First look Harvest Moon: Tree Of Tranquility

Natsume ci presenta il nuovo capitolo della sua serie agreste

First look Harvest Moon: Tree Of Tranquility
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Disponibile per
  • Wii
  • La fortunata serie di agreste Natsume, dopo 10 anni di vagabondaggi, sembra aver trovato casa tra le accoglienti braccia delle console Nintendo, grazie all'affinità tra il target di Harvest Moon e quello dei possessori di Wii e Ds. Come festeggiamento per questo evento è stato prodotto Tree of Tranquility, il primo episodio espressamente sviluppato per sfruttare il WiiMote col quale mimare i molteplici attrezzi che tutti i bravi fattori dovrebbero saper utilizzare (l'ultimo Harvest Moon per Wii era un semplice adattamento, in cui i controlli sono risultati poco efficaci e affatto incisivi).

    Il gioco, in uscita a breve in Europa, è stato presentato all'E3 2008, nonostante la fiera mal si presti a poter fornire un'adeguata anteprima di un prodotto che fonda tutto il suo fascino sulle pacate atmosfere e sulle dolci sensazioni che sa donare.


    L'Albero della Tranquillità

    La serie Harvest Moon è celebre quale antitesi del videogioco hardcore ultra-realistico ed adrenalinico. In Tree of Tranquility dovremo scoprire cosa è successo all'Albero Madre scomparso dalla piccola e tranquilla isola nella quale ci trasferiremo. L'arrivo nel nuovo paese sarà comunque l'occasione per cominciare una nuova vita, ovviamente come fattore, e perché no formare una piccola famiglia in modo da poter educare dei figli e poter lasciare loro tutto quello che siamo stati in grado di costruire nella nostra vita. Per non scontentare nessuno, sin dall'inizio si potrà scegliere se interpretare un uomo o una donna. La scelta non comporterà sostanziali differenze nel gioco, se non quella che dovremo cercare l'anima gemella tra esponenti del sesso opposto (la serie Harvest Moon è molto conservatrice a riguardo!). Per il resto del tempo saremo impiegati a gestire la nostra fattoria e trovare i ritagli di tempo necessari per instaurare fruttuose relazioni di buon vicinato con gli abitanti, necessarie per ottenere oggetti bonus, favori ed andare avanti nella trama. Saranno presenti un numero ancora maggiore di animali da accudire (non ancora annunciate le razze disponibili, ma fra gli screenshot campeggia un imponente struzzo), di cuccioli da allevare, saranno riconfermate tutte le attività presenti nei capitoli precedenti, come la pesca, la raccolta di oggetti, gli scavi e ora anche i lavori part time. Anche in Tree of Tranquility non ci sarà mai un attimo di pace!

    Una delle caratteristiche che saltano maggiormente all'occhio è sicuramente quella dell'influenza che giochi come Animal Crossing hanno avuto sulla formula originale della serie. Il titolo non è più un "simulatore" di fattoria come poteva essere A Wonderful Life per GameCube, ma è diventato maggiormente ricco di minigiochi, più semplice da portare avanti e con uno stile marcatamente "zuccheroso". I minigiochi saranno affrontabili anche in multiplayer, fino a 4 giocatori, e saranno la riproposizione di altri minigame apparsi in precedenti capitoli, come per esempio Rune Factory, dal quale Tree of Tranquility sembra aver preso molto.

    Gli sviluppatori sostengono che il gioco per Wii sia una specie di combinazione dei titoli precedenti, ma molto più grande grazie all'aggiunta di nuovi animali da allevare, nuovi luoghi da visitare, nuovi strumenti etc..

    La grande novità della versione Wii sarà comunque quella di poter utilizzare il telecomando per mimare i gesti che il nostro avatar dovrebbe compiere su schermo. Ad un'analisi superficiale potrebbe sembrare che tale tipo di controllo non sia particolarmente ben implementato ed oltretutto dopo poche ore, una volta scemato l'effetto novità, potrebbe risultare anche piuttosto scomodo e faticoso. Per fortuna una configurazione dei comandi più classica, tramite la pressione dei tasti in parole povere, dovrebbe aiutare a superare questo problema.

    Graficamente il titolo sembra rispettare pienamente i canoni del genere con personaggi arrotondati e super deformed, colori pastello e tanti piccoli dettagli capaci di strappare un sorriso grazie alla loro tenerezza. Parlare di motore grafico, poligoni e shader sarebbe altamente fuori luogo per un prodotto come questo, che punta tutto sulla simpatia dei personaggi e degli animali. L'unico appunto si potrebbe fare sulla gestione della telecamera che non appare sempre efficace e funzionale, soprattutto negli ambienti chiusi.


    Harvest Moon: L'albero della Tranquillità Tree of Tranquility è un titolo strano da valutare in un contesto caotico come quello di un E3. Le atmosfere che vuole evocare sono completamente in antitesi con quelle nelle quali è stato presentato, ma nonostante tutto il gioco ha mostrato la solita miscela di poesia e simpatia che, nonostante i piccoli difetti che ad una prima occhiata sembrano essere presenti, probabilmente farà ri-innamorare tutti i fan della serie dopo le disavventure con gli ultimi capitoli, portatili e non.

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