una fenditura dimensionale, i giganteschi Titani di Xenoblade Chronicles 2 si sono letteralmente "uniti" alla terraferma per formare due continenti ancora più grandi. Se per quattro lunghi anni ci siamo dunque domandati se il "ripristino del mondo" menzionato dallo scienziato Klaus andasse effettivamente interpretato come la definitiva riunificazione delle due realtà parallele, Nintendo e Monolith Soft si sono infine decise a fugare una volta per tutte qualsiasi dubbio, dichiarando che la trama di Xenoblade Chronicles 3 sarà collegata ai futuri di entrambi i giochi precedenti.

    Del resto, se Tetsuya Takahashi ha spiegato personalmente che la key visual principale presenta sia lo spadone di Mechanis sia il corpo ferito dell'Uraya (uno dei suggestivi continenti di cui vi abbiamo parlato nello speciale sui Titani di Xenoblade Chronicles 2), osservando con attenzione il trailer di annuncio qualsiasi fan di vecchia data avrà certamente notato parecchi riferimenti ai primi due capitoli numerati, le cui storie un tempo simultanee dovranno stavolta convergere in un unico racconto.

    Chiamata Aionios, l'inedita terra che ospiterà le vicende di Xenoblade Chronicles 3 si direbbe comunque in tumulto tanto quanto quelle che l'hanno preceduta, poiché tra le nazioni di Keves e Agnus è infatti scoppiato un aspro conflitto che sta dilaniando il mondo intero. Al momento non sono ancora state confermate le ragioni che spingano i due Paesi a farsi la guerra, ma è assai probabile che queste vadano ricercate nella totale diversità - per non dire incompatibilità - tra gli stessi.

    Se la nazione di Keves può contare su una tecnologia meccanica avanzatissima e i suoi eserciti sono perlopiù composti da agghiaccianti veicoli bellici, la forza della rivale Agnus risiede invece nella tecnologia magica, non per nulla le sue truppe sono specializzate nel combattimento con l'etere. Delle differenze piuttosto marcate e difficilmente superabili, le cui origini ci sono parse subito chiare.

    Capeggiato da una minacciosa Haientia mascherata e vestita di nero, il popolo di Keves sembrerebbe difatti discendere dagli abitanti di Bionis e Mechanis (il che spiegherebbe il motivo per cui le sue macchine ricordino così tanto i terribili Mechon del primo Xenoblade Chronicles), mentre la presenza dei Gormotti - degli umanoidi con tratti felini - tra la gente di Agnus lascerebbe intendere che la seconda nazione sia popolata da coloro che un tempo vivevano su Alrest. Provenendo da mondi diversi, vi è la concreta possibilità che le rispettive razze non siano state in grado di appianare le proprie differenze e che la convivenza forzata le abbia infine spinte sul piede di guerra.

    Volti nuovi e vecchie conoscenze

    Quello che sappiamo per certo è che il canovaccio narrativo di Xenoblade Chronicles 3 riunirà tre soldati di Keves e altrettanti guerrieri di Agnus per far intraprendere loro un viaggio epico e volto a preservare la vita stessa.

    Il protagonista maschile della vicenda sarà appunto il giovane Noah, un soldato Keves dalle fattezze umane ed equipaggiato con uno spadone vagamente simile alla Monado di Shulk (per tutti i dettagli sulla Monado fiondatevi sulla recensione di Xenoblade Chronicles: Definitive Edition). Se sul conto di Lanz sappiamo soltanto che il tenace guerriero di Keves brandirà un'immensa spada utilizzabile anche come scudo, è il look della sua amica di infanzia Yunie ad averci incuriositi non poco. Dotata di una personalità forte e abituata a non avere peli sulla lingua, la guaritrice del gruppo sembrerebbe discendere dagli Haientia, ma per qualche motivo le sue ali appaiono nere come la pece anziché essere bianche.

    Per quanto riguarda invece gli eroi di Agnus, la graziosa quanto agile Gormotta di nome Miyo sarà la protagonista femminile del racconto e in battaglia userà una coppia di chakram. Nella sua squadra troveranno posto l'astuto Taion, uno sciamano dotato di intelligenza e perspicacia, e la minuta soldatessa chiamata Sena, che a dispetto di quanto suggerito dall'aspetto disporrà di una straordinaria forza fisica e potrà infatti schiacciare qualsiasi nemico col suo possente martello.

    La presenza di un cast totalmente rinnovato (e che non vediamo l'ora di conoscere meglio!) ci porta a sospettare che Xenoblade Chronicles 3 sarà ambientato diversi anni - per non dire decenni o addirittura secoli - dopo la conclusione dei primi due; ciononostante siamo abbastanza fiduciosi sul fatto che questo possa riportare sulla scena almeno un paio di volti già noti.

