First look Asterix at the Olympic Games

Asterix e Obelix tornano alle Olimpiadi nel nuovo gioco di ATARI per PlayStation 2: Asterix at the Olympic Games.

First look Asterix at the Olympic Games
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Disponibile per
  • PS2
  • DS
  • Wii
  • Pc
  • Asterix parte per le Olimpiadi

    Manca poco meno di un anno alle Olimpiadi 2008 di Pechino; come mostrato in precedenti articoli, molte software house giapponesi non si sono lasciate sfuggire l'occasione di sfruttare i propri storici brand trasportandoli in location olimpiche. È il caso ad esempio di Sega (Mario & Sonic at Olympic Games) e Konami (International Track and Field), sempre pronte a prendere la palla al balzo pur di estrarre dal cilindro nuovi prodotti di natura sportiva per la gioia dei videogiocatori.
    Poteva allora mancare un capitolo "ad-hoc" di Asterix, il celebre fumetto-film-videogioco ideato da Renè Goscinny e Alberto Uderzo? Ovviamente no, ed ecco quindi in arrivo a novembre la versione videoludica del film di prossima uscita "Asterix alle Olimpiadi" (febbraio 2008), ispirato a sua volta dall'omonimo fumetto apparso in Francia nel 1968. In occasione della Game Convention di Lipsia, abbiamo potuto tastare con mano una prima versione giocabile del titolo su Wii, presso lo stand di Atari.

    Trama e giocabilità

    Il plot narrativo alla base di "Asterix alle Olimpiadi" è piuttosto semplice, e prende ispirazione sia dal libro che dal film: in occasione dei celebri Giochi in Grecia, Roma decide di inviare i suoi migliori atleti per far man bassa di tutte le medaglie. Udito ciò, il popolo della Gallia decide di inviare anche lei una delegazione composta da Asterix, Obelix e il fido Idefix per contrastare gli avversari di sempre.
    Fortunatamente, il titolo non si limita a riproporre le varie discipline olimpiche in chiave "gallica", bensì implementa uno Story Mode della durata canonica di 10/12 ore (secondo le considerazioni dei responsabili Atari). Durante il viaggio che ci porterà in Grecia, avremo a che fare con diverse sub-quests piuttosto semplici: all'inizio del primo livello, ad esempio, abbiamo dovuto sfamare i nostri alter-ego digitali catturando i classici cinghiali in una foresta. Il titolo, un adventure/action 3D, include tutte le tipiche caratteristiche dei personaggi creati da Goscinny e Uderzo: Obelix avrà sempre fame e insisterà pur di assaggiare la potente pozione preparata da Panoramix, mentre Asterix sarà più riflessivo e "calcolato" dell'irruente compagno.
    Lungo tutta l'avventura (che presenterà diversi elementi originali rispetto al lungometraggio), controlleremo la coppia Asterix-Obelix con la possibilità di controllare l'uno o l'altro semplicemente premendo un pulsante. Alcuni oggetti, pertanto, richiederanno l'utilizzo di uno specifico personaggio: Asterix sarà indispensabile per godere delle pozioni magiche disseminate nei livelli, mentre Obelix sarà l'unico in grado di raccogliere i pesanti e massicci menir. Analogamente, Asterix potrà affrontare fasi puramente platform grazie alla sua agilità mentre Obelix sarà più indicato per i combattimenti corpo a corpo. Inutile aggiungere che questa struttura di gioco ben si presta ad una modalità di gioco in cooperativa.

    I giochi olimpici

    Man mano che proseguiremo nel gioco, affronteremo uno dopo l'altro i 10 giochi olimpici che saranno poi selezionabili dal menu principale e giocabili con 12 personaggi diversi (tra cui Egizi, Romani e quant'altro). Solo alcuni di loro però si ispirano alle discipline olimpiche vere e proprie, come ad esempio il lancio del martello o del giavellotto. In quest'ultimo caso, il sistema di controllo prevede diverse situazioni: inizialmente bisognerà agitare WiiMote e Nunchaku per correre, poi dovremo premere il tasto B per selezionare l'angolo di lancio e infine "guideremo" il giavellotto in aria sfruttando le correnti del vento, sempre grazie al controller. Allo stesso modo, il salto in lungo è composto da corsa, salto e una sorta di Quick Time Event che ci permetterà di assumere pose più aerodinamiche in aria e coprire in volo la maggior distanza possibile.
    Altri giochi, invece, riproducono digitalmente alcuni sport del tutto originali: tra questi, una sorta di calcio-pallavolo, il tiro alla fune (che richiederà estenuanti e prolungati movimenti delle braccia) e un bizzarro stage chiamato "Romanophonic", dove controlleremo Asterix in un prato pieno di soldati romani colorati. Sulla parte superiore dello schermo, una serie di note colorate ci indicherà la sequenza corretta da eseguire: nota verde-nota rossa-nota gialla significherà colpire rispettivamente un soldato verde, poi uno rosso e infine uno giallo. La sequenza corretta sbloccherà una dolce melodia, accolta dagli applausi del pubblico presente. In questa bizzarra situazione di gioco abbiamo potuto provare alcune particolarità del sistema di controllo costruito sull'uso del WiiMote e del Nunchaku. Effettuare una presa su un nemico ci permetterà di sollevarlo in aria e ruotarlo tramite il movimento circolare del joypad, per poi scaraventarlo via grazie al tasto B. Il celebre montante di Asterix, fonte di innumerevoli voli siderali per tanti i soldati romani, potrà inoltre essere eseguito grazie al medesimo movimento eseguito con in mano il WiiMote.
    A livello tecnico il gioco è per ora appena sufficiente; lo stile grafico ricalca fedelmente quello dei fumetti, con una certa predisposizione all'ironia e alla comicità. Si noti ad esempio lo stile super-deformed dei soldati romani, oppure la presenza nel videogioco di alcuni protagonisti umani in carne ed ossa provenienti dal cast del lungometraggio e coinvolti in simpatiche situazioni. Sfortunatamente, altri elementi visivi lasciano veramente a desiderare. Citiamo a titolo d'esempio l'orribile erba o il pessimo fieno presenti in diversi livelli, segno di uno sviluppo piuttosto sommario sotto alcuni aspetti. Le locations, inoltre, sono spesso spoglie e poco definite.
    Insomma, la semplicità e l'immediatezza della giocabilità e dell'avventura sono sicuramente da apprezzare, ma non bisogna scadere nell'approssimazione tecnica e nella scarsa qualità visiva.
    A giudicare dai primi livelli, il grado di difficoltà del titolo sembra essere veramente basso; raramente si incontrano difficoltà nel completare le richieste di Panoramix (ad esempio), e dubitiamo che la strada per la Grecia possa divenire un'impresa ardua per il videogiocatore medio.

    Asterix at the Olympic Games “Asterix alle Olimpiadi”, in uscita a novembre, è un adventure/action 3D di qualità tecnica medio-bassa, ma rinvigorito dal carisma e dalla simpatia dei personaggi creati da Goscinny e Uderzo. La presenza dei giochi olimpici, accessibili dal menu principale, contribuisce ad arricchire e variare l’esperienza di gioco, specie in multiplayer. L’implementazione del WiiMote e, più in generale, del sistema di controllo sulla console Nintendo è azzeccata e mai abusata. Se siete fans della serie gallica e desiderate da anni realizzare un montante “made in Asterix”, questo è il titolo che fa per voi.

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