First look Grand Theft Auto 4 - Primi Dettagli

Glorioso ritorno a Liberty City

First look Grand Theft Auto 4 - Primi Dettagli
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Una lunga dinastia

    Se per un attimo proviamo a figurare il nostro ideale "olimpo videoludico" ci accorgiamo che accanto ai vari Final Fantasy, Metal Gear, Tekken e Gran Turismo, alberga, senza una precisa collocazione in termini di genere, Grand Theft Auto.Il titolo Rockstar non ha certo bisogno di presentazione: dal lontano 1997, anno in cui vide la luce il primo GTA su Sony Playstation, infatti, è l'unico nel suo genere ad aver contemporaneamente appassionato, divertito, deriso, insultato, indignato e condizionato, non solo ogni genere di videogiocatore, ma anche le persone comuni, di ogni sesso, razza, mestiere, cultura ed estrazione sociale.GTA, insomma, è ed è stato un vero e proprio fenomeno di costume e mediatico e come tale è stato capace di scatenare polemiche, dibattiti e addirittura cause legali; non esiste scala di grigi nel quantificarne l'apprezzamento: o lo si ama o lo si odia.Come molti sono i sostenitori altrettanti sono i detrattori di questa saga, ma è curioso constatare come le motivazioni siano, a grandi linee, le stesse.Chi lo ama trae giovamento dal cinico, dissacrante ed acido sarcasmo, a volte blasfemo a volte cupo, che trasuda da ogni suo pixel, dalla possibilità di vagare senza meta (free roaming), e dall'innegabile divertimento -sembra brutto dirlo- dato dalla possibilità di interpretare la carriera di un gangster.Tutto questo è contestualizzato, almeno negli ultimi capitoli della serie, in diverse epoche della realtà statunitense ed enfatizzato attraverso innumerevoli citazioni Hollywoodiane, che danno forma alle vicissitudini di un anti-eroe che opera in una società trasudante di vizi e marciume, abilmente mascherata dalla sgargiante facciata di plastica che risponde al nome di "sogno americano".E' proprio da questo smascheramento, seppur estremizzato ed esagerato, che partono tutte le polemiche dei detrattori alle quali se ne possono aggiungere altre di natura assolutamente condivisibile: il fastidio che tanta violenza gratuita ed un linguaggio estremamente esplicito possono provocare, la natura forse troppo dispersiva del free roaming, una caratterizzazione non completa dei personaggi ed il palese riciclaggio di un motore grafico obsoleto.Nonostante tutto, Grand Theft Auto, specialmente dopo l'avvento dell'era 128-bit, è stato uno dei titoli di maggior successo, sia in termini di popolarità che in quelli meramente economici; oltretutto è uno dei prodotti che creano, nel popolo videoludico, il maggior quantitativo di hype già dai primi rumor.Proprio queste voci, recentemente, si sono concretizzate nel progetto rispondente al nome di GTA IV.Il titolo è in uscita sul mercato europeo il prossimo 19 Ottobre su piattaforma Sony Playstation 3 e Microsoft Xbox360.