    Menzionata nel paragrafo precedente, la misteriosa donna vestita di nero indossa una maschera che ne nasconde il viso, ma la sua altezza, la pettinatura e il colore dei capelli sono pressoché identici a quelli di Melia, che essendo appunto una Haientia potrebbe benissimo apparire ancora giovane e bella. Anzi, trattandosi della rispettata e carismatica regina del popolo alato, non ci stupirebbe affatto se questa finisse per assumere il comando di tutte le genti di Keves.

    La Gormotta col cappuccio comparsa subito dopo la Haientia mascherata ricorda invece la combattiva Nia, anche perché si direbbe che nel suo petto sia incastonato lo stesso cristallo nucleico a suo tempo posseduto dalla Semiumana che viaggiava con Rex. Sia nel primo che nel secondo caso si tratta insomma di somiglianze troppo marcate e sospette per essere soltanto casuali, ma purtroppo dovremo attendere diversi mesi per far cadere le maschere e capire se le nostre vecchie compagne di avventure torneranno a questo giro nel ruolo di antagoniste.

    Gradevoli conferme

    Poiché questo primo trailer di Xenoblade Chronicles 3 non include alcuna clip del combat system, allo stato attuale non sappiamo praticamente nulla sul suo funzionamen, se non che stavolta i personaggi schierabili in campo saranno al massimo quattro e non tre.

    A tal proposito il nostro sincero augurio è che il titolo possa aver ereditato buona parte delle meccaniche introdotte dal secondo episodio numerato, che grazie alle Combo Gladius e Ductor, agli Assalti di Gruppo e al continuo ricambio dei Blade, dal punto di vista ludico e strategico risultava ben più articolato, profondo e coinvolgente del capostipite. Per la gioia degli affezionati, il filmato diffuso da Nintendo e Monolith Soft ci ha quantomeno permesso di ammirare una parte degli sterminati paesaggi che contraddistinguono la saga e che ancora una volta potremo esplorare in lungo e in largo, alla ricerca di tesori nascosti, rare materie prime o quant'altro. Caratterizzate da una profondità di campo notevole, le ambientazioni inedite si direbbero persino più dettagliate di quelle ammirate in Xenoblade Chronicles 2, che già di suo spingeva molto spesso gli utenti a lasciare il controller per contemplare la bellezza dei paesaggi circostanti. In attesa di scoprire se nel nuovo gioco ritroveremo le varie attività opzionali proposte dai suoi antenati, il trailer di annuncio ha rivelato che Noah e i suoi compagni avranno accesso a qualche mezzo di trasporto, come ad esempio il motoscafo utilizzato per attraversare un mare infestato da spaventosi serpenti marini di grandi dimensioni.

    Mettendo da parte Xenoblade Chronicles X, che permetteva ai suoi protagonisti di pilotare dei veri e propri mecha, si tratta di una novità assoluta per la serie di Monolith Soft, che fino a questo momento ci ha sempre costretti a coprire a piedi (o al limite a nuoto) grandissime distanze.

    Se il benché minimo giudizio preliminare sulla componente ludica di Xenoblade Chronicles 3 è insomma rinviato a data da destinarsi, abbiamo apprezzato non poco la scelta del sodalizio nipponico di affidare nuovamente il character design ai maestri Masatsugu Saito e Koichi Mugitani, che la volta scorsa erano riusciti a dar vita a personaggi visivamente splendidi e accattivanti.

    Basandoci sugli asset in nostro possesso, la sensazione è che il duo sia riuscito persino a superarsi, specie per quel che concerne i due eroi protagonisti principali, i cui modelli poligonali paiono molti belli e ben ombreggiati. Ci dichiariamo fiduciosi anche per quel che concerne la colonna sonora, che proprio come in passato ci proporrà dei brani composti da artisti eccezionali come Yasunori Mitsuda (Secret of Mana, Chrono Cross, Xenogears), ACE (Super Smash Bros. Ultimate), Kenji Hiramatsu e Manami Kiyota.

    Xenoblade Chronicles 3 Il percorso comunicativo di Xenoblade Chronicles 3 è appena cominciato e molti aspetti del prodotto verranno esplorati soltanto nel corso dei mesi a venire, eppure l’ultima fatica dei ragazzi di Monolith Soft ha già guadagnato un sacco di posizioni nella classifica dei più interessanti JRPG in uscita nell’anno corrente. Se la componente narrativa e il comparto artistico promettono un’esperienza assolutamente in linea con gli standard sempre elevati della serie, attendiamo con ansia il momento in cui potremo dare una prima occhiata al sistema di combattimento.

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