First look Cursed Mountain

L’idea ci piace. Un survival horror ambientato sulle cime delle montagne più alte del mondo sul finire degli anni ’80.
Per il momento però ci è dato sapere poco altro. Non esistono immagini - salvo qualche artwork - del gioco. Dobbiamo affidarci al video recentemente comparso sul sito ufficiale, e ai dettagli che ci fornisce Deep Silver, publisher del titolo.

Le quattro promesse di Deep Silver

La montagna maledetta sta proprio nell’Himalaya, luogo di oscure maledizioni e di tetre leggende. Si narra che tutti quelli che muoiono in quei luoghi finiscono in una specie di limbo, un posto chiamato Shadow World.
Il protagonista del titolo, grande scalatore, si troverà a salire faticosamente in quelle zone per cercare l’amato fratellino. Questa testa calda, arrampicatore anch’esso, è da poco sparito misteriosamente.

La prima promessa è quella di un’atmosfera fredda e cupa. Le strade che percorreremo saranno puntellate dai cadaveri che prima di noi hanno tentato la grande scalata: scheletri, corpi mummificati, corde e picchetti. Incontreremo bifolchi abitanti dei villaggi Himalayani, solitari vagabondi e monaci Buddisti molto male intenzionati nei nostri confronti.

La seconda è quella di un’impostazione grafica degna dell’hardware del Wii. Tutto il gioco sarà in realtime 3D. Vista la particolare ambientazione di questo titolo, dalle vette sarà possibile vedere in ogni momento tutti i livelli di gioco esplorati fino a quel momento. Quindi, uno dei punti forti sarà la vista mozzafiato, e la sensazione di vertigine che questa ci farà provare. Si partirà da una tipica valle Himalayana, per poi salire sempre più in alto. Non dimentichiamo che ci troveremo in una catena montuosa che supera gli 8000 metri.

Tutta la progressione può essere divisa sostanzialmente in due fasi: all'immancabile settore "riflessivo", di risoluzione di enigmi e di esplorazione, si alternano momenti più attivi, in cui confrontarsi direttamente con gli avversari. Il sistema di controllo si baserà su una serie di movimenti eseguibili con Wiimote e Nunchuck per attaccare, difendersi e compiere altre azioni. A seconda della forza dei nostri nemici, dovremo compiere movimenti più o meno complessi per riuscire a sconfiggerli, e sono previsti, in virtù della sceneggiatura coreografica e avvolgente, numerosi e spettacolari Quick Time Event. Sarà, insomma, un sistema di controllo facile da usare, ma difficile da padroneggiare al meglio (questa è la terza promessa). Nelle fasi di esplorazione, sarà invece dedicato ampio spazio all’uso del puntatore del Wiimote, quasi come se ci trovassimo di fronte ad un'avventura grafica.

L’ultima promessa riguarda la violenza, e pare interessante. Cursed Mountain dribbla mitragliatori doppi e bagni di sangue, lascia perdere i mostri giganteschi. Anziché eplosioni di adrenalina, momenti alternati di calma e tremendi combattimenti, la violenza e il pericolo saranno palpabili in ogni momento del gioco. Sarà la montagna stessa a essere il nemico. E poi, come si può essere violenti con i fantasmi, qualcosa che non possiamo nemmeno toccare?

Deep Silver tiene a sottolineare che il gioco non sarà un clone del grande Resident Evil. Sebbene entrambi siano survival horror, Cursed Mountain si differenzia innanzitutto per l’ambientazione e per il differente approccio che garantisce il sistema di controllo. L’incontro con molti nemici che non saranno che entità spirituali costringerà il protagonista ai limiti delle sue capacità fisiche e mentali. E sebbene i giochi siano molto differenti, di sicuro il pubblico a cui sono indirizzati è lo stesso.

Il teaser

E’ disponibile nel sito ufficiale di Cursed Mountain un teaser del gioco. Il video si apre con una panoramica delle montagne dell’Himalaya. La grafica pare più che dignitosa, con una buona implementazione degli effetti di luce e un’atmosfera azzeccata. Il motore grafico "Athen" sembra fare un discreto lavoro. Poi si passa a delle scene ingame, con il nostro protagonista che sgambetta per degli anfratti innevati e per i templi dei monaci. Incontriamo certi spiriti, e vediamo qualche scorcio di un'atmosfera differente, che dovrebbe essere quella dello Shadow World. Il primo paragone che viene in mente è quello con Silent Hill. La visuale invece, dimostra che Resident Evil 4 ha fatto scuola.

Impressioni (non di paura)

A sentire, e filtrare, le informazioni forniteci da Deep Silver, abbiamo a che fare con un horror particolare che metterà le peculiarità del Wii al centro della propria programmazione. Un sistema di controllo che a sentirlo pare fatto apposta per eccitare le masse. Un’impostazione di gioco gradevole e azzeccata sia per i neofiti che per gli hardcore gamer. E anzi, pare ideale per trasformare i neofiti degli hardcore gamer (quello di cui tutto il mercato ha bisogno, in pratica). La quadratura del cerchio insomma.
Il parlare di violenza presente in maniera solamente trasversale, ci fa pensare però a un gioco "for all audiences", e chissà se i temi trattati risulteranno un po' "slavati" proprio per venire incontro a fette di pubblico più suscettibili.

Cursed Mountain è previsto per un non meglio precisato momento del 2009, e sarà un’esclusiva per Nintendo Wii.