    Background da Blockbuster

    "Life is complicated. I killed people, smuggled people, sold people. Perhaps here, things will be different""La vita è complicata. Ho ucciso, contrabbandato, venduto persone. Forse qui, le cose cambieranno"Con questa enigmatica frase si apre il tanto atteso quanto breve trailer di GTA IV, unico materiale "in movimento" per ora a disposizione.Le parole sopracitate sono pronunciate da Nico Ballic, ultra 30enne immigrato negli Stati Uniti dall'Est Europa alla ricerca della fortuna, richiamato dalle promesse del cugino Roman a proposito del "sogno americano".Il nostro alter-ego, nonché protagonista dell'intera vicenda, si accorgerà subito che quello in cui si è catapultato, piuttosto che un sogno, è un incubo: il cugino, proprietario di una compagnia di taxi, è sommerso dai debiti ed è sull'orlo del fallimento; ritroviamo quindi il filo conduttore dello straniero in America alla ricerca dei soldi facili e delle belle donne, e alle prese, invece, con la dura realtà.Nei panni di Nico, infatti, non dovremo costruirci una carriera o un impero, come spesso accadeva nei precedenti GTA, ma dovremo anzitutto trovare una fonte di sostentamento e sopravvivere nel contesto sociale della grande metropoli con tutto ciò che ne consegue; oltre ai soliti intrighi economico-politici, ai tradimenti, alle rivalità ed alle alleanze, a far da contorno al prosieguo dell'incipit narrativo ci sarà una graduale scoperta del passato di Ballic, costellato, come la frase in apertura fa intendere, da vicende oscure.La cornice delle vicende del nostro trasandato alter-ego sarà niente meno che Liberty City, ovvero la ricostruzione digitale di New York, decisione presa dai game designer dopo un'attenta analisi sulla storia delle riproduzioni cittadine nella recente storia videoludica.Grazie ad un ampio e completo lavoro "sul posto" è stato possibile ricostruire ogni angolo della Grande Mela, dai quartieri più famosi alle infrastrutture che ne caratterizzano la particolare architettura; addirittura, spostandosi da un quartiere all'altro, se ne distinguerà lo stile, tanto che, anche solo tramite una rapida osservazione d'insieme si potrà riconoscere il luogo in cui ci si trova.Seppur con nomi diversi, infatti, troviamo tutte le location più rappresentative della metropoli più famosa del mondo: Queens in Liberty City sarà Dukes, Manhattan Algonquin, il Bronx Bohan, New Jersey Alderney e Brooklyn Brooker; già dal trailer, inoltre, si riconoscono Times Square, l'Empire State Building, il Crysler Building, la Statua della Libertà ed il famosissimo ponte di Brooklyn.Unitamente al lavoro di ricostruzione ambientale è stato fatto un più soggettivo lavoro di ricostruzione della stratificazione sociale del posto: NY è il Meltin Pot per eccellenza, la città in cui coesistono il maggior numero di culture e popolazioni.Liberty City rispecchierà tutto questo e non solo; è stata posta molta attenzione alla "vita" nei vari quartieri: ad esempio, recandosi in Time Square troveremo sempre traffico ed una notevole concentrazione di persone intente alle più disparate attività e lo stesso vale per tutti gli altri luoghi con le loro peculiari caratteristiche "sociali" oltre che strutturali.

    Segni di maturazione

    I primi segni di cambiamento di questo nuovo GTA vengono, a detta degli stessi programmatori, proprio dal gameplay in tutta la sua vastità.Va dapprima precisato che la struttura mission-based -caratteristica di Grand Theft Auto- non verrà abbandonata ma ampliata, ovvero, ogni missione risulterà più articolata nonché affrontabile tramite diversi modus operandi.Nico, oltre a ricevere e rendersi disponibile per "lavori sporchi" potrà (immaginiamo anche grazie alla compagnia di taxi del cugino) impiegare il suo tempo anche in attività oneste, delle quali, purtroppo, non si conoscono la natura e le conseguenza sullo svolgimento del gioco.A questo aspetto è strettamente legata anche un'altra innovazione: i contatti. In GTA IV i boss, gli amici ed i nemici ci contattavano al cellulare ma ora potremo noi stessi chiamare i nostri agganci in modo tale da mantenere rapporti frequenti solo con coloro che, una volta conosciuti, riterremo degni della nostra attenzione.Nel tentativo di rendere il titolo completo a 360°, inoltre, sono state apportate piccole ma importanti modifiche che, se funzionali come descritto, innalzeranno esponenzialmente il livello di coinvolgimento nell'esperienza ludica rendendola, al contempo, più realistica.In primis sono state implementate delle complesse routine di comportamento per ogni essere umano controllato dalla CPU: durante le nostre scorribande cittadine vedremo persone che, a seconda del luogo e dell'ora del giorno faranno shopping, andranno al lavoro, chiacchiereranno tra loro o faranno jogging ascoltando musica e non sarà strano essere fermati per un'informazione o addirittura essere importunati dallo squilibrato di turno.Qualsiasi azione da noi compiuta comporterà reazioni plausibili ed immediate da parte dei passanti: ci mettiamo a sparare in mezzo alla gente e tutti scapperanno urlando presi dal panico, corriamo in mezzo alla gente o in mezzo alla strada e ci prenderanno per pazzi ridendo ed urlandoci epiteti poco cortesi, rubiamo un'automobile alla luce del sole e vedremo qualcuno scappare impaurito, altri tentare di fermarci ed altri ancora mettere mano al cellulare e chiamare il 911.In secondo luogo sono stati sensibilmente migliorati ed arricchiti tutti gli elementi che caratterizzano il gameplay di GTA: troveremo quindi sensibili upgrade nelle sessioni di guida così come nelle parti shooting ed action del gioco; tanto per fare un esempio le automobili si comportano in maniera molto più realistica sulle diverse tipologie di terreno e, attraverso una rinnovata gestione della fisica, reagiscono alle sconnessioni delineando, nell'andatura, il profilo stesso del suolo.Sono stati eliminati infine quegli elementi "stravaganti" (Alieni, Big Foot, Jetpack) che nulla hanno a che fare con la ricerca del massimo realismo, a vantaggio di alcune interessanti novità; certo, i fan di San Andreas rimpiangeranno i viaggi in aereo o i voli con il Jetpack ma troveranno sicuramente nuovi stimoli nella possibilità di utilizzare treni e metropolitana.Gli sviluppatori, oltre a tutte queste gustose feature, hanno promesso una maggior cura per gli interni degli edifici che sembrerebbero avere una parte di maggior rilievo in questo ennesimo seguito; non solo negozi dove vestirsi come più ci aggrada quindi ma anche case, negozi ed uffici da esplorare e da svaligiare nei propri interessi.Segnaliamo che, proprio nell'ottica del cambiamento, non sarà più possibile comprare edifici, case e quant'altro, proprio perchè, come abbiamo detto all'inizio, ci ritroveremo nella delicata situazione di sopravvivere dopo essere immigrati dall'Europa senza un soldo e non certamente con l'intento di crearci un impero finanziario.Se tutto questo ancora non vi bastasse sappiate che GTA IV supporterà il multiplayer online, modalità della quale, purtroppo, non si sa ancora nulla.

