First look Fifa 08

Fight Club

Da anni ormai ha luogo una sfida tra i due principali simulatori calcistici per console e pc: Fifa e Pes.

Da anni ormai articoli con introduzioni simili a questa proseguono consegnando lo scettro del vincitore al titolo Konami che riceve sempre gli onori di stampa specializzata e pubblico grazie ad un gameplay solido e realistico.
Con l’avvento della nextgen le cose sono però cambiate: forti di un team rinnovato, “quelli di fifa” si sono rimboccati le maniche mettendo in campo un piano di risanamento degno di una grande azienda.
Il 2007 è stato l’anno il cui focus era il gameplay: punto debole del gigante buono, è toccata ad un team di ben trenta persone la ricostruzione del cuore pulsante del gioco.
Gettate le basi poi si è poi passati a suddividere l’implementazione di oltre 500 features diverse in un piano che dovrebbe portare fifa 2010 ad essere il miglior gioco di calcio di sempre, con una modalità online di 11 vs 11 e una caratterizzazione della fisica di gioco identica alla realtà.
Attendendo l’anno dei mondiali, vediamo le innovazioni di questo nuovo capitolo della serie.

Calcio d’inizio

Dicevamo che il 2007 è servito a gettare le basi della rinascita di Fifa: costruito il motore di gioco e realizzata una grafica che nulla ha da invidiare al diretto rivale, gli sviluppatori hanno potuto concentrarsi col nuovo episodio nella costruzione di un gameplay solido e realistico.
Riconoscendo i propri errori il team di EA ha posto l’attenzione sull’elemento che, a conti fatti, è quello che garantisce il successo di un gioco.

Semplificandone all’osso le dinamiche, il calcio è uno sport dove una persona spinge - calciandola - una palla verso un altro giocatore al fine di giungere a spingerla in una rete.
Partendo da questo assunto è stato ridisegnato tutto il sistema di tiro che tiene ora conto di molte più variabili in gioco.
Palla e calciatore sono due oggetti diversi e il loro interfacciarsi non sarà più dovuto ad animazioni precalcolate dove la sfera si incolla magicamente ai piedi del giocatore, bensì gestito seguendo le leggi della fisica in dipendenza da una serie di parametri ambientali quali la potenza di tiro, la direzione, la posizione del corpo del giocatore al momento del contatto e il campo di gioco.

L’implementazione di un sistema del genere ha permesso anche di costruire sopra a queste fondamenta castelli più grandi e spettacolari quali sono le “skill moves”.
Nel gioco saranno disponibili più di cento blocchi di animazione combinabili a piacimento dal giocatore per ricreare i virtusismi più calssici (doppi passi, pallonetti) o forgiarne addirittura di nuove, favorendo di gran lunga la personalizzazione del proprio stile di gioco.
L’utilizzo di queste "mosse" (assegnato ad una combinazione di stick analogici e tasti dorsali) è molto semplice, ma la padronanza completa richiede una pratica assidua.
Ciò risulta un ottimo modo per accontentare un pubblico più vasto: coniugare l’immediatezza di gioco con un grado di sfida potenzialmente elevato garantisce divertimento e longevità, caratteristiche che negli anni precedenti erano appannaggio del solo Pes.

Passi in avanti sono stati fatti anche per l’intelligenza artificiale che, seguendo il trend inaugurato con le ultime produzioni sportive EA (primo fra tutti NBA Live 2008), consentirà ai giocatori in campo di avere una visione complessiva della partita, senza agire come entità singole ma reagendo alle azioni delle proprie marcature e alla loro posizione nello spazio.
Tutto ciò è potenziato dalla suddivisione del campo in zone di pericolo, all’interno delle quali i giocatori reagiscono (sempre a seconda delle caratteristiche personali) seguendo tattiche adeguate all’entità del pericolo.
Grazie alla potenza delle console nextgen (ricordiamo che la versione di cui stiamo parlando è quella per Xbox360 e Ps3, le altre piattaforme avranno una versione ancora “antiquata") ogni giocatore sarà capace di 35 decisioni al secondo, garantendo così una varietà e immediatezza di azione.

Altra novità inserita in questa versione è la modalità professionista.
Grazie a questa modalità si potrà scegliere un giocatore (e conseguentemente un ruolo) da giocare per tutte le partite, con visuale dietro alle spalle per una maggior coinvolgimento.
Questa feature farà si che il giocatore possa allenarsi nel ricoprire un ruolo specifico, imparandone marcature, strategie e tecnica: quella che sembra soltanto una modalità di gioco è, in realtà, un progetto per far crescere il giocatore in modo da rendere poi realistiche le partite in multiplayer.
Parallelamente alla modalità pro, infatti, è stato introdotto il supporto multi giocatore 5 vs 5 in locale e in live dove gli utenti potranno giocare e collaborare come una vera squadra (sempre in previsione dell’11 vs 11).

Oltre a questa innovazione troviamo una serie di modalità più standard che rendono questo gioco un simulatore calcistico completo: dalla possibilità di creare tornei 100% customizzati agli obbiettivi da raggiungere per sbloccare gli oltre 1300 oggetti nello store del gioco.

Tutti contro tutti...

Molto curati anche i contenuti online: la già citata sfida 5 vs 5 (che sarà disponibile solamente dopo l’uscita del gioco tramite un aggiornamento gratuito scaricabile), sarà affiancata dalla possibilità di giocare le partite di campionato seguendo il calendario ufficiale e scegliendo la propria squadra preferita.
Alla fine della giornata il sistema calcolerà tutte le vincite dei giocatori connessi: ogni settimana i tre punti saranno assegnati alla squadra i cui sostenitori avranno vinto più partite.
Un comparto tecnico d’eccellenza (a 60 fps su entrambe le versioni nextgen) completa il quadro generale mettendo in mano a questo Fifa 2008 delle ottime carte nella sfida per il trono.

Prima di concludere qualche nota sulla demo uscita in questi giorni: trattandosi di un dimostrativo è stata distribuita un build precedente a quella mostrataci in fase di hands on.
Il gioco da noi provato infatti vantava una fluidità senza pecche, animazioni migliori in numero e qualità e alcune migliorie grafiche.