First look Deca Sports

Un'altra raccolta di gochi sportivi in arrivo su Wii

First look Deca Sports
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Deca Sports

Diciamola tutta, le simulazioni o le raccolte di minigiochi sportivi sembrano essere i titoli più gettonati per la nuova home console Nintendo; non necessariamente dall'utenza, ma da Nintendo e dalle terze parti, che stanno indirizzando i loro ultimi sforzi verso un nuovo concetto videoludico, subito etichettato come "exergaming": in altre parole, il videogioco rompe lo stereotipo di poter fornire solo un (non sano) divertimento passivo, diventando strumento che, in maniera più o meno esplicita, obbliga il videogiocatore a muoversi coniugando esercizio fisico e, forse, divertimento. Una conferma di questa mera supposizione sembra potersi desumere dal fatto che titoli del genere vengano presentati, con non poca enfasi, negli expo dedicati ai videogame, catalizzando l'attenzione della stampa specializzata e non solo. Al di là dell'esempio più lampante, che ha ufficialmente aperto la strada verso questa nuova "filosofia", rappresentato da WiiFit, altri sono i giochi sportivi che hanno debuttato alle ultime convention internazionali, complice in taluni casi lo sfruttamento del franchise olimpico. L'ultimo della lista è Deca Sports, simulazione sportiva ad opera di Hudson sponsorizzata da Adidas, presentata all'ultima edizione del Tokyo Game Show.

Dieci Sport per me posson bastareee

Il gioco è una raccolta di dieci minigiochi più o meno simulativi di altrettante discipline sportive; oltre alle tre presentate alla conferenza, ossia il badminton (meglio noto come volano), lo snowboard e il tiro con l'arco, saranno presenti calcio, motocross, curling, pallacanestro, karting, beach volley e pattinaggio artistico. Una raccolta di specialità molto varia e assortita, che avrà ricadute dirette sul sistema di controllo e sulla giocabilità, differenti a seconda dello sport praticato.

Badminton (volano) - Inutile nascondere che ai più questa è sembrata la versione "made in Hudson" del tennis di WiiSports: stesso sistema di controllo (basato sugli accelerometri), stessa gestione dei movimenti del personaggio (controllato dalla CPU). Le uniche differenze, a parte le regole, sembrano essere la visuale, non verticale alle spalle dei propri personaggi, ma leggermente inclinata verso destra, e il fatto che al posto della palla di spugna c'è il volano che, per la sua forma caratteristica, ha una fisica diversa.

Snowboard - Il sistema di controllo è molto semplice, data l'impostazione altamente arcade del minigioco: puntando il remote (verticale rispetto all'asse) in basso il personaggio accelera, tirandolo in su invece frena, e inclinandolo gira a destra e a sinistra; quando si passa su una duna, muovendo rapidamente il Wiimote in alto, si esegue un salto, senza però possibilità di compiere acrobazie o trick vari. La speranza è che vengano implementate proprio queste azioni per rendere meno monotona l'esperienza, e sia magari migliorata la fisica, dato che i personaggi cadono sempre in piedi e possono urtare sulle transenne senza rilevanti conseguenze.

Tiro con l'arco - Forse la dimostrazione che più ha convinto sotto il profilo della giocabilità. La meccanica è semplice, ma divertente e alquanto profonda: premendo B la visuale si restringe sull'arco, che passa in primo piano col mirino ben visibile; tenendo conto della direzione e della forza del vento, bisogna rilasciare il tasto quando si è pronti a scagliare la freccia, dopodiché la camera segue la freccia fino all'impatto col bersaglio. Fare centro non è facile perché, oltre le condizioni ambientali, bisogna controllare anche i movimenti dell'arto.

Stilisticamente il gioco ricorda molto Wii Sports per la sua sobrietà, anche se tecnicamente è a un livello superiore: si notano una maggiore complessità dei modelli (i personaggi, molto simili ai Mii, hanno le braccia!) e più cura dei dettagli, ad esempio per la realizzazione delle arene di gioco.
Poiché sono presenti più discipline sportive, c'è un maggior numero di animazioni che, da quanto si è avuto modo di osservare, risultano abbastanza realistiche.

videogiochi Deca Sports sembra possedere i requisiti per non essere solo una “riedizione” di Wii Sports; i contenuti ci sono e tecnicamente il gioco si assesta su buoni livelli. L'incognita resta il sistema di controllo, apparso troppo semplicistico in una delle discipline presentate; si auspica invece per gli altri sport la medesima profondità di gameplay vista nel tiro con l'arco. In ogni caso, lo stile del gioco e l'impiego del Wiimote determineranno molto probabilmente lo stesso appeal che ebbe il titolo uscito in bundle con la console, soprattutto su quelle fasce di utenti cui Nintendo si rivolge sempre più negli ultimi tempi. La strada è tracciata, speriamo non si perda la via lungo il percorso.