    Pacchetto completo

    L'intento dei Rockstar è quello di dare ai videgiocatori un pacchetto Next Gen completo, così, come l'IA e i vari aspetti del gameplay sono stati notevolmente migliorati, anche il comparto grafico e quello sonoro hanno subito un pesante restyling.Anzitutto il vecchio motore grafico è stato parzialmente riscritto ed ora, pur conservando il caratteristico appeal, rende in maniera molto curata anche i più piccoli particolari(vedi marchi pubblicitari sulle borse portate dagli abitanti di Liberty City), per non parlare dei modelli poligonali degli esseri umani convincenti sia nelle fattezze che nelle espressioni facicali.Anche le animazioni sono state riviste e ne è stata ampliata la gamma in modo da rendere ciascun movimento quanto più naturale e fluido possibile.Inoltre, grazie ad una particolare cura nella realizzazione delle texture, non vedremo quasi mai due persone vestite alla stessa maniera e saremo in grado di notare tutti i piccoli particolari che differenziano un edificio dall'altro. Di tale meticolosità godono anche le vetture, che mai prima d'ora sono sembrate tanto belle e realistiche. Gli effetti di illuminazione finora implementati rendono molto suggestivi i panorami osservabili dall'alto dei grattacieli; la visione è resa ancor più piacevole dall'eliminazione dell'effetto pop-up e dal derivante aumento di profondità di campo.Per quel che riguarda il comparto sonoro avremo, come al solito, il gradito accompagnamento delle varie stazioni radio nonchè la possibilità di caricare sull'hard disk della console la nostra colonna sonora personalizzata in MP3.Data la qualità sonora delle connessioni e degli impianti audio di ultima generazione non fatichiamo a credere sulla parola che anche in GTA IV l'ambiente farà la sua parte nel trasportare il videogiocatore all'interno del gioco.

    Grand Theft Auto 4 Già al solo nominare GTA la nostra fantasia di videogiocatori incalliti si spinge oltre i limiti dell'immaginabile e, immancabilmente, ci fingiamo sviluppatori cercando di immaginare tutte le features, le migliorie e le troncature che vorremo nel “gioco perfetto”. Ebbene questa volta quasi tutte le più eccitanti pretese da parte degli amanti di GTA potrebbero essere soddisfatte: NY in veste Next Gen interamente a nostra disposizione, gameplay potenziato ed adattato alle capacità delle console ammiraglie Sony e Microsoft, un'intera città che vive, muta e si evolve nel corso del giorno e della notte e l'obbiettivo di sopravvivere con ogni mezzo, cosa potremmo volere di più? Come sempre le promesse vanno prese con le pinze aspettando pazientemente il fatidico mese di Ottobre, dato che alla Rockstar sembrano voler mantenere nascoste quante più cose possibili facendole scoprire direttamente “in game”. Ebbene, se tutte le promesse e le aspettative (che come detto potrebbero essere solo parte del prodotto finale) saranno rispettate ed il prodotto si dimostrerà valido e curato sotto tutti gli aspetti, l'unica cosa possibile da fare, in quel di Ottobre, sarà correre dal negoziante di fiducia, comprarlo ed in esso perdersi.

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