First look Dragon Quest IX

Il gioco più atteso nella terra del sol levante in mostra al TGS

First look Dragon Quest IX
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Disponibile per
  • DS
  • Il risveglio del gigante

    Dragon Quest IX è un gioco attesissimo per molteplici motivi. E' anzitutto il gigante dei GdR made in Japan, l’ennesima (è il caso di dirlo) incarnazione di quella che in terra d'oriente è la serie videoludica per eccellenza. E ha i riflettori puntati su di sé perché per la prima volta un episodio della serie principale giunge in esclusiva su una console portatile, il mai troppo celebrato Nintendo DS. L’annuncio shock della piattaforma di destinazione del titolo risultò sorprendente fino ad un certo punto (in fondo Dragon Quest è stato sempre un titolo destinato alla piattaforma più venduta, e il nono episodio in questo senso non costituisce un’eccezione), e ha polarizzato l’attenzione sulle possibili novità apportabili ad un impianto di gioco ultra collaudato grazie alle esclusive possibilità offerte dal DS. Le poche informazioni trapelate sino a questo momento si muovono in realtà in una direzione diversa, delineando un prodotto che sembra molto legato alla tradizione, non mancando però di mitigare diversi aspetti anacronistici che da troppo tempo affliggevano la serie. Ma andiamo con ordine, analizzando l’ultimo trailer mostrato al Tokyo Game Show e integrando le informazioni appena trapelate con quelle già note.

    Il gigante si mostra

    La prima cosa che colpisce di questa iterazione della celeberrima saga è sicuramente la pregevolissima caratura tecnica; le scene di intermezzo, realizzate con la tecnica del cel-shading, stupiscono per la pulizia e la fluidità, e in generale tutto il comparto grafico colpisce per la ricchezza e l’abbondanza degli elementi tecnici a comporre il colpo d'occhio. La scelta del cel-shading è non solo un elemento di continuità stilistica con l’ottavo episodio, ma anche una maniera per restituire al meglio il lavoro di Akira Toriyama, ancora una volta alla base del character design del titolo. Dragon Quest IX predilige, com eid consueto, un’ambientazione fantasy medievaleggiante, senza però eccedere con scelte barocche e sopra le righe. Dal punto di vista delle novità in-game il trailer non mostra nulla o quasi che già non si sapesse, ma rafforza se possibile quelle che sono le impressioni sui tratti distintivi del progetto. Guardando il video si evince una possibilità di personalizzazione dei nostri personaggi davvero maniacale, dal momento che potremo cambiare via touch screen non solo armi e armature, ma anche accessori di ogni genere aprendo cosi la possibilità a decine e decine di diverse configurazioni. Le nostre scelte in fatto di equipaggiamento si rifletteranno in battaglia, com’è ovvio, ma anche sul look dei personaggi, dal momento che il loro armamentario risulterà visibile anche al di fuori della battaglia, offrendo cosi un’ulteriore elemento di caratterizzazione. Resta da chiarire, però, se mai sarà possibile operare sull’equipaggiamento anche durante un combattimento.

    I 4 eroi sotto la nostra guida saranno tutti visibili durante la fase esplorativa, che non sarà più afflitta dai noiosi e ormai anacronostici combattimenti casuali: gli scontri si potranno evitare semplicemente scegliendo di non impattare coi nemici visibili a schermo. La visuale durante i combattimenti (ancora una volta strutturati a turni) sarà in prima persona, come tradizione della serie, solo in fase di selezione degli attacchi a disposizione; durante l’azione vera e propria, infatti, potremo visualizzare la sequenza dei movimenti di protagonisti e avversari, osservando delle convincenti animazioni. È una scelta certamente funzionale e "moderna", atta a rendere tutto più coinvolgente e meno stastico rispetto ai prequel, ma potrebbe esserci di più dal momento che l’ultimo trailer sembra suggerire la possibilità di attacchi combinati. Non è chiaro se questi saranno eventualmente attivabili via menù in fase di selezione dell’attacco o se invece si dovranno effettuare nel momento dell’azione vera e propria (alla stregua di piccoli QTE: questo vivacizzerebbe non poco il combattimento).

    Parlando di novità, si spera possa trovare conferma il supporto della Nintendo WFC che consentirebbe di giocare l’intera avventura in compagnia di altri giocatori (4 in totale, uno per ogni personaggio giocabile). Al di là di alcune possibili indizi sulla trama, il trailer non offre moltissimi altri ragguagli circa eventuali novità o elementi degni di nota, ma lascia presupporre che ancora una volta ci sarà molto da scoprire e esplorare, in questa saga che sembra puntare tutto sulla forza del gameplay e sulla quantità di contenuti.

    Dragon Quest IX È molto difficile sbilanciarsi circa la qualità di un gioco dopo aver visto un trailer e poco altro. Quel che appare evidente sin d’ora è una qualità e una ricchezza produttiva che non hanno eguali su DS, e questo si riflette su tutti gli aspetti di cui il gioco si compone. La speranza è quella di vedere un gioco ricco, denso di contenuti come DQVIII ma velocizzato e più fluido, con magari quel tocco che solo il “fattore DS” sa dare (interattività e immediatezza). Il particolare sistema di controllo fare una splendida figura se tagliato su misura in qualche minigame o sub quest particolare. Ad ogni modo tutto ciò rimarra imperscrutabile sino al prossimo Marzo, quando il gioco debutterà in Giappone. Il resto del mondo dovrà purtroppo attendere ancora di più, e mai attesa è stata cosi difficile da digerire...